Riparte Pordenonelegge il territorio, il format di “escursioni d’autore” che permette di approfondire la conoscenza delle nostre terre attraverso la voce, le esperienze e lo sguardo di guide d’eccellenza che ci insegnano a leggere e scoprire le atmosfere, la storia e “l’anima segreta” dei loro luoghi. E’ il caso di Fulvio Ervas, autore – fra le altre sue opere – del romanzo Finché c’è prosecco c’è speranza, noto per la fortunata trasposizione cinematografica con Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore Stucky. Proprio sulle tracce di questo sanguigno personaggio si snoderà l’itinerario proposto dalla Fondazione Pordenonelegge.it: appuntamento sabato 16 febbraio, con partenza alle 9 per una intera giornata a Treviso e nell’hinterland cittadina, attraverso strade, paesi e location rese uniche dalle voci affascinanti e dalle presenze inattese che le caratterizzano. “Mura, acqua, ponti”: questo il leitmotiv dell’escursione, con tre elementi a scandire la “geometria” dei contesti nei quali si muove l’ispettore Stucky di Fulvio Ervas. Ecco allora una passeggiata fra Porta Santi Quaranta e le mura cinquecentesche, una sosta magica sul ponte di San Francesco, proseguendo verso la Pescheria e il ponte della Malvasia, per finire, citando Dante, “dove Cagnan e Sile s’accompagnano”, con un’incursione nel vicolo Dotti dove l’ispettore Stucky trova dimora, nelle pagine di Ervas.    Il tema sarà l’acqua, ma più precisamente l’acqua un poco torrentiva, che appare limpida e che lascia i sedimenti sul fondo: a dire che l’apparenza un poco inganna, soprattutto nelle città come Treviso, e nel Veneto in generale: osservare i trevigiani in piazza dei Signori è un esercizio letterario. È anche raccontare di sbieco le stravaganze, i personaggi improbabili, in una città non solo ordinata, ma perennemente in gara per la perfezione. Una trincea di seconda fila, alle spalle della Serenissima, mai del tutto fedele, e mai del tutto traditrice con l’acqua che scorre dai mulini ai ponti. Il racconto, insomma, della bellezza di una terra e della difficoltà a mantenere la sua integrità. Sulla strada del rientro, previsto per le 17.30 circa,dopo un pranzo in locale tipico alla scoperta dei piatti tipici locali, tappa al Museo del Caffè Dersut di Conegliano realizzato dalla storica torrefazione nel 2010, fiore all’occhiello della Rete Musei Trevigiani e della prestigiosa rete Museimpresa.

Pordenonelegge il territorio è promosso da Fondazione Pordenonelegge.it, Friulovest Banca, PromoTurismo FVG e Pordenone with love. Info e prenotazioni da mercoledì 16 gennaio, fino a esaurimento posti disponibili: Fondazione Pordenonelegge.it – Palazzo Badini, Via Mazzini, 2 – Pordenone – 0434.1573200 Antonietti Viaggi di Robintur Spa – Via Montereale, 91 – Pordenone 0434.546354

Comunicato Stampa

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