TEATRO VERDI PORDENONE
ANNI VERDI
LA RASSEGNA DI TEATRO PER BAMBINI E FAMIGLIE
PRIMO APPUNTAMENTO DOMENICA 17 NOVEMBRE CON LA RASSEGNA “ANNI VERDI “DEDICATA AL PUBBLICO DOMENICALE PER PORTARE A TEATRO I PIÙ PICCOLI E LE FAMIGLIE: TRA DANZA E TEATRO, IN PROGRAMMA A PORDENONE UNA SELEZIONE TRA LE PIÙ INTERESSANTI PRODUZIONI DI TEATRO PER I BAMBINI DELLA SCENA ITALIANA
DOMENICA IN SCENA ALLE 16.30 E ALLE 18.00 UN CAVALLO DI BATTAGLIA DELLA COMPAGNIA TPO DI PRATO, “IL GIARDINO GIAPPONESE FANTASTICO RACCONTO SENSORIALE-INTERATTIVO PER IMMAGINI E DANZA. LUNEDÌ 18 LE REPLICHE PER LE SCUOLE DEL PROGETTO EDUCATIONAL

Il Teatro si fa grande per i bambini. Si rinnova anche quest’anno la rassegna che porta sul palcoscenico pordenonese alcune delle proposte più interessanti del teatro d’autore per i bambini e le famiglie. “Anni Verdi” conferma la sua valenza di sezione dedicata al pubblico domenicale, proponendo alcune perle della produzione italiana con proposte che esplorano i diversi – e meno usuali – linguaggi scenici del teatro rivolto ai bambini, spaziando dalla prosa alla danza con proposte di grande qualità adatte a un pubblico di tutte le età.
Il cartellone si apre domenica 17 novembre (doppia replica alle 16.30 e alle 18.00) con un cavallo di battaglia della Compagnia TPO di Prato, “Il giardino giapponese” fantastico racconto sensoriale-interattivo per immagini e danza, dedicato alla bellezza del giardino. Lo spettacolo, per un numero limitato di spettatori a partire dai 5 anni, si basa su cinque piccoli luoghi ‘sensibili’: un prato, un lago, un ponte, i fiori, il mare. I giardini aprono le loro porte, propongono giochi, creano un contatto dinamico, comunicano in forma di poesia visiva attraverso immagini suggestive e suoni.
In scena la storia di Shiro, un ragazzo coraggioso, il primo a partire dal suo piccolo villaggio per arrivare fino al mare, all’oceano: oltre non può andare. In breve il racconto si trasforma in una danza alla scoperta di un paesaggio che cambia adattandosi al passo del giovane protagonista. Al suo ritorno, Shiro non ha parole per raccontare il viaggio e lo fa creando un ambiente incantevole. Nello spettacolo il giardino è ricostruito attraverso immagini proiettate a terra su di un grande tappeto bianco, un tappeto ‘magico’ che si anima di preziosi suoni e figure grazie a sensori sottilissimi che reagiscono alla pressione dei piedi o del corpo. Piano piano il giardino prende vita. I ragazzi, seduti intorno al tappeto, sono invitati dai danzatori a entrare per esplorare i diversi ambienti e, attraverso il gioco, si trovano immersi in meravigliose sensazioni visive e sonore.
La compagnia pratese sperimenta da anni questa orginalissima forma di teatro visivo e sensoriale utilizzando sofisticate tecniche di digital-design e riesce a creare spettacoli mai scontati, invitati ed apprezzati in tutto il mondo.
Lo spettacolo verrà replicato nella mattinata di lunedì nell’ambito del progetto Educational, una sezione che il Teatro Verdi dedica alle scuole con l’obiettivo di arricchire il percorso formativo degli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado, attraverso spettacoli di teatro per ragazzi, musica e lirica. Sempre nel percorso Educational, mercoledì 20 novembre di scena “Rosaspina”, una produzione del Teatro del Piccione che presenta una versione pluripremiata dolce e visionaria de “La bella Addormentata”, dedicata a grandi e piccoli. La storia di Rosaspina viene rappresentata con semplicità, nello stile proprio della compagnia genovese che affianca ad una cura particolare dell’immagine scenica un teatro d’attore molto fisico, in questo caso arricchito da interventi di teatro di figura. La chiave comica e l’uso di un linguaggio d’immediata comunicazione con i ragazzi si fondono in una visione teatrale che riesce ad essere evocativa, metaforica, accessibile ma non didascalica.

comunicato stampa

 

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