Anche in questo 2018 torna il Piccolo Festival dell’Animazione, e lo fa con un’edizione che si preannuancia ricchissima: sia in merito alla quantità di proposte presenti, sia per quanto riguarda i temi trattati.
Come è stato possibile scoprire oggi nella conferenza stampa di presentazione ufficiale, l’undicesima sarà un’edizione che abbraccerà l’intera regione e ne valicherà addirittura i confini: proiezioni, convegni, workshop e conferenze riempiranno le giornate dall’11 al 29 dicembre in tutto il Friuli Venezia Giulia, da Trieste a Udine, a Gorizia, a Pordenone. Fino ad arrivare al vicino Veneto, più precisamente nell’immortale e affascinante Venezia, e oltre i confini nazionali fino alla vicina Ljubljana. Il tutto a creare un programma estremamente fitto e variegato, che complessivamente permetterà di gustare più di cento cortometraggi di cui molti in prima visione nazionale.

Il programma del Piccolo Festival ha come sempre l’intenzione di far conoscere e diffondere il più possibile il fascino del linguaggio cinematografico dei corti animati e si rivolge dunque ai neofiti, ai curiosi, agli appassionati. Avvicinando tale tema con approcci diversi e proposte anvhe molto variegate. Ciò è stato ben chiarito durante la conferenza, andando ad illustrare sia il programma dedicato ai cortometraggi veri e propri, sia lo spazio dedicato agli “addetti ai lavori”, sia gli eventi paralleli.
Tutti però con un “fil rouge” ben definito: il rapporto tra musica e immagini nei corti d’animazione. Ne è esempio la collaborazione con il Festival Wunderkammer e il Conservatorio “Tartini” di Trieste, che ospiterà una performance di particolare interesse: mercoledì 12 dicembre vedrà infatti protagonisti la clavicembalista Paola Erdas e l’artista canadese Jean Detheux, altro ospite d’eccezione del festival, in una performance che intreccerà musica ed arte. Musica protagonista anche nella prima giornata “triestina”, l’11 dicembre, con un’eccentrica performance di pianoforte ad opera di Fiore feat. Keplero sul palco del teatro Miela.
A Trieste in programma anche un incontro di approfondimento per professionisti e appassionati del settore, che possono incontrare Fulvia Serra della casa produttrice Gertie Animations di Milano e NOOS TV, la web Tv che ha prodotto 5 puntate di “Incontri Animati” con altrettanti autori italiani. Si presenta inoltre il videomapping “Il ponte sulla Drina” che ha visto all’opera un gruppo di studenti dell’Accademia di Venezia, seguiti da Igor Imhoff, autore anche della sigla del Piccolo Festival Animazione. Centrale nel programma è anche il convegno Musicanimata (insieme naturalmente alle proiezioni) presso lo Studio Tommaseo che coinvolge, il sound designer di fama internazionale Andrea Martignoni, TehoTeardo (con una testimonianza in video), Amos Cappuccio, Lorenzo Tomio ed Enrico Ascoli coordinati da Roberto Paci Dalò, firma particolarmente vivace dello scenario contemporaneo tra musica, arte e tecnologia.
Spazio infine alla figura di David Lynch: in programma a Trieste è la proiezione del documentario “David Lynch. The Art Life” con le animazioni di Rino Stefano Tagliafierro (presente al festival) e centrale è il corto firmato da Lynch “Pozor” (“Fire”), con le musiche del sound designer Mark Zebrowski, ospite d’onore del Piccolo Festival.

Il 12 dicembre appuntamento anche a Udine, con la rassegna “Oldies and goldies”, che presenta delle sigle animate prodotte dalla Gertie di Milano (già citata tra gli ospiti a Trieste) tra la metà degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90. Sono sigle utilizzate in programma televisivi come Video Music, La Posta del Cuore, Obladì Obladà e altre, tutte realizzate da disegnatori, fumettisti, illustratori come Lorenzo Mattotti, Franco Matticchio, Massimo Giacon, Andrea Pazienza. Un lavoro cui il festival tiene particolarmente perché segna il recupero di materiali video da supporti obsoleti, pur essendo le scelte estetiche e tecniche dei video decisamente all’avanguardia.

Dal 13 dicembre si attiveranno anche tutte le altre città interessate, Da Venezia a Pordenone, a Gorizia. I film verranno presentati in prevalenza in sale cinematografiche dotate di tutti i sistemi tecnologici avanzati di proiezione grazie alla collaborazione con le principali organizzazioni cinematografiche della Regione Friuli Venezia Giulia e in centri o Istituti di alto interesse culturale. E sempre nel segno di un gustoso mix tra proiezione di cortometraggi ed eventi paralleli. Giovedì 13 a Pordenone toccherà a “I fantasmi” -una performance in bilico tra musica, teatro e improvvisazione- e al nuovo spettacolo di Paci Dalò “Tales”, concepito apposta per il Piccolo Festival. Anche Davide Toffolo – in un particolare djset atteso a Cervignano a Casa della Musica domenica 16 dicembre – è grande protagonista con il suo “Il Cammino della Cumbia”. Il Festival si conclude con un grande finale di improvvisazione musicale a Trieste, sabato 29 – serata di premiazione dei corti – con il trio del flautista Massimo De Mattia, Giorgio Pacorig (Fender Rhodes, Korg MS20) e Andrea Gulli ai live electronics.

Anche quest’anno sono diverse e di alto livello le Masterclass e i laboratori messi a disposizione dalla grande lista di ospiti, autori, studiosi, produttori italiani e stranieri che collaborano al Festival, anche grazie alla preziosa e consolidata partnership con Animateka Film Festival di Ljubljana.
Sempre ricchi di proposte anche i laboratori dedicati alle scuole elementari, medie e medie superiori della Regione FVG, coordinati da VivaComixLab e supervisionati da OTTOmani Laboratori, sonocollegati al concorso”Viva i Fumetti-Viva l’Animazione”, il concorso gemellato con la Slovenia e organizzato con la partnership di Stripburger di Ljubljana.

La grande sorpresa della conferenza stampa è stata però l’annuncio della presenza al festival di GIPI: il geniale illustratore e regista toscano, pluripremiato nei migliori festival del fumetto in tutta Europa e oggi ben noto anche alle grandi platee grazie alle sue presenze televisive e alle tavole per il quotidiano Repubblica, è atteso a Udine (Visionario, 6 dicembre) e a Pordenone (Cinemazero, 7 dicembre), dove presenterà il suo film “Il ragazzo più felice del mondo”, già presentato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Queste solo alcune delle tantissime perle che presenterà il Piccolo Festival dell’Animazione: la conclusione è attesa a Trieste il 29 dicembre al Cinema Teatro Miela con la consegna dei premi decisi da una giuria tecnica e da una giuria popolare.
La giuria tecnica è composta da quattro autorevoli personalità della cultura: l’attrice monfalconese Marta Cuscunà, che presenta il “making of” del suo ultimo spettacolo “Il canto della caduta”, il 27 dicembre a Pordenone; e ancora la direttrice di Animaphix, Rosalba Colla; il regista sceneggiatore messicano Kropka (Jair Alvarez) che presenta una sua rassegna di corti venerdì 28 dicembre a Udine e il flautista pordenonese Massimo De Mattia, impegnato in trio nel concerto del 29 a Trieste.

©Luca Valenta/Instart

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