Prosegue tra proiezioni, omaggi, incontri con gli ospiti e presentazioni editoriali il festival “Le Giornate della Luce”, la manifestazione ideata da Gloria De Antoni per celebrare il ruolo degli Autori della Fotografia del cinema italiano contemporaneo.

Tra gli eventi centrali della giornata di sabato 16 giugno il Focus dedicato al regista Gianni Amelio, interamente ospitato a San Vito al Tagliamento. Si tratta di uno sguardo accurato e a 360° su uno dei maestri più importanti del cinema italiano, che si muove tra cinema e letteratura: oltre alla proiezione serale del suo film del 2017 “La tenerezza”, in programma alle 21.00 all’Auditorium Zotti alla presenza del regista, Amelio sarà protagonista dell’attesa presentazione del suo ultimo libroPadre quotidiano” (ed. Mondadori, 2018) in una conversazione condotta da Valentina Gasparet e Gloria De Antoni, realizzata in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it

Un romanzo di grande attualità che rievoca gli anni inquieti in cui si aprì la stagione delle migrazioni, che continua a riversare sulle coste italiane il suo carico di dolore e morte. Una stagione drammatica addolcita dalla nascita di un legame affettivo che sfida i pregiudizi e s’impone con la forza necessaria per arginare l’indifferenza comune. “Tengo a questo libro più che a tutti i film che ho fatto”, spiega Gianni Amelio. “Ho scritto solo due romanzi, ma questa volta so che il mio libro significa qualcosa per me, e spero anche per altri”.

La giornata di sabato sarà aperta alle 10.00 a Spilimbergo al Cinema Miotto dall’omaggio a Dino Risi, “Forever Risi”, con una conversazione con Gabriella Gallozzi, Masolino d’Amico, Luciano Tovoli (che ha collaborato con Risi nel film “Mordi e fuggi”) e Fabrizio Corallo. Alle 11.30 alla Tenuta Fernanda Cappello di Sequals la proiezione del documentario “Dino Risi forever (cento anni ma non li dimostra)” di Fabrizio Corallo.

Nel pomeriggio atteso al festival anche il Convegno per fotografi “Quando il soggetto è l’orizzonte del Nord Est”, in programma alle 14.30 alla Sala Caseificio di Spilimbergo, con la partecipazione di Federico Poillucci, Katja Colja, Sara Tirelli, Guido Cecere, Karmen Tomšicˇ e il coordinamento di Giuliana Puppin

Al Cinema Miotto di Splimbergo si concludono sabato sera le proiezioni dei film in concorso: alle 21.00 è la volta di The pace di Paolo Genovese (con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Giulia Lazzarini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D’Amico, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli): candidato per il migliore Autore della Fotografia Fabrizio Lucci. Al termine la proiezione del Corto d’autore Buio in sala (1950) di Dino Risi

Domenica 17 il festival sarà suggellato dalle premiazioni per il miglior Autore della fotografia di questa edizione. Atteso ospite il Premio Oscar Nicola Piovani.

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