Un’estate ricca di bellissimi appuntamenti per la nostra Mitteleuropa Orchestra, che negli ultimi anni ha raggiunto importanti affermazioni in ambito nazionale ed estero, anche grazie alla mirabile direzione del Maestro Marco Guidarini.
Appena rientrata da Bologna dalla partecipazione alla 32ma edizione del prestigioso Festival del Cinema Ritrovato, l’Orchestra Regionale proseguirà anche nella nostra regione con rilevanti iniziative. Ne abbiamo voluto parlare con il Presidente Franco Calabretto.

Un’estate colma di bellissimi appuntamenti per la Mitteleuropa Orchestra. Dopo lo splendido concerto di Pordenone con il Requiem di Mozart, un altro importante anche a Bologna
Domenica l’orchestra è stata impegnata a Bologna, in piazza maggiore alle ore 22, per eseguire l’accompagnamento sonoro alla proiezione del capolavoro di Ernst Lubitsch, Rosita, film muto del 1923, all’interno del Festival “Il Cinema Ritrovato 2018”. La direzione era affidata alla compositrice statunitense Gillian Anderson, che ha curato anche l’arrangiamento della partitura originale del film. Si tratta di una replica della “prima” avvenuta lo scorso agosto alla 74° edizione della Biennale del Cinema di Venezia. In quell’occasione nacque una collaborazione col Moma di New York: il film verrà proiettato, al Moma o in altre occasioni, sempre con la colonna sonora eseguita dalla Mitteleuropa, occasione prestigiosa di una straordinaria vetrina internazionale per la nostra orchestra.

A luglio proseguono anche le giuste collaborazioni in ambito regionale: da quella con il bel concorso internazionale de “Il Piccolo Violino Magico”, a “Percoto Canta”, ed il particolare concerto “noir” Omaggio a Frank Sinatra all’Arena di Lignano Sabbiadoro venerdì 20 e al Castello di San Giusto il 24 luglio per Trieste Estate
L’orchestra si prende la soddisfazione di partecipare a grandi eventi fuori regione, ma svolge un imprescindibile lavoro di sostegno e attenzione alle migliori iniziative, espressioni di un territorio regionale così propositivo e intraprendente come il nostro. Tra quelle da lei citate voglio sottolineare almeno il concorso violinistico di San Vito al Tagliamento che si è conquistato in pochissimo tempo una nicchia di eccellenza di livello internazionale.

L’importante collaborazione con il maestro Marco Guidarini proseguirà?
Marco Guidarini è un musicista di altissimo profilo. Sotto la sua guida la nostra orchestra ha fatto evidenti progressi, dal punto di vita tecnico e artistico. Intendiamo proseguire la collaborazione col maestro che rimarrà il nostro direttore principale. Il maestro metterà in gioco, oltre alle sue competenze artistiche, anche i suoi contatti e le relazioni professionali, per uno sviluppo delle collaborazioni e partnership della Mitteleuropa, al fine di realizzare un’attività sempre più ragguardevole.

La Mitteleuropa Orchestra ha anche diversi ensemble da camera
Quello dell’attività cameristica sul territorio è un tema che vogliamo sviluppare ascoltando anche la voce dei nostri professori d’orchestra. In passato sono stati realizzati progetti importanti, ma ci sono enormi spazi da colmare. La musica da camera è un’importante occasione di crescita per un’orchestra, sviluppa motivazioni nuove, dà visibilità e giusta soddisfazione ai musicisti, permette di eseguire repertori importanti. Allo stesso tempo è uno strumento agile per raggiungere capillarmente il territorio, anche nei centri che non hanno la possibilità di ospitare la grande orchestra ma che non vorrebbero perdere l’occasione per realizzare stagioni concertistiche.

Immagino che in autunno riprenderà anche la stagione al Teatro Gustavo Modena di Palmanova: qualche anticipazione?
La Mitteleuropa rende omaggio alla città di Palmanova, gioiello UNESCO, che così generosamente la ospita, con un’ennesima stagione sinfonica, improntata alla presentazione di programmi ambiziosi, con solisti e direttori prestigiosi. Ma anche alla valorizzazione di alcuni giovani straordinari provenienti dai nostri conservatori, assolvendo così anche alla sua mission di sostegno ai giovani talenti fornendo loro occasioni professionali importanti. Progetti che nascono per questa stagione, verranno poi esportati in altre realtà, all’interno di un ricco quadro di collaborazioni, nazionali e internazionali.

Luca A. d’Agostino © instArt

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