Esplorare il mondo musicale con l’intento di celebrare le differenze attraverso la condivisione tra culture. Questo l’obiettivo di “Note di spezie” fin dal suo battesimo, in seno alla International Community Music Academy (ICMA), scuola di musica inserita nel contesto del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. Un’esaltazione delle diversità culturali che vuole essere ben definita già dal nome della rassegna, ideato dal Direttore Artistico Chiara Vidoni: “Come una miscela di spezie diverse dà origine a gusti interessanti che ci fanno esplorare mondi nuovi, così una stagione che comprende molteplici generi, tradizioni e forme ci porta in viaggio attraverso nuove realtà, “assaggiando” gusti a volte insolti, che ampliano i nostri sensi, uditivi e non solo”. E non sono forse le spezie uno degli elementi che più rimandano con facilità la nostra mente a luoghi distanti, diversi, grazie ai loro variopinti sapori, colori, intensità?

La seconda edizione di “Note di spezie”, in corso già dalla scorsa primavera, entra ora nel vivo con il suo programma autunnale: otto concerti, tutti a ingresso libero. Che -in linea con lo spirito dell’iniziativa- non sono stati “limitati” a una singola struttura ma discolati in diverse location della nsotra regione: dal Collegio del Mondo Unito (Duino Aurisina) alla Sala Piccola Fenice Trieste (piccolo gioiello tergestino troppo poco conosciuto), agli Auditorium di Pasian di Prato e Bertiolo (Udine).

Il primo degli appuntamenti autunnali sarà domenica 15 settembre all’Auditorium del COllegio del Mondo Unito. In scena un quartetto decisamente “differente”: gli Altermix, che con la loro particolare combinazione di flauto, clarinetto, chitarra e percussioni sapranno proporre un mix decisametne saporito. Sia di background musicali (i quattro musicisti arrivano da studi completamente diversi tra loro) sia di scelte stilistiche, grazie a “remix” di brani apaprtenenti a repertori anche molto lontani tra loro: folk, music apopolare, kletzmer, balcanica, irlandese.

Sabato 28 settembre ci si sposta nel centro di Trieste: la Sala Piccola Fenice ospiterà infatti l’Orchestra di Fiati Euritmia, una vera e propria istituzione che ha le sue radici a Povoletto nella seconda metà dell’Ottocento e che oggi è ben più che un’orchestra grazie alle tante attività organizzate, dalla scuola di musica alla mini banda. Per “Note di spezie” presenteranno un progetto dedicato a Leonardo per i 500 dalla sua scomparsa: un racconto dedicato al rapporto dell’artista/genio con la musica, che inoltre va idealmente a ricollegarsi con un altro concerto a cui potremo assistere verso la fine della stagione.

Il giorno successivo (29 settembre) ci si sposterà nuovamente al Collegio del Mondo Unito, con un matinée affidato al Busina Brass Quartet (due trombe, corno, trombone, tuba) per un repertorio che va brani originali ad arrangiamenti di musica classica, jazz, moderna e colonne sonore.

Sabato 19 ottobre sarà di scena il Popocatepel Percussion Duo, un giovane e brillante duo di percussioni che per l’energia che sa sprigionare può solo essere definito come… esplosivo! Nato a Trieste grazie alla collaborazione tra Gabriele Petracco e Marko Jugovic e maturato nell’ambito del Conservatorio di Rotterdam, nell’ottica di scambio culturale della rassegna si è deciso di farlo uscire dai confini tergestini d’origine: sarà quindi possibile ammirarli all’AUditorium di Pasian di Prato.

Sarà poi la volta del duo clarinetto/pianoforte Prez-Zampieri, che al Collegio del Mondo Unito presenteranno un repertorio contemporaneo che spazierà da Lutolawski a Poulanc, Bernstein, Busoni, Debussy e Piazzolla.

A chiudere il 2019, un appuntamento speciale che ben incarna lo spirito di multiculturalità di “Note di spezie”: il 20 novembre sarà infatti la volta del progetto “Around the World”, unione degli studenti del Collegio del Mondo Unito e dei ragazzi del liceo sloveno Prešeren, per un ideale viaggio intorno al mondo grazie a musiche dei più lontani paesi. Saranno ospitati all’Auditorium Comunale di Bertiolo (UD), paese molto piccolo che però vanta un fortissimo legame con la musica, e che sin dalle prime prove ha quasi “adottato” i ragazzi che suoneranno nel progetto.

Nel 2020 spazio agli ultimi due appuntamenti: il 19 gennaio “Leo the nerd”, originale progetto dedicato a Leonardo Da Vinci, e il 14 marzo l’attesissimo “The Purcell School for Younf Musicians”: serata in collaborazione con Fazioli Pianoforti e che sarà occasione per ammirare i giovani pianisti della Purcell Music School di Londra, vera e propria “mecca della musica” inglese.

Luca Valenta / ©Instart

 

 

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