Una serie di concerti a Pordenone, Spilimbergo, Udine, Montereale Valcellina per chiudere con la rassegna “Melodie corali” questo anno speciale per i 50 anni della Società Musicale San Marco.

Protagonisti della rassegna il Coro San Marco insieme al Coro Tomat di Spilimbergo diretti dal M° Davide De Lucia. Ad ogni appuntamento musicale i due cori saranno accompagnati da soliti e interpreti del canto e della musica.

Si inizia con il concerto “Tesori Corali del Romanticismo Europeoin programma domenica 29 dicembre, ore 20.45 in Duomo di San Marco di Pordenone e poi la replica Lunedì 30 dicembre 2019 alle ore 20.30 in Duomo di Santa Maria Maggiore, Spilimbergo.

Il concerto vuol presentare al pubblico alcune fra le più celebri ed eseguite composizioni corali dell’Ottocento. Gli autori presi in considerazione, i francesi Gounod, Saint Säens e Fauré, gli inglesi Attwood, Elgar ed Holst, i tedeschi Mendelssohn, Brahms e Reinberger, il viennese Schubert e il norvegese Grieg, ben rappresentano l’immenso patrimonio corale e le tecniche compositive ed espressive europee durante tutto il XIX secolo. Le composizioni saranno presentate, a seconda delle diverse esigenze artistiche, dalla piccola formazione da camera a “parti reali” fino al coro pieno. Fulcro centrale del concerto la Messa in Sol maggiore D167 di Franz Schubert. Scritta nel 1817, a carattere quasi cameristico, originariamente per archi e organo, viene qui presentata in una versione con la parte d’orchestra eseguita al pianoforte in una trascrizione d’autore.

“Messe Celebrative di Epifania”: Sabato 4 gennaio alle ore ore 19 in Duomo di Santa Maria Annunziata di Udine, domenica 5 gennaio 2020 alle ore 11 in Duomo di San Marco, Pordenone e infine lunedì 6 gennaio, giorno di Epifania, alle ore 18.00 nel Duomo di Santa Maria Maggiore a Spilimbergo

Verrà eseguita la Missa brevis in do maggiore “Aux chapelles” di Charles Gounod e l’Ave verum, Ave Maria. Ad accompagnare i cori il Quartetto d’Ottoni San Marco.

La Missa Brevis in do maggiore numero 7 “Aux chapelles” riflette molto bene il temperamento robusto del compositore francese, grande credente e autore di moltissima musica sacra. Si tratta di una composizione intensa e raffinata e il suo stile esprime appieno la nuova sensibilità dell’ottocento francese. La messa fu composta da Charles Gounod nel 1877 in una prima versione per due voci pari ed accompagnamento di harmonium o organo. Successivamente, nel 1890 provvide a revisionarla, redigendone una versione a 4 voci miste denominata Missa brevis ”Aux chapelles”. La versione presentata durante queste funzioni liturgiche di ringraziamento prevede un arrangiamento con la presenza di quattro ottoni, due trombe e due tromboni.

Venerdì 24 gennaio 2020, ore 18 nella Sala Consiliare del Municipio, Pordenone si svolgerà la CERIMONIA DI PREMIAZIONI PER IL 50mo di FONDAZIONE della Società Musicale San Marco alla presenza del Sindaco di Pordenone e di altre autorità. La cerimonia sarà intervallata dagli interventi musicali e corali a cura del Coro San Marco – Coro Tomat (diretti dal M° Davide de Lucia) e di alcuni solisti dell’Orchestra San Marco.

Sabato 25 gennaio, ore 21 nella Chiesa di San Giuseppe e Pantaleone, Spilimbergo e Domenica 26 gennaio, ore 18 nella Chiesa di Santa Maria Assunta, Montereale Valcellina il concerto: Mosaico di Voci: melodie popolari friulane nella reinterpretazione d’autore e jazz”.

Il programma proposto al pubblico prevede la rilettura di alcune celebri melodie popolari friulane, tradizionali e originali, nobilitate da armonizzazioni per coro di importanti compositori friulani come don Albino Perosa, Piero Pezzé, Andrea Venturini e in modo particolare da Arturo Zardini. Il maestro Zardini, autore di molti dei brani eseguiti in questi concerti fra i quali la celeberrima Stelutis alpinis, era nato a Pontebba nel 1869, e fu compositore friulano famoso soprattutto per le sue villotte, ma anche per le sue serenate, tra le quali “Serenata per soli archi” che vinse nel 1901 un importante premio dalla Società Artistica Musicale di Palermo. Il progetto presentato in questi concerti, un po’ curioso e inconsueto, lascia immaginare un’anima friulana diversa dal solito, un po’ sognante, talvolta malinconica, talvolta intima, altre volte semplice, ma sempre elegante e affettuosa. Si potranno altresì ascoltare le improvvisazioni al sax del famoso jazzista friulano Nevio Zaninotto che “contamineranno” le composizioni eseguite dal coro. A impreziosire il concerto alcune suggestive melodie per pianoforte e voce eseguite da Anna Mindotti.

A chiudere questa rassegna e l’anno di celebrazioni il grande concerto “Dixit Dominus: la grande musica sacra di Vivaldi per coro e orchestra” con protagonisti i due cori, cantanti solisti, Orchestra Barocca San Marco sotto la direzione del M° Davide De Lucia.

Sabato 1 febbraio alle 20.30 nel Duomo di Santa Maria Maggiore, Spilimbergo e Domenica 2 febbraio alle 20.45 nel Duomo di San Marco, Pordenone.

Il concerto, a carattere fortemente celebrativo, propone importanti opere strumentali di Händel e Telemann, ma soprattutto propone due capolavori intramontabili di Antonio Vivaldi per coro e orchestra: il Gloria e il Dixit Dominus. In apertura sarà eseguito il Concerto grosso op. 3 n. 2 di Händel, composizione di straordinaria bellezza ed eleganza che, nei suoi cinque movimenti, ben rappresenta tutte le più raffinate tecniche e le suadenti melodie di cui era capace il musicista sassone. Si prosegue con il Gloria di Vivaldi che non ha bisogno di presentazioni, una tra le composizioni sacre più eseguite di sempre proprio in virtù della sua eleganza e della sua magnificenza veneziana. Sarà eseguito quindi il concerto per Flauto dolce e Fagotto del compositore amburghese Telemann, straordinario musicista barocco e grande amico di Händel. Si tratta di una composizione raramente eseguita in Italia, e che accosta due strumenti a fiato come il flauto dolce e il fagotto barocco accomunati da una scrittura virtuosistica, scrittura sicuramente ulteriormente esaltata dalla straordinaria bravura dei due solisti. In conclusione sarà presentato il grande Dixit Dominus in Re maggiore Rv 595 di Vivaldi. Il Dixit è uno dei Salmi attribuiti al Re Davide, fra i più cantati ed utilizzati nella liturgia cattolica delle ore. Vivaldi compose tre versioni del Dixit Dominus, l’Rv 807 per coro e orchestra e l’Rv 594 per doppio coro e doppia orchestra. La versione proposta per questi concerti è invece l’Rv 595 realizzata nel 1730 circa per l’Ospedale della Pietà a Venezia. Si tratta di una grande composizione per orchestra e coro a cinque voci, con doppio soprano, e con cinque solisti. Ogni singolo versetto del salmo corrisponde ad uno degli 11 movimenti del testo originale.

Comunicato stampa

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