LA POESIA PER LA SOSTENIBILITA’: NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITA’ PORDENONELEGGE ANNUNCIA LA 1^ EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE PER POETI UNDER 30 “INNESTO”, DEDICATO AI TEMI DELLA “CURA” PER LE PERSONE E IL PIANETA. GIAN MARIO VILLALTA, DAVIDE RONDONI E ANDREA SEGRE’ NELLA GIURIA DI ESPERTI CHE ESAMINERA’ GLI ELABORATI.
IL PREMIO E’ PROMOSSO, CON LA PARTNERSHIP DI PORDENONELEGGE, DA FONDAZIONE FICO E DAL CENTRO DI POESIA CONTEMPORANEA DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA.
“INNESTI DI PAROLE, UN ECO-SIMPOSIO PER DARE NUOVA LINFA E NUOVA NARRAZIONE ALL’URGENZA DELLA CURA E DELL’EDUCAZIONE AMBIENTALE”, HANNO SPIEGATO I PROMOTORI.
22 maggio 2019, Giornata
mondiale della biodiversità

La narrazione poetica, il sentire dei giovani, l’attenzione al futuro del pianeta: sono questi i tre “ingredienti” della 1^ edizione del Premio nazionale di Poesia “Innesto”, rivolto agli artisti under 30 di tutta Italia – ma anche agli stranieri che vorranno cimentarsi in lingua italiana – che pordenonelegge annuncia oggi, 22 maggio, Giornata mondiale della Biodiversità, attraverso la partnership con Fondazione FICO per l’Educazione alimentare e alla Sostenibilità e il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. L’iniziativa è stata presentata oggi in una location esemplare della varietà biologica, il Frutteto della Biodiversità di Bologna – FICO, dove trovano dimora 15 gemelli di grandi piante Patriarcali italiane: uno scrigno di biodiversità, una piccola banca genetica che proietta le piante del passato nel nostro futuro.
La 1^ edizione del Premio nazionale di poesia “Innesto” rappresenta un “ponte” con le nuove generazioni e con gli artisti che, dalla notte dei tempi, sanno usare le parole per dare slancio al sentire diffuso: i Poeti. L’iniziativa, spiegano i promotori, «intende provocare la composizione di testi che richiamino -in modo largo e libero- i temi dell’innesto, della sostenibilità, del non spreco, della cura di sé, dell’altro e del pianeta: questioni al centro di azioni da sollecitare con urgenza. Le parole della poesia possono illuminare questioni, deviare dai luoghi comuni, dare linfa nuova a concetti esausti, sorprendere attraverso esperienze sottili, aprire nuove visioni». D’intesa con pordenonelegge, Fondazione FICO e il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna hanno deciso di “contaminare” la passione per l’ambiente e lo slancio umanistico, nella consapevolezza che è urgente agire subito a tutela del nostro pianeta. E lo hanno fatto attraverso un “eco-simposio” che ha preso il via stamane con i versi inediti di molti giovani poeti, guidati da Davide Rondoni, che hanno dedicato composizioni inedite alle giovani piante del Frutteto. Sono Fausto P. Filograna, Gaia Giovagnoli, Andrea Donaera, Eva Laudace. In anteprima assoluta i quattro artisti hanno presentato i loro (biodi)versi inediti, e contestualmente è stato illustrato il bando della 1^ edizione del Premio: rivolto agli artisti under 30, prevede da parte di ogni partecipante l’invio di almeno 5 testi – una mini raccolta – di composizioni poetiche legate a temi di sostenibilità, entro il 30 settembre 2019, alla email press@fondazionefico.org. La giuria degli esperti, composta da Gian Mario Villalta, Davide Rondoni, Andrea Segrè e Riccardo Frolloni, selezionerà una short list che sarà sottoposta a una giuria estesa, composta anche da operatori e giornalisti, con il compito di votare la terna finalista e il vincitore assoluto. Accanto a un gettone premio è prevista la pubblicazione delle raccolte della terna finalista in una piccola pubblicazione di poesia e biodiversità. I vincitori saranno premiati nel mese di ottobre in occasione di Bologna Award 2019, l’evento promosso ogni anno in concomitanza con il World Food Day, la Giornata mondiale dell’alimentazione in calendario il 16 ottobre.

comunicato stampa

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