“Irina Brook regista franco-britannica – figlia del grande Maestro Peter Brook  e dell’attrice Natasha Parry – incrocia in “Seagull Dreams” il nucleo centrale de “Il Gabbiano” di Anton Čechov alla propria biografia di figlia d’arte e racconta con passione il mestiere del teatro, grazie all’energia e all’intensità di un cast capeggiato da Pamela Villoresi e con Geoffrey Carey. Dal 23 marzo al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la Stagione di Prosa”.

Irina Brook e Pamela Villoresi, due grandi artiste, due personalità carismatiche sono al centro della creazione di “Seagull Dreams. I sogni del gabbiano” spettacolo di cui la prima è autrice e regista e che arriva al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dal 23 l 26 marzo alla Sala Assicurazioni Generali.
La regista franco-britannica – figlia del grande Maestro Peter Brook da poco scomparso, e dell’attrice Natasha Parry – incrocia in “Seagull Dreams” il nucleo centrale de “Il Gabbiano” di Anton Čechov alla propria biografia di figlia d’arte, così che le palpitanti atmosfere del grande autore russo, le sue emozionanti tensioni, affiorano attraverso il vissuto personale della artista.
Il teatro, l’arte, i sogni e le cadute, i legami e le solitudini… “Il gabbiano” di Anton Čechov vibra di queste tematiche e oppone l’egocentrismo, la ruvidezza del mondo adulto – quello dell’attrice Irìna Nikolàevna Arkàdina ed il suo amante scrittore Trigorin – alla fragilità ed alle aspirazioni dei giovani, Nina e Konstantìn, che la vita raramente rispetta e protegge.
Lo spettacolo è il risultato dell’intensa riflessione che Irina Brook ha compiuto sul teatro, inteso come laboratorio dei sentimenti e della vita, mostrando particolare attenzione e sensibilità verso le nuove generazioni.
La regista trasporta la vicenda de “Il gabbiano” in un contesto realistico – dagli anni ’70 ai giorni nostri proiettati verso la metarealtà – mischiando i ricordi personali e le esperienze di vita degli interpreti alle aspirazioni e ai desideri della nuova generazione di giovani attori e attrici: la passione per il palcoscenico, l’impegno, il gioco, il desiderio di proiettare la vocazione teatrale nel futuro, includendo le nuove tecnologie, ma anche le umiliazioni, le incertezze, il nomadismo.
Con la potente interpretazione di Pamela Villoresi – protagonista di uno degli spettacoli più amati della scorsa stagione,“Viva la vida” – e di Geoffrey Carey e con l’apporto di un giovane cast, lo spettacolo incarna solidamente le idealità di Irina Brook che scrive «“Il gabbiano” parla del nostro mestiere con tutto l’amore appassionato e la crudeltà disperata che può suscitare. Al centro ci sono i temi ineludibili del successo e del fallimento, la necessità di vivere una vita di creatività, e la più distruttiva delle malattie avvertite dagli artisti: il bisogno dell’approvazione. Per questa nuova esplorazione, sono felice di ritrovarmi con i giovani attori e attrici della Scuola di Teatro del Biondo, oltre che con la grande attrice Pamela Villoresi e il mio attore iconico Geoffrey Carey. È un’opera che ci conduce in un emozionante viaggio a ritroso e in avanti, tra la narrazione dell’opera e reinvenzioni più contemporanee, che si aprono su un mondo onirico, abitato da memorie personali».
Lo spettacolo va in scena dal 23 al 25 marzo alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e il 26 marzo alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511
“SEAGULL DREAMS. I SOGNI DEL GABBIANO”
da “Il gabbiano” di Anton Čechov
adattamento, regia e video Irina Brook
traduzione e collaborazione artistica Alessandro Anglani
aiuto regia Valentina Enea
personaggi e interpreti
Arkàdina / L’insegnante di recitazione Pamela Villoresi
e (in ordine alfabetico)
Simeon Giuseppe Bongiorno
Sòrin Geoffrey Carey
Kostia Emanuele Del Castillo
Trigòrin (in video) Miguel Gobbo Diaz
Masha Monica Granatelli
Nina Giorgia Indelicato
Ilya Giuseppe Randazzo
scene e costumi Irina Brook
luci Antonio Sposito
direttore di scena Sergio Beghi
produzione Teatro Biondo Palermo
in collaborazione con Dream New World – Cie Irina Brook

comunicato stampa

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