LUNGS TEATRO BON COLUGNA 3 DICEMBRE 2019
Lungs (polmoni) è un titolo intrigante che lascia ampio spazio all’immaginazione.

Facile associare i polmoni al mondo dello sport ma quelli di cui parliamo servono semplicemente a dare fiato ai due protagonisti della pièce teatrale firmata da Massimiliano Farau, adattamento italiano (traduzione di Matteo Colombo) del testo dello scrittore e regista scozzese Duncan Macmillan.

Unica replica in regione quella vista il 3 dicembre al teatro Bon di Colugna (Udine) inserita nel cartellone della stagione di prosa 2019/2020, realizzata in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale.

Al centro della scena, in uno spazio vuoto, illuminata da un fascio di luce, una giovane coppia contemporanea. In un giorno come tanti i due si confrontano sull’ipotesi di mettere al mondo un figlio. Scatta un confronto serratissimo, un dibattito il cui reale nucleo è la vita di coppia, la capacità di costruire e dare solidità a un sentimento. Tra domande incalzanti, dubbi, riflessioni profonde, momenti esilaranti e teneri ma anche duri e provocanti, si attraversa una vita e, a volte, più di qualcuno ci si ritrova. Realistico e pregnante il testo, sostenuto e travolgente il ritmo che i due protagonisti Sara Putignano e Davide Gagliardini, riesco a tenere, una prova la loro di sorprendente bravura. Ritmo che non si allenta mai, dal primo all’ultimo minuto, frenetico e in alcuni momenti addirittura ansiogeno. Per il cambio scena la regia essenziale di Farau si affida a un sottotesto fatto di silenzi e di gesti precisi e più illuminanti delle parole.

La personalità, le paure, i desideri dei due innamorati si svelano in una lunga rincorsa di dialoghi di stringente attualità e assolutamente compatibili con i tempi televisivi.

Macmilllan racconta la vita e l’amore che, pur tra dolori, ripensamenti, incomprensioni, alla fine riesce a dare un senso all’intera esistenza di un uomo e di una donna.

Pubblico conquistato dalla straordinaria prova dei protagonisti e da uno spettacolo che ha riservato un finale imprevedibile e commovente. Lunghi e calorosi gli applausi.

© Rita Bragagnolo per instArt

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