Alberto Garlini e Gian Mario Villalta

Compie 10 anni pordenonescrive, la Scuola di Scrittura Creativa avviata dalla Fondazione Pordenonelegge.it a cura degli scrittori Alberto Garlini e Gian Mario Villalta: un progetto che ha saputo coltivare e affinare, nel tempo, una vocazione importante, quella di una città che si è affermata come motore pulsante della scrittura creativa italiana, grazie agli stimoli, alle idee e ai percorsi che si sono incrociati sin dalle prime edizioni della Festa del Libro con gli Autori. «Pordenonescrive 2019 – spiega Alberto Garlini – proseguirà l’esperienza di innovazione sperimentata negli anni passati. I cicli di lezioni spazieranno dall’uso della comicità nel romanzo fino ai rapporti fra disegno e scrittura, e ai problemi che pone la scelta della voce narrante. Per dare come sempre un ampio ventaglio di idee che possano “provocare” gli studenti presenti in aula». «E i tre cicli principali di lezioni – aggiunge Gian Mario Villalta – saranno affidati a tre dei più apprezzati scrittori italiani contemporanei: gli scrittori Premio Campiello Rosella Postorino e Marco Balzano, con l’autore Matteo Bussola, apprezzato per la sua capacità di parlare attraverso i social».

In 30 ore di lezione pordenonescrive 2019 offrirà uno sguardo coinvolto e coinvolgente sulla passione di ascoltare e scrivere storie. Le lezioni si svolgeranno a Palazzo Badini (via Mazzini 2, Pordenone) nel pomeriggio del venerdi e nella giornata di sabato. Iscrizioni dal 27 novembre, entro il 22 gennaio 2019 alla mail fondazione@pordenonelegge.it seguendo le indicazioni consultabili sul sito www.pordenonelegge.it   tel 04341573100). Il corso è riconosciuto come iniziativa formativa per il personale della scuola con autorizzazione bonus insegnanti.

A quali strumenti di scrittura ci introdurranno, dal primo al 23 febbraio 2019, i tre grandi autori chiamati ad affiancare Alberto Garlini e Gian Mario Villalta, curatori di pordenonescrive? Rosella Postorino, vincitrice dell’ultimo premio Campiello, terrà due tranche di lezioni, la prima dedicato ai personaggi e la seconda invece alle storie estreme. Partendo dai suoi romanzi, mostrerà come i personaggi evolvono soprattutto attraverso le relazioni che intrattengono con gli altri personaggi, come una sorta di polifonia di influenze intrecciate; per poi dedicarsi a un testo di Marguerite Duras, Moderato cantabile, che si spinge oltre la barriera del tabù e si espone persino al pericolo di essere travisato, pur di provare a dire la natura umana nelle sue pulsioni terminali. Marco Balzano, premio Campiello 2015, invece aprirà la cassetta degli attrezzi dello scrittore per mostrare cosa serve per costruire una narrazione, scomponendo gli elementi di cui è fatto un testo ci porterà a comprendere, in modo ravvicinato, cosa sostiene un romanzo, perché una storia tiene, e quale alto artigiano presiede alla stesura di un testo. Mentre Matteo Bussola si soffermerà sulla sua doppia natura di fumettista e scrittore, in particolare sulle relazioni tra queste due arti e sull’importanza che l’immagine ha in un racconto: è possibile infatti disegnare con le parole.

Per finire Alberto Garlini Gian Mario Villalta entreranno nel vivo di alcune grandi questioni della narrativa contemporanea. Garlini si occuperà delle possibilità del comico nel romanzo, chiedendosi come alcuni effetti comici, al di là del genere, possano penetrare in profondità nei paradossi della vita; nella seconda lezione sviscererà invece un problema determinante quando si vuole scrivere una storia: cosa deve essere messo in primo piano e cosa deve restare sullo sfondo in un romanzo. Mentre Villalta affronterà il tema della voce narrante, e cioè come impostare la voce che condurrà il lettore nella storia, se sceglierla esterna, o immersa, o ancora mimetica con il parlato del narratore; e infine terrà una lezione dedicata al racconto, con un taglio che di solito non emerge: che passaggi servono per passare dalla rapsodicità di un racconto alla costruzione di un vero e proprio libro.

 

CALENDARIO CORSO

Venerdì 1 febbraio 18.00-21.00

Sabato 2 febbraio 10.00-13.00 e 14.00-17.00

Venerdì 8 febbraio 18.00-21.00

Sabato 9 febbraio 10.00-13.00

Venerdì 15 febbraio 18.00-21.00

Sabato 16 febbraio 10.00-13.00

Venerdì 22 febbraio 18.00-21.00

Sabato 23 febbraio 10.00-13.00 e 14.00-17.00

PROGRAMMA DETTAGLIATO

Venerdì 1 febbraio, 18.00 – 21.00
Marco Balzano
Per scrivere una storia serve. Gli elementi della narrazione

Sabato 2 febbraio, 10.00 – 13.00
Marco Balzano
Per scrivere una storia serve. Gli elementi della narrazione

Sabato 2 febbraio, 14.00 – 17.00
Alberto Garlini
Sfondo e primo piano.
Luce e oscurità nel romanzo.

Venerdì 8 febbraio, 18.00 – 21.00
Matteo Bussola
Disegnare con le parole.
Letteratura e narrazione per immagini

Sabato 9 febbraio 10.00 – 13.00 
Matteo Bussola
Disegnare con le parole.
Letteratura e narrazione per immagini

Venerdì 15 febbraio 18.00 – 21.00
Gian Mario Villalta
La voce narrante. Effetti, esempi, ipotesi.

Sabato 16 febbraio, 10.00 – 13.00
Alberto Garlini
La realtà rovesciata.
Le possibilità del comico nel romanzo

Venerdì 22 febbraio, 18.00 – 21.00
Rosella Postorino
La vita nel romanzo. I personaggi e le loro relazioni

Sabato 23 febbraio, 10.00 – 13.00 
Rosella Postorino
Storie estreme. Moderato cantabile di Marguerite Duras

Sabato 23 febbraio, 14.00 -17.00
Gian Mario Villalta.
Dalla forma racconto alla forma libro

GLI AUTORI

Marco Balzano

Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante. Oltre a raccolte di poesie e saggi ha pubblicato tre romanzi: Il figlio del figlio (Avagliano 2010; Sellerio 2016, Premio Corrado Alvaro Opera prima), Pronti a tutte le partenze (Sellerio 2013, Premio Flaiano) e L’ultimo arrivato (Sellerio 2014, Premio Volponi, Premio Biblioteche di Roma, Premio Fenice Europa e Premio Campiello 2015). Per Einaudi ha pubblicato Resto qui (2018). I suoi libri sono tradotti in diversi Paesi.

Matteo Bussola era architetto, a trentacinque anni decide di cambiare tutto. Ha un profilo Facebook seguito da migliaia di persone sul quale, da qualche anno, pubblica racconti, riflessioni, brevi cronache di vita familiare. A maggio 2016 Einaudi Stile Libero ha pubblicato il suo primo libro, Notti in bianco, baci a colazione, che è stato tradotto in diverse lingue. Dalla fine del 2016 scrive su Robinson – inserto culturale domenicale de La Repubblica. Nel 2017 ha pubblicato il suo secondo libro, sempre per Einaudi, Sono puri i loro sogni – lettera a noi genitori sulla scuola, sul sempre più complicato rapporto fra genitori e insegnanti. Da settembre 2017, insieme a Federico Taddia, conduce su Radio 24 la trasmissione I Padrieterni, dedicata al ruolo dei nuovi padri. A maggio 2018 è uscito per Einaudi il suo nuovo libro La vita fino a te.

Alberto Garlini è nato a Parma nel 1969, abita da molti anni in Friuli. Ha pubblicato i romanzi Una timida santità (Sironi Editore 2002, Premio Vigevano), Fùtbol Bailado (Sironi 2004, Christian Bourgois Editeur 2008), Tutto il mondo ha voglia di ballare (Mondadori 2007), Venise est une fête (Christian Bourgois Editeur 2010), La legge dell’odio (Einaudi 2012, Gallimard 2014), Piani di vita (Marsilio 2015). Il suo ultimo romanzo è Il fratello unico (Mondadori 2017)

Rosella Postorino

Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) vive a Roma, dove lavora come editor di narrativa italiana per Stile Libero. Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Premio Rapallo Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale Cesare de Lollis), Il corpo docile (Einaudi, 2013; Premio Penne) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018; Premio Campiello, Premio Rapallo, Premio Pozzale). Per Laterza è uscito Il mare in salita (2011) e per Bompiani la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (Working for Paradise, 2009). Ha tradotto Moderato Cantabile (2013) e Testi segreti (2015) di Marguerite Duras per Nonostante edizioni.

Gian Mario Villalta è nato a Visinale di Pordenone nel 1959. Ha scritto in poesia: Vedere al buio (Sossella 2007), Vanità della mente (Specchio Mondadori 2011) con cui ha vinto il Premio Viareggio 2011, e Telepatia (Lietocolle 2016). Di critica, ha scritto Il respiro e lo sguardo. Un racconto della poesia italiana contemporanea (Rizzoli 2005), ha curato l’Oscar Mondadori degli Scritti sulla Letteratura (2001) di Andrea Zanzotto e, con Stefano Dal Bianco, la pubblicazione del Meridiano Mondadori dedicato a Zanzotto. Ha pubblicato i romanzi Tuo figlio (Mondadori 2004), Vita della mia vita (Mondadori 2006, Gallimard 2008), Alla fine di un’infanzia felice (Mondadori 2013), Satyricon 2.0 (Mondadori 2014), Scuola di felicità (Mondadori 2016) e recentemente Bestia da latte (SEM 2018)

QUOTA DI ADESIONE E CONDIZIONI
Quota di adesione: 390,00 euro. Iscrizioni entro martedì 22 gennaio 2019

Comunicato Stampa

 

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