PRIMAVERA SULLE DOLOMITI: ALLA SCOPERTA DI TRENTO E ROVERETO CON PORDENONELEGGE IL TERRITORIO, DA VENERDI’ 12 A DOMENICA 14 APRILE. FRA SCIENZA, ARTE E PAESAGGIO, DAL MUSE A CASA DEPERO, FRA STORIE DI MONTAGNA E INCONTRI D’AUTORE: IL PREMIO CAMPIELLO CARMINE ABATE E LO STORYTELLER LORENZO CARPANE’, GIURATO DEL PRESTIGIOSO PREMIO ITAS. PRENOTAZIONI DAL 18 FEBBRAIO.

L’“anima segreta” dei luoghi attraverso la voce, le esperienze e lo sguardo di guide d’eccellenza. In questo caso i viaggiatori potranno incontrare e conoscere due protagonisti della narrazione del nostro tempo, lo scrittore Premio Campiello Carmine Abate e lo storyteller Lorenzo Carpanè, giurato del prestigioso Premio Itas per i racconti dedicati alla montagna.
Si parte venerdì 12 aprile, e la prima tappa sarà in Borgo Valsugana ad Arte Sella, The contemporany mountain, il progetto internazionale di arte contemporanea che si snoda nei boschi.

Nel mese di febbraio lo sguardo corre già al tepore della primavera che ci aspetta fra poco più di un mese: l’occasione per festeggiarla con un’escursione fra paesaggio, arte e suggestioni di montagna arriva da Fondazione Pordenonelegge.it che propone una nuova, intensa ed emozionante escursione con full immersion nella città di Trento, ma anche alla scoperta della vicina Rovereto. Da venerdì 12 a domenica 14 aprile riparte infatti In viaggio con pordenonelegge, il format di escursioni d’autore che attraversa della Val di Sella e richiama ogni anno migliaia di visitatori, inserito in network quali ELAN (European Land Art Network), Dancing Museums e Grandi Giardini Italiani. Sarà in questa suggestiva location che il pubblico potrà incontrare lo scrittore Carmine Abate, Premio Campiello 2012: l’epica profonda dei suoi romanzi conferisce una cifra stilistica inconfondibile al suo stile narrativo. Calabrese di famiglia arbëreshë, laureato in Lettere all’Università di Bari e poi emigrato ad Amburgo con la sua famiglia, Carmine Abate è stato protagonista in varie occasioni di pordenonelegge. In Germania ha iniziato a insegnare in una scuola per figli di emigranti e a scrivere i primi racconti. Succes- sivamente, ritornato in Italia, si è stabilito proprio nel Trentino, a Besenello, dove prosegue la sua attività di scrittore e insegnante sui temi forti delle origini, dallo spaesamento alla migrazione, alla salvaguardia della terra. Per il pubblico, quindi, una straordinaria opportunità di incontrare l’autore de La collina del vento, Mondadori (Premio Campiello); Il bacio del pane, Mondadori, 2013; La felicità dell’attesa, Mondadori, 2015; Le rughe del sorriso, Mondadori, 2018. Nel pomeriggio si arriva a Trento, una città sorprendente per chi ancora conservasse lo stereotipo dell’austero centro sull’Adige, impermeabile a evoluzioni e impulsi del nostro tempo. A conoscerla meglio, la città sorprende per la qualità e quantità delle innovazioni, per la vocazione imprenditoriale, per l’attitudine a sperimentare. Si possono incontrare le più moderne imprese e le più innovative proposte culturali tra le rocce e le acque che richiamano alla solitudine delle vette, alle fatiche del passato, al recupero delle tradizioni. Quello che dà senso condiviso a questa pluriforme realtà è la narrazione, nelle sue diverse pronunce, ovvero il romanzo, la memoria, la ricerca, il paesaggio, la storia. Ecco che le storie di montagna del Premio Itas scandiranno la visita a Trento nel racconto di Lorenzo Carpanè, Giurato del Premio ITAS del libro di Montagna e noto consulente e formatore aziendale per lo storytelling e la scrittura professionale, autore del romanzo Due ragazzi per strada, 2012. Le storie di montagna si fonderanno alle tappe irrinunciabili con l’arte: quella futurista di Fortunato Depero nella casa dell’artista, e quella ai due ‘templi’ culturali del comprensorio, il MUSE – Museo della Scienza di Trento, e il MART – Museo dell’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto. Due poli di eccellenza internazionale per cogliere l’atmosfera in continuo fermento delle città che sembrano scolpite nella maestosità delle Alpi, e si rivelano invece duttili e sorprendenti per la capacità di lasciarsi permeare dal proprio tempo.

La quota di partecipazione e i dettagli sono consultabili sul sito www.pordenonelegge.it Info e prenotazioni entro l’8 marzo e fino a esaurimento posti disponibili. Fondazione Pordenonelegge.it – Palazzo Badini, Via Mazzini, 2 – Pordenone – 0434.1573200 Antonietti Viaggi di Robintur Spa – Via Montereale, 91 – Pordenone 0434.546354.

comunicato stampa

 

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