I CONCERTI DEL CONSERVATORIO
INVERNO PRIMAVERA 2019
MERCOLEDI’ 6 FEBBRAIO
SALA TARTINI TRIESTE, ORE 20.30
ORGANO RECITAL, IL CONCERTISTA MANUEL TOMADIN RACCONTA IN MUSICA L’INCONTRO TRA DIETRICH BUXTEHUDE E JOHANN SEBASTIAN BACH, NEL DICEMBRE 1705: UN EPISODIO AL CENTRO DELLA FORMAZIONE DI BACH, PIETRA MILIARE PER IL SUCCESSO DELLA SUA CARRIERA. UN SUGGESTIVO AFFRESCO MUSICALE, PER RITROVARE DUE MAESTRI DELLA MUSICA PER ORGANO, NELLA GERMANIA DEL XVIII SECOLO.

Proseguono gli appuntamenti nella della Sala Tartini di Trieste: mercoledì 6 febbraio, alle 20.30, appuntamento con l’organo recital del concertista Manuel Tomadin, terza serata dei Concerti Inverno – Primavera, Stagione 2019. Come sempre l’ingressp è libero, previa prenotazione. Info +39 040 6724911 Info: www.conts.it
Brillante organista e didatta, titolare proprio al Conservatorio Tartini della cattedra di Organo, Manuel Tomadin ripercorrerà in musica l’incontro tra Dietrich Buxtehude e Johann Sebastian Bach, una suggestione che affonda nel lontano dicembre 1705. Le musiche dei due grandi compositori scandiranno così un suggestivo affresco musicale: ritroveremo due Maestri della musica per organo, e le atmosfere della Germania del XVIII secolo attraverso la selezione di brani di Johann Sebastian Bach (Fantasia in Sol Maggiore BWV 571, Vater Unser im Himmelreich BWV 762, Preludio e fuga in la minore BWV 551, Fuga à la Gigue BWV 577, Preludio in Do Maggiore BWV 566) e Dietrich Buxtehude (Toccata in re minore BuxWV 155, Fuga in do maggiore BuxWV 174, Gelobet seist du, Jesu Christ BuxWV 188, Preludio Fuga e Ciaccona BuxWV 137, Nun komm der Heiden Heiland BuxWV 211). In quel freddo mese del dicembre 1705, dopo centinaia di chilometri fra Arnstadt a Lubecca, Bach incontrò l’organista e compositore che sapeva bene utilizzare l’arte dello Stylus Fantasticus, Dietrich Buxtehude, organista della Marienkirche di Lubecca. Quella trasferta durò 4 mesi, formando Bach e rimodulando il suo approccio all’esecuzione e alla concezione formale della musica. Il trattato sull’arte oratoria di Quintiliano, che pare guidare la costruzione retorica delle partiture per organo, era noto sia a Bach che a Buxtehude: nel programma socrrono così elementi di confronto e assonanza fra i due grandi organisti della Germania del Nord.

Manuel Tomadin è uno degli organisti italiani più brillanti e rappresentativi della sua generazione. Ha conseguito i diplomi di Pianoforte, Organo e composizione organistica e Clavicembalo, tutti con il massimo dei voti. Dal 2001 al 2003 ha studiato presso la “Schola Cantorum Basiliensis” (Svizzera) nella classe di Jean Claude Zehnder; di grande importanza per la sua formazione sono state le lezioni con Ferruccio Bartoletti e Andrea Marcon. È docente di Organo al Conservatorio Tartini e si dedica costantemente all’approfondimento delle problematiche inerenti la prassi esecutiva della musica rinascimentale e barocca, anche attraverso lo studio della trattatistica e degli strumenti storici. Svolge intensissima attività concertistica, sia solistica, sia in assiemi e come accompagnatore in Italia e in tutta Europa. Ha inciso dischi per le etichette Brilliant, Bongiovanni, Tactus, Fugatto, Bottega Discantica, Toondrama, Centaur Records, Stradivarius e Dynamic soprattutto agli organi storici del Friuli Venezia Giulia, dell’Olanda e della Germania. Le registrazioni di opere di Bruhns–Hasse, Kneller–Leyding– Geist, Franz Tunder e Saxer–Erich– Druckenmuller sono stati recensite e premiate dalla rivista francese Diapason. Manuel Tomadin è direttore artistico del Festival organistico internazionale friulano“G. B. Candotti e del Festival A. Vivaldi di Trieste ed è organista titolare della Chiesa Evangelica Luterana di Trieste. Ha vinto 4 concorsi organistici nazionali e 6 concorsi internazionali: spiccano il primo premio al Concorso di Füssen – Breitenwang – Mittenwald (Germania), il secondo premio con primo non assegnato al prestigioso concorso “Paul Hofhaimer” di Innsbruck (per ben due volte, 2004 e 2010) e il primo premio assoluto alla “Schnitger Organ competition” di Alkmaar (Olanda, 2011), che gli è valso il titolo di Organista europeo dell’ECHO 2012. È stato selezionato come concertista d’organo e di Clavicembalo nell’ambito del progetto “Friuli in Musica” promosso dalla Fondazione CRUP e dal CIDIM.

comunicato stampa

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