E’ stato un successo il treno storico del Jazz e della Poesia che oggi ha viaggiato lungo i binari della ferrovia turistica Pedemontana da Pordenone a Meduno. Oltre 240 festanti passeggeri, molti provenienti da fuori regione hanno affollato le eleganti carrozze d’epoca Centoporte, trainate dalla sbuffante vaporiera austrongarica 728.022.

E’ stato il Presidente di Fondazione Pordenonelegge, Giovanni Pavan, “capostazione per un giorno” che alle 9.26 sventolando la bandiera del Festival ha dato il via alla partenza del convoglio storico nella giornata conclusiva della 20^ edizione della Festa del Libro.

Lungo i binari della Pedemontana il treno ha viaggiato a ritmo della musica del trio Gabriele Cancelli, Mirko Cisilino e Francesco Bearzatti che ha interagito con i poeti del gruppo Majakovskij (Giacomo Vit, Daniela Turchetto, Francesco Indrigo, Manuele Morassut, Silvio Ornella).

Un viaggio lento con un mix coinvolgente che ha letteralmente rapito i viaggiatori, che con i finestrini abbassati e la testa fuori hanno assaporato la bellezza del paesaggio della Pedemontana e di questi luoghi ancora incontaminati.
Durante le soste di Meduno e ad Aviano, la festa è continuata con gli intrattenimenti dei musicisti di Controtempo Jazz e con gli scrittori di Pordenonelegge nonchè con i produttori locali che hanno fatto degustare le eccellenze del territorio. A bordo treno c’erano anche due ciceroni d’eccezione, Sara Palluello e Romano Vecchiet, autori del libro “Un gioiello sui binari. Storia della ferrovia Pedemontana del Friuli, tra emigrazione e promozione turistica” presentato ieri a Pordenonelegge.

Molto soddisfatti gli Amministratori e lo staff organizzativo presente a bordo. I Sindaci di Aviano, Ilario De Marco e di Meduno, Marina Crovatto hanno evidenziato l’alto gradimento del pubblico e l’interesse che di domenica in domenica questo progetto è capace di calamitare grazie ad un’offerta molto varia e di qualità da parte del territorio.

Soddisfazione espressa anche dalle Amminsitrazioni capofila del progetto, Sacile e Gemona, presenti con gli assessori Roberta Lot, Anna Zanfrà e Andrea Palese, nonchè dell’assessore al turismo di Pordenone, Guglielmina Cucci.

Numeri importanti che pongono il progetto dei treni storici del Friuli Venezia Giulia ai vertici nazionali per presenze e gradimento, con oltre l’80% delle corse sold out. Nel 2018 sono stati oltre 4.000 i turisti che hanno viaggiato a bordo mentre nel corso del 2019 si contano già oltre 3.000 presenze e da qui a dicembre si punta a superare i 5.000 passeggeri.
Il programma dei treni storici prosegue domenica 29 settembre con il treno tra Mosaici, Castelli e Natura da Udine a Travesio/Spiimbergo in occasione del Festival MosArt e il 6 ottobre con il treno dei Sapori d’Autunno da Udine a Fanna-Cavasso in occasione della Sagra della Cipolla Rossa.

Comunicato Stampa

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