È lo storico patron dell’Harry’s bar a Venezia, massimo esperto mondiale di ristorazione Arrigo Cipriani, figura eclettica e nota in tutto il mondo, autore di oltre una decina di pubblicazioni, il vincitore dell’edizione 2018 del Premio letterario InternazionaleEmilio e Janja conti Auersperg“, appuntamento ideato e curato annualmente da Patrizia Cutrupi per onorare la memoria della contessa di origini slovene, che ha risieduto per gran parte della sua vita a Cormons, Janja Auersperg, mancata nel 2013.

Classe 1932, Arrigo Cipriani – premiato per il suo ultimo libro “Elogio dell’accoglienza” (ed. Aliberti – è un vero pezzo di storia del Novecento, noto per la sua attività imprenditoriale, ma anche per quella sportiva (Istruttore di karate, pesca alla mosca, vela e voga), oltre che come giornalista, scrittore e, naturalmente, altissimo conoscitore di ristorazione e accoglienza del turista.

Da quando è stato istituto su precisa volontà della contessa Auersperg, il Premio internazionale viene organizzato dalla curatrice Patrizia Cutrupi – con la collaborazione della Federazione Nazionale Dei Consoli – per premiare annualmente l’autore di una pubblicazione che valorizzi principi di internazionalità, accoglienza e convivenza tra culture, valori al centro della vita dei conti Auersperg ed elementi tipici di quella parte della Mitteleuropa di cui i conti erano originari e che oggi ha ritrovato la sua unità nel contesto della Comunità europea.

Spiega la curatrice: “tra le preziose carte dell’archivio della contessa Janja e del conte Emilio molte sono le pagine che si concentrano sulla cultura e l’arte del ricevere, sull’importanza di tramandare ai posteri la tradizione della cucina delle singole famiglie, nella convinzione che il cibo appartenga all’archetipo culturale che ciascuno di noi porta in sé. Nel contesto della grande tradizione mitteleuropea, vi è da sempre un dialogo di eccellenza con la storia della Serenissima che lungo tutto l’Adriatico è stata per secoli una presenza consolidata. La città di Venezia, inoltre, riconosceva in seguito come propria capitale Vienna, così come la riconoscevano Trieste, Praga, Budapest… C’è, inoltre, un passaggio che ricollega la storia del ‘luogo per eccellenza’, rappresentato dall’Harry’s di Venezia, alla storia della contessa Janja – che molto ha amato Venezia e l’Harry’s bar – e alla storia slovena tout court, quando, nell’introduzione del libro, Cipriani racconta come dalla fine degli anni Trenta «si vissero gli anni duri della dittatura e della guerra. Al bar, molto inviso dalla concorrenza dei grandi alberghi, fu imposto dal Fascismo un nome in italiano: Arrigo bar. Come se non bastasse, il bar era considerato un covo di ebrei e di antifascisti e, per questo motivo, nel 1944 fu requisito per due anni dalle truppe fasciste che ne fecero una mensa per i militari».

La cerimonia di consegna del Premio Auersperg 2018 si svolgerà in una cerimonia su invito venerdì 14 dicembre al Castello di Spessa, suggestiva residenza nel Collio goriziano, con annessi vigneti e produzione enologica, già alloggio di Giacomo Casanova per due mesi nell’autunno del 1773.

A svolgere la laudatio al premiato sarà il Console Generale Onorario della Repubblica di Slovenia a Milano e Vice Presidente Fenco – Federazione Nazionale Dei Consoli – Gianvico Camisasca.

Atteso per la serata di consegna del Premio al Castello di Spessa un nutrito parterre di ospiti nazionali e internazionali, tra scrittori, intellettuali, figure istituzionali, accademiche e diplomatiche. Tra gli altri, il Sindaco di Cormons Roberto Felcaro, l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia S. E. Bogdan Benko, il Console Generale di Slovenia a Trieste Vojko Volk, il Console generale di Tunisia Nasr Ben Soltana, il Console Generale Onorario d’Islanda Olga Clausen, il Consigliere di Ambasciata di Mauritania Mohamed Teyb, il Console Onorario di Malta Guido Valentini, il console Onorario del Bangladesh Giorgia Granata, il Console della Repubblica Ceca Giorgio Aletti, iI Console di Cipro Giovanni Bella, la Presidente di Asigitalia Rossana Rodà, il Presidente della Società del Giardino Massimo Cerutti, il Console onorario di Bulgaria Gennaro Famiglietti e Zorko Pelikan, Console dell’Ufficio Economico della Repubblica di Slovenia.

L’ingresso alla serata è esclusivamente su invito. Per accrediti stampa inviare una mail a ufficiostampa@volpesain.com

Comunicato Stampa

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