S/paesati – Eventi sul tema delle migrazioni XIX
Mercoledì 7 novembre ore 18.00 al Teatro Miela

IN PRIMA LINEA l’incontro con il giornalista Domenico Chirico, direttore dei programmi dell’Associazione Un Ponte Per, e la giornalista e fotografa Linda Dorigo.
Il racconto di due testimoni della situazione in Siria, un operatore umanitario e una corrispondente che provano a dipanare la complessità del conflitto, della composizione politica e sociale siriana.  (Ingresso libero)
A seguire alle 20.30 (e in replica giovedì 8 alle ore 18.00) WHITE FACES. REFRAMING MEMORY,

Come si ricostruisce la memoria di un popolo. Performance di Yadgar Bakir con la regia di Linda Dorigo.
L’Iraq è stato in guerra contro l’Iran dal 1980 al 1988.
Negli ultimi anni del conflitto Saddam Hussein ha pianificato un genocidio contro i curdi e le altre minoranze nel nord dell’Iraq, e ha chiamato questa operazione Al-Anfal.
Le violenze hanno riguardato anche la sfera più privata. I soldati rastrellavano le case in cerca di documenti che provassero legami tra i peshmerga che combattevano il regime e i civili curdi. Per salvarsi, le famiglie – di solito le madri – hanno bruciato, tagliato e fatto sparire centinaia di fotografie.
Cancellata la memoria familiare, sono scomparse anche le tracce dell’identità collettiva di un popolo da sempre all’ombra della storia.
All’epoca di Al-Anfal Yadgar aveva quattro anni. Qualche anno fa ha trovato il frammento di una foto che lo ritraeva. Ne mancava un pezzo così ha chiesto a sua madre che fine avesse fatto. Era stata lei a tagliarla perché accanto a lui si vedeva il kalashnikov di un peshmerga. In quel momento Yadgar ha deciso di ricostruire la propria storia chiedendo ai familiari di raccontargli le fotografie come erano. Grazie a questi racconti Yadgar oggi sta ricreando quelle foto.
Yadgar Bakirè nato nel 1983 nella città di Sulaymaniyah, in Iraq. Dopo la laurea in Arti plastiche nel 2006, insegna in diverse scuole superiori del Kurdistan fino al 2012. Si traferisce quindi nel Regno Unito dove nel 2015 si laurea in Arte contemporanea all’università di Coventry. Inizia la sua carriera artistica nel 2006 partecipando a diverse mostre collettive nazionali ed internazionali. Vive a Roma.
Linda Dorigo è una fotografa, giornalista e documentarista, si occupa di Medio Oriente dal 2009 concentrandosi su temi legati alla fede, alle minoranze e al concetto di terra come appartenenza identitaria. Collabora con testate quali Le Monde, L’Espresso, Die Zeit, Al Jazeera e attualmente sta lavorando ad un progetto fotografico sull’identità curda.
Giovedì 8 novembre alle 20.30, LEYLA TOPRAK E IL DOCUMENTARIO SPERIMENTALE con la proiezione di alcuni dei suoi documentari come DISTANT, 2016, 16’ e RED HANDKERCHIEF, 2015, 16’  sott. inglese.
Leyla Toprak, è coreografa, danzatrice e regista curda, nota per il suo lavoro poetico e documentaristico sulle donne combattenti di Kobane e il loro coraggio, ma anche sulla lotta contro quei valori dominanti che cercano di minimizzare il ruolo della donna nella società. (Ingresso libero)
Prevendita per la Performance c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672)
Info: www.miela.it

comunicato stampa

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