Udine, 02/02/2018 – CaffŽè da Caucigh – Tre per Chet – Gaetano Valli – Chitarra classica e elettrica – Fulvio Sigurtàˆ – Tromba e ficorno – Riccardo Fioravanti – Contrabbasso – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2018

CAFFE’ CAUCIGH –  CONCERTI MAGGIO-GIUGNO 2018 – Via Gemona 36, Udine

Venerdì 4 maggio ore 21,30:

LEGNO, METALLO E ANIMA
Gianfranco Lugano
è un pluristrumentista che nemmeno lui sa quanti strumenti suona. La serata sarà quindi forse un concerto, ma anche un racconto dei tanti strumenti particolari e sconosciuti che lui spesso anche costruisce. Insomma, un personaggio unico, che da sempre vive di e per la musica. Sarà come ascoltare una favola.

Venerdì 11 maggio ore 21,30: FACCO/CISILINO/DI VINCI TRIO
Giulia Facco: piano,composizioni – Mirko Cisilino: tromba – Riccardo Di Vinci: contrabbasso
Il sound di questo trio prende forma attraverso le composizioni della pianista, Giulia Facco, e si sviluppa coerentemente, mescolando le tre personalità dei musicisti in un unico flusso, bilanciato dall’ascolto e dal continuo contrappunto. Musica improvvisata, che affonda le radici nel jazz, dalle sue forme più tradizionali alle sonorità più moderne, senza escludere contaminazioni latine e funky.

Venerdì 18 maggio ore 21,30: D A R B J T è un trio strumentale già attivo (anche se saltuariamente) dalla fine degli anni 90, a testimonianza di una genuina affinità artistica e spirituale, che si caratterizza come un “progetto aperto” alla ricerca di un sound evocativo non disdegnando anche la pratica della rivisitazione della Tradizione (con delicati arrangiamenti originali) e proposte di diversi brani di nostra composizione. Nello specifico, si avrà modo di ascoltare brani di autori come John McLaughlin, Bill Evans, Oscar Pettiford, Horace Silver, Miles Davis, tutti rigorosamente rivisitati dalle diverse esperienze di ogniuno dei componenti, lasciando così molto spazio a gradevoli forme di improvvisazione colletiva ben ancorata alla peculiarità della forma del brano stesso. Il risultato, una miscellanea di aspetti interpretativi ben diversificati tra loro, questo per far si che ogni brano possa produrre degli aspetti emozionali singolari e ben carichi di diversità timbriche. Denis Biason-Chitarra Elettrica, Romano Todesco-Contrabbasso, Aljosa Jeric-Batteria

Sabato 19 maggio ore 21,30: DUE EVENTI

Luigi Catuogno: Chitarra classica
DYLAN SUITE: Una visione personale della musica di Bob Dylan
Dylan Suite rappresenta il mio universo musicale. Non solo un omaggio al grande cantautore americano, insignito recentemente persino del premio Nobel per la Letteratura, ma un viaggio negli stili, ritmi e modi, che ho accolto nella mia vita. Valzer messicano (to Ramona), chacarera argentina (Sara), tarantella (Just Like a woman) Kletzmer (Man gave the name to all the animals) e tanti altri stili del chitarrismo popolare legati assieme dal filo melodico di Bob Dylan. Mancheranno i suoi preziosi testi ma cercherò di raccontarvi quelle storie col solo aiuto della musica e del mio amore per questo immenso artista.

PNGazers
Line up: Stefano Cantoni: voce – Orfeo Ciampa: batteria – Mirko Antoniolli: basso, chitarra elettrica – Matteo Lecce: basso – Francesco Martinello: chitarra elettrica, cori.
Un punto di osservazione del nostro vivere un po’ scomodo, una visuale dal basso della nostra società: questo è in sintesi il messaggio della band PNGazers, creatura nata nel 2016 da cinque musicanti di lungo corso. Repertorio al 90% originale, qualche cover. Echi del movimento musicale pordenonese, rock non convenzionale in forma di ballate, con la forza della lingua italiana e supporto ritmico spesso offerto da due linee di basso.
La band, dopo alcune partecipazioni a festival (“Caneva Music Festival” 2016, ”Epidemic Sound 2016”, “Festa della Musica” Azzano Decimo 2017), ha ottenuto il primo posto nel “Caneva Music Contest” 2017 con il brano “Una parola di cinque lettere”. E’ di prossima pubblicazione il primo demo “Dove il mio pensiero brucia”, nel frattempo la band continua la sua attività live anche fuori dai confini regionali.

Udine, 02/02/2018 – CaffŽè da Caucigh – Tre per Chet – Gaetano Valli – Chitarra classica e elettrica – Fulvio Sigurtˆà – Tromba e ficorno – Riccardo Fioravanti – Contrabbasso – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2018

Venerdì 25 maggio ore 21,30: TRIO DE JANEIRO
Letizia Felluga, voce – Alessandro Scolz, piano & tastiere – Giuliano Michelini, chitarre. Una grande passione per il Jazz, le sonorità del Brasile e sudamericane. Una grande voce, due musicisti che dialogano tra loro improvvisando e cercando l’interplay sui grandi temi della musica contemporanea. Questa la formula semplice ma perfettamente musicale del Trio de Janeiro. Un repertorio che spazia dai grandi standard sino a brani più ricercati e poco conosciuti della musica popolare brasiliana, ma anche a successi internazionali rivisitati in una chiave intimista e raffinata. Un sound differente dall’ordinario, drumless, in cui tre anime musicali si intrecciano alla continua ricerca di panorami sonori nuovi. Anima vocale del gruppo, Letizia Felluga è uno dei talenti emergenti del Jazz italiano. La sua recente esibizione al festival Udine Jazz è stata trasmessa in diretta su Radio Uno e commentata da Max De Tomassi. Ad accompagnarla, due musicisti d’esperienza, che ne conoscono bene la gamma espressiva e sostengono un sound mai banale ed in continuo dialogo con la voce. Il Trio si è esibito in diversi club tra Friuli, Veneto, Austria e Germania.

Venerdì 1 giugno ore 21,30: “ILLIRYA” PROGETTO: prende forma nel 2009 attorno ad alcune composizioni della cantautrice triestina Miriam Baruzza. Vengono riuniti musicisti provenienti dalle più svariate esperienze e stili, pop, rock, folk, world… dando vita ad un sorta di arrangiamento “libero” dove ciascuno possa portare le sue idee per “vestire” letteralmente le composizioni “chitarra e voce”. Ne deriva conseguentemente un sound particolare, nato spontaneamente, senza pianificazione a tavolino, con una decisa connotazione folk/cantautorale, dove gli arrangiamenti vengono ispirati dai testi dei brani pescando liberamente tra i vari stili, ma mantenendo al contempo un omogeneo ed originale impianto sonoro che caratterizza il gruppo sin dall’inizio e che verrà successivamente elaborato e rifinito. Miriam Baruzza (voce, chitarra) – Edy Meola alle tastiere e flauto – Alessandro Castorina al Basso – Sergio Giangaspero alla Chitarra – Mauro Berardi con un set  minibatteria

Venerdì 8 giugno ore 21,30: Lino Straulino (STRAW LEE NO)
Il concerto prevede 2 parti: la prima sarà dedicata alle presentazione del cd ” last winter tracks ” che raccoglie una dozzina di brani composti durante lo scorso inverno e pubblicato in numero limitato di 100 copie numerate e la seconda a una carrellatadi brani famosi del rock progressivo dei primi settanta riletti in chiave acustica.

Venerdì 15 giugno ore 21,30: “Blue Note Ensemble”; formazione: Nini Del Zotto saxes, Gino Comisso tromba e flicorno, Marco Zuccolo chitarra, Lucio Zarattini contrabbasso, Vanni De Biagio batteria; in repertorio brani classici del jazz moderno ed alcuni originali del gruppo.

Venerdì 22 giugno ore 21,30: Gaetano Valli – Chitarra elettrica, Gianpaolo Rinaldi – Organo, Marco D’Orlando – Batteria
Diamo il benvenuto all’estate con un trio che, in occasione della notte più corta dell’anno, celebra il solstizio con un programma di brani originali e standard visti in chiave jazz ma non solo.
Il trio, già esibitosi in numerosi eventi, riscuote da sempre curiosità e consensi anche grazie al notevole interplay e all’energia che riesce a trasmettere.

Venerdì 29 giugno ore 21,30: FESTA D’ESTATE
Migliaia di musicisti da Caucich per festeggiare…per festeggiare e basta. Palco aperto a tutti.

Comunicato Stampa

Share This