Dopo “Mute sinfonie”, rimandate anche le tre date del nuovo spettacolo multimediale “Gaia, un pianeta sensibile”

Dopo l’ultimo decreto per l’emergenza Coronavirus, Examina rimanda a data da destinarsi le tre date originariamente previste (domani, 7 marzo, al San Giorgio di Udine, 14 al Miela di Trieste e il 15 alla Bergomas di Gradisca d’Isonzo)

Avrebbe dovuto essere uno degli eventi di punta della ricca stagione di spettacoli, concerti, mostre e molto altro ancora proposti da Examina di Gorizia. E, invece, così come per tutti gli altri appuntamenti culturali proposti nei teatri, anche “Gaia, un pianeta sensibile” sarà rimandato per rispettare il decreto firmato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contenimento del diffondersi del Coronavirus.

La prima assoluta dello spettacolo multidisciplinare che ruota attorno al tema del rapporto uomo-natura si sarebbe dovuta tenere domani, 7 marzo, al Teatro San Giorgio di Udine, per poi essere replicato il 14 marzo al Teatro Miela di Trieste e il 15 nella Sala Bergomas di Gradisca d’Isonzo.

«Abbiamo deciso comunque di mantenere quelle date – spiega Flavio Cecere di Examina, realtà composta interamente da giovani under 30 e nata con la volontà di valorizzare l’area storico geografica della regione in tutte le sue componenti e risorse – per organizzare le prove generali e il montaggio dei video. Non appena potremo – prosegue – saremo ben lieti di proporre al nostro pubblico l’ultimo nostro lavoro».
Dopo lo spostamento di “Mute sinfonie”, con la proiezione del film muto “L’uomo che ride” accompagnato da musiche dal vivo, dunque, ora tocca a “Gaia” aspettare che si possano nuovamente riaprire le sale dei teatri in attesa che l’emergenza Coronavirus passi. «Ci scusiamo con il nostro pubblico – conclude Cecere – ma siamo certi capisca la necessità di questo stop, che condividiamo, per tutelare in primis la salute di tutti i cittadini. Non un addio, quindi, ma un arrivederci a presto».

comunicato stampa

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