Domenica 8 luglio TriesteLovesJazz continua in Piazza Verdi (ore 21, ingresso libero) con una grande compagine di giovani interpreti, per un progetto che proviene dal Conservatorio di Musica Tartini: The Big Tartini Band reinterpreta un caposaldo della letteratura moderna per Big Band, la “Sweet Time Suite” di Kenny Wheeler.
Si tratta di un’opera celebre, registrata con un organico di musicisti di fama mondiale per l’etichetta ECM, sulla base del CD “Music for Large & Small Ensembles” (ECM 1415/16) e pubblicato nel 1990. La voce ha un ruolo del tutto particolare nella musica di Wheeler: nella registrazione della ECM il ruolo è affidato a Norma Winstone, che ne dà un’interpretazione inimitabile. Wheeler combina la voce con il suono del flicorno, dando così alla sua partitura un colore personale e ancora inaudito. La sua scrittura è estremamente lirica e, al contempo, ritmicamente disciplinata, quasi matematica: una rivoluzione nell’ambito della musica per Big Band. La Big Tartini Band si avvicina con grande rispetto allo spirito e il genio musicale di Kenny Wheeler, che è stato uno dei più grandi esponenti di questa forma musicale.

Lunedì 9 luglio sempre alle 21 in piazza Verdi arrivano direttamente da Berlino i tanti musicisti della Wolfgang Schmidtke Orchestra “Monk’s Mood”: il concerto è in collaborazione con JAZZWERKSTATT BERLIN.
Il sassofonista Wolfgang Schmidtke ha arrangiato le composizioni geniali di Thelonious “Sphere” Monk per questa big band internazionale ricavandone nuove ed inaspettate prospettive.
Thelonious Sphere Monk, nato nel North Carolina nel 1917, era uno degli artisti più anticonvenzionali che il jazz produceva. Negli anni ’40, il pianista e compositore americano spostò la musica jazz in un nuovo paradigma, e il bebop e il jazz moderno nacquero. Monk abitava un mondo tutto suo, e non solo come musicista: ai suoi concerti, a volte ballava intorno al pianoforte o addirittura vi si trascinava sotto!Disse che per lui il silenzio era il tono più acuto. Per celebrare il 100 ° compleanno di Monk, la Wolfgang Schmidtke Orchestra ci riporta al tempo e agli umori di questo leggendario musicista in un programma intitolato Monk’s Mood.

Wolfgang Schmidtke, sassofonista di Wuppertal, nella sua carriera è stato impegnato in diversi ambiti: ha preso parte a produzioni di Ginger Baker e Karlheinz Stockahausen, ha collaborato con l‘attrice Hanna Schygulla, il pianista Horace Parlan e il trombettista Randy Brecker. Dagli anni Novanta scrive e compone per la sua più numerosa formazione, la Wolfgang Schmidtke Orchestra, con ospiti come Peter Brötzmann, Peter Kowald, Steve Lacy, Hans Reichel und Lee Konitz.
La Wolfgang Schmidtke Orchestra non è mai stata una big band tradizionale. A un ideale di perfezione esecutiva delle singole sezioni ha contrapposto punti fondamentali del jazz, ossia la valorizzazione del timbro individuale e delle possibilità improvvisative anche in un contesto orchestrale. Questo grazie al fatto che in questa formazione confluiscono noti solisti attivi e riconosciuti nelle proprie band.
I quindici musicisti hanno tre provenienze geografiche diverse, cinque provengono da Nord Reihn Westphalen, cinque da Berlino e cinque dal Nord Italia. Il primo concerto di questa formazione si è tenuto nell‘Aprile 2017 a Lana, nel Sud Tirolo, cui è seguito quello a Berlino il 10 Ottobre proprio in occasione del centesimo compleanno di Thelonious Monk, ripreso dalla RBB Kulturradio da cui verrà estratto un cd di prossima pubblicazione.

Comunicato Stampa

Share This