Premio Arte Coseano: la ventesima edizione segna un salto di qualità grazie al Simposio internazionale di artisti. Tutti al femminile i maggiori premi assegnati. Aperta fino all’ 8 dicembre la mostra su Virgilio Guidi, massimo esponente della scuola romana del ‘900 e, al Città Fiera,  l’esposizione delle migliori opere vincitrici durante i 20 anni del Premio.

La XX edizione del Premio Arte Coseano si è chiusa con un grande successo di pubblico e di qualità dei partecipanti. Migliaia i visitatori che hanno frequentato domenica 6 ottobre, i gazebo e le postazioni dove hanno lavorato oltre 150 artisti provenienti dall’Italia e da altri paesi europei.
È stata decisamente una edizione ‘rosa’: Il primo premio assoluto è stato assegnato alla pordenonese Ivana Bomben la cui opera, ispirata dall’interiorità dell’artista  interpreta l’esplosione vitale della natura e della sua energia. Secondo posto assoluto per Rosanna Casagrande pittrice autodidatta di Conegliano che interpreta l’arte informale con la forza espressiva dei contrasti cromatici. Terza, ancora una donna, Beatrice Cepellotti, originaria di Muscoli, ma che vive e lavora a Codroipo, con un’opera di stile informale dove la luce ha un importante ruolo. Il premio Europa, per l’artista proveniente dall’estero è stato assegnato all’austriaca Gudrun Zikulnig; completa la cinquina al femminile il premio ex tempore andato all’artista di origine serbaAndrea Solaja. il premio PMP per un paesaggio marino è stato vinto da Walter Zaramella, per l’astratto a olio da Alfrus Vanilla Morassutto e infine il premio Idea Prototipi per la fotografia a Graziano Giovanatto.

La giuria era composta dall’artista Silvano Palumbo, dall’esperto Angelo Bacci, per quasi 40 anni funzionario alla Biennale di Venezia e dall’artista croato Zdravko Milić. La 20ª edizione del premio ha fatto segnare una grande apertura verso l’Europa grazie al primo Simposio internazionale di artisti che ha visto a Coseano la presenza di personaggi di alto livello provenienti da Austria, Slovenia, Croazia e Montenegro. Tra questi ricordiamo Miro Persolja, che nel 2017 ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia, che ha voluto donare all’amministrazione comunale l’opera realizzata a Coseano durante il Simposio.
Il Premio Arte Coseano propone quest’anno una esposizione di uno dei massimi esponenti della scuola romana del ‘900, Virgilio Guidi che, nella sua carriera, ha esplorato diversi stili, dalla rivisitazione della pittura di Giotto e di Piero della Francesca, passando all’arte informale e  a quella cosmica, “tutte forme in cui Guidi si è sempre confrontato con il tema della luce” – ha ricordato lo storico dell’arte Toni Toniato presentando l’esposizione di Coseano la quale  propone la serie dei grandi alberi del maestro romano. La  opere, visitabili nel centro culturale di  Coseano fino all’ 8 dicembre, con raffigurazioni semplificate delle geometrie degli alberi, richiamano spazi fisici e spirituali che guardano all’infinito. In più quest’anno, è possibile ammirare, fino alla fine di ottobre,  una selezione delle migliori opere vincitrici durante i 20 anni del premio Arte Coseano presso la sala mostre del centro commerciale “Città Fiera”, al primo piano nei pressi della piramide che ospita il  centro direzionale.

Comunicato stampa

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