Inizia con un canto di epoca cinquecentesca la presentazione de SAFest 2019 eseguito dagli allievi della Nico Pepe. Un canto di battaglia di Janequin che non sta a significare l’atto della guerra ma la giovane energia che si prepara ad esplodere in tutta la sua forza vitale in una 5 giorni densa di manifestazioni variegate tra danza e recitazione che impegnerà un centinaio di giovani provenienti dalle accademie d’arte di alcuni paesi esteri e dalla nostra Nico Pepe. Un anno zero per SAFest riconosciuto ufficialmente dall’ITI UNESCO Network for Higher Education in the Performing Arts come festival internazionale di alto livello, nomina ottenuta grazie al duro lavoro e impegno di docenti di livello, dalle collaborazioni e da importanti sostenitori.
Sulle sedie blu disposte a semicerchio immerse nel background nero del palcoscenico, sono seduti il Presidente della Fondazione Friuli Morandini, Roberto Cocconi, il sindaco dott. Fontanini, Diana Barillari, l’assessore alla cultura del comune di Udine Fabrizio Cigolot e Claudio De Maglio. Una festa e un confronto sui temi della pedagogia e dell’arte in scena tra diverse culture che da alla nostra città il privilegio di diventare sempre più polo culturale europeo con una sempre maggiore proposta di qualità anche al nuovo che avanza. Una Summer Academy che offre ai veri protagonisti, i giovani, una via reale per dimostrare il loro valore. Gli interventi si susseguono con un filo comune che resta sempre il piacere e il sostegno incondizionato a questo tipo di iniziative che offrono un futuro di crescita e opportunità alle nuove generazioni artistiche e un contributo di civiltà alla città.
Di seguito il programma vero e proprio del Festival dal comunicato stampa.

© Massimo Cum per instArt

 

Si apre a Udine il SAFest Summer Academy Festival, il nuovo festival internazionaleorganizzato dalla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” con la compagnia di danza contemporanea Arearea presentato oggi nella sede della Nico Pepe dal Sindaco del Comune di Udine Pietro Fontanini, l’Assessore comunale alla Cultura Fabrizio Cigolot, il Direttore della Nico Pepe Claudio de Maglio, Roberto Cocconi Direttore Artistico di Arearea e Giuseppe Morandini, Presidente della Fondazione Friuli

Tra domenica 7 e giovedì 11 luglio un centinaio tra studenti e docenti provenienti da Russia, Bulgaria, Estonia, Svizzera, Italia e dalla Colombia si confronteranno sul tema di questa edizione, “Il corpo in Scena”, che sintetizza efficacemente le due forme d’arte che lo contraddistinguono, il teatro e la danza, mirabile intreccio di molta scena contemporanea.

Fresca di ammissione nel prestigioso contesto internazionale dell’ “ITI UNESCO Network for Higher Education in the Performing Arts” – rete di quasi 50 Scuole e Accademie di teatro con sede a Shangai che promuove scambi internazionali per la conoscenza e la pratica nel campo dell’alta formazione delle discipline dello spettacolo (teatro, danza, musica) – l’Accademia Nico Pepe ha coordinato e implementato le relazioni internazionali che nell’intensa settimana di lavoro faranno convergere a Udine il Russian State Institute of Performing Arts di San Pietroburgo, la Plovdiv University di Sofia, l’estone University of Tartu Viljamoli Culture Academy, l’Universidad Antonio Narino di Bogotà e l’Accademia Teatro Dimitri di Verscio in Svizzera.

Per quasi una settimana con SAFest la città di Udine si trasforma in un palcoscenico mondiale a cielo aperto per giovani talenti, luogo di incontro tra maestri provenienti da diverse realtà teatrali. Uno scambio di esperienze tra scuole di teatro e accademie internazionali che coinvolgono anche il territorio, attraverso l’incontro con il pubblico in occasione di momenti di eventi performativi e Masterclass aperte che saranno tenute da docenti della Nico Pepe (Claudio de Maglio) di Arearea (Marta Bevilacqua, Roberto Cocconi Luca Zampar) e delle Accademie ospiti (Andrey Tolchine-San Pietroburgo, Alexander Iliev-Sofia e Andrea Valero-Bogotà).

Da rilevare anche la presenza a Udine di Daniel Bausch, componente del board ITI Unesco Network, vice decano della svizzera Scuola Teatro Dimitri di Verscio, attore del Berliner Ensemble e della Deutsche Oper, che ha lavorato anche in Italia con Cesare Lievi: la sua partecipazione porterà un importante contributo di conoscenza sul lavoro che il Network sta portando avanti nella sede operativa cinese.

«Per l’Accademia Nico Pepe è vitale il confronto con scuole e università teatrali a vocazione internazionale come la nostra perché incoraggia la ricerca e l’approfondimento dei temi essenziali del fare teatro risalendo alle sue fonti», ha spiegato il Direttore De Maglio. «L’attore è per noi al centro di un’indagine sempre in evoluzione e l’opportunità di incontrare artisti e maestri pedagoghi offre un confronto diretto, pratico, oltre ad aprire gli orizzonti di una ricerca arricchita da diversi punti di vista. Nel nostro lavoro, nella nostra arte, nella pedagogia non abbiamo mai abbassato il livello dell’attenzione e della fascinazione verso il mistero che si genera quando un attore e uno spettatore si trovano l’uno di fronte all’altro… Aspettative, sguardi, immagini, emozioni, riflessioni possono prender corpo grazie a questo rito apparentemente semplice ma fondamentale e pur sempre sacro, separato dal contesto del chiacchiericcio della quotidianità».

Ricca la parte performativa aperta al pubblico con dimostrazioni di lavoro delle Accademie ospiti. Avvio di SAFest 2019 domenica 7 luglio sul sagrato della Chiesa di San Francesco alle 22 con l’anteprima del progetto di AreadanzaL.E.O Lex Extra Ordinaria. In Sezione Aurea” firmato dalla coreografia di Leonardo Diana in collaborazione con Nicola Buttari, scenografo virtuale. In scena Leonardo Diana, Isabella Giustina, Ester Bonato, Diana Dardi, Irene Ferrara, Gloria Nardo, Daniele Palmeri, Anna Savanelli, Nicol Soravito, Sebastian Zamaro. Una produzione Versilia Danza in collaborazione con Compagnia Arearea. L.E.O. è un progetto interdisciplinare che vuole approfondire gli aspetti matematici del genio fiorentino Leonardo Da Vinci e le sue sperimentazioni sulle macchine per elaborare nuove scritture coreografiche in relazione all’uso di nuove tecnologie. Il soggetto al centro del progetto è il corpocome mezzo espressivo che mira ad analizzare un concetto meccanico e lineare, nella ricerca di una perfezione formale. L’evento è in collaborazione con “Confartigianato Imprese Udine” nell’ambito del progetto espositivo L’artigian ingegno.

Lunedì 8 luglio alle 19.30 performance degli allievi bulgari della Plovdiv University e, a seguire, sempre nelle sale dell’Accademia Nico Pepe, performance degli allievi colombiani e degli allievi della Nico Pepe. Il 9 luglio ancora una tripla performance a partire dalle 19.30 con il Russian State Institute of Performing Arts di San Pietroburgo, a seguire gli estoni dell’University of Tartu Viljandi Culture Academy e a chiudere gli allievi dell’Accademia udinese. Mercoledì 10 luglio alle 19.15 la Tavola rotonda Il Corpo in scena, con contributi dalle diverse esperienze scambi e prospettive.Alle 20.30 in programma lo spettacolo “Avanti Avanti Migranti”, dell’Accademia svizzera Teatro DIMITRI Verscio. Gran finale giovedì 11 luglio (dalle 19), con i protagonisti e i partecipanti di SAFest e la compagnia Arearea per un evento performativo corale davanti al sagrato della Chiesa di S. Francesco.

Il teatro è un avamposto di umanità, luogo in cui ci si coltiva e si cresce, promuovendo la creazione di una società più iusta, più armonica e civile: affidare questo impegno ai giovani di varie nazioni è un atto concreto di fiducia e di speranza che l’Accademia Nico Pepe, con la compagine di Arearea, hanno voluto rinnovare anche quest’anno per una settimana di studio e di scambio internazionale, ma anche di festa aperta alla città.

Oltre al Comune di Udine affiancano l’Accademia Nico Pepe la Regione Friuli Venezia Giulia, il Ministero dei beni e delle attività culturali, la Fondazione Friuli e Adeb-Associazione Danze e Balletto Udine.

Comunicato stampa

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