PORDENONELEGGE 2018: DAL 19 AL 23 SETTEMBRE LA 19^ EDIZIONE CON 633 PROTAGONISTI IN 40 LOCATION DEL CENTRO STORICO, 60 ANTEPRIME, 94 SUPPORTERS, 120 ASSOCIAZIONI PARTNER, 233 “ANGELI” VOLONTARI – ETA’ MEDIA: 20 ANNI – E OLTRE 1600 “AMICI” DEL FESTIVAL. OLTRE 6MILA TITOLI E DECINE DI MIGLIAIA DI LIBRI NELLE AREE BOOK DEL FESTIVAL.
L’INAUGURAZIONE DI PORDENONELEGGE MERCOLEDI’ 19 SETTEMBRE CON LA DEDICA A PIERLUIGI CAPPELLO E LA PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DELLA RACCOLTA DEL POETA FRIULANO “UN PRATO IN PENDIO. TUTTE LE POESIE 1992-2017”, EDITA BUR RIZZOLI, CON PREFAZIONE DI GIAN MARIO VILLALTA, ALESSANDRO FO, ERALDO AFFINATI. E IN QUESTA OCCASIONE SUSANNA TAMARO SFOGLIERÀ IN ANTEPRIMA PER IL PUBBLICO DEL FESTIVAL IL LIBRO CHE HA DEDICATO A PIERLUIGI CAPPELLO, “IL TUO SGUARDO ILLUMINA IL MONDO” (SOLFERINO). FRA LE GRANDI ANTEPRIME DI PORDENONELEGGE L’ATTESISSIMO “ISABEL”, SEGUITO DEL CELEBRE “RITRATTO DI SIGNORA” FIRMATO DAL ROMANZIERE JOHN BANVILLE. USCIRA’ GIOVEDI’ 13 SETTEMBRE, SARA’ PRESENTATO A PORDENONELEGGE SABATO 22 SETTEMBRE.
IL PROGRAMMA DI PORDENONELEGGE 2018 E’ CONSULTABILE GIORNO PER GIORNO, AUTORE PER AUTORE SUL SITO WWW.PORDENONELEGGE.IT

Oltre 600 protagonisti633, per l’esattezza – e centinaia di incontri, dialoghi, lezioni magistrali, eventi scenici e altri appuntamenti in cinque giorni, dal 19 al 23 settembre, in una quarantina di location del centro storico cittadino: torna pordenonelegge 2018, la Festa del Libro con gli Autori come sempre a cura di Gian Mario Villalta, Alberto Garlini, Valentina Gasparet. Sarà una caleidoscopica miriade di “anteprime”, oltre 60 con le novità editoriali di grandi autori stranieri e italiani. A cominciare da John Banville, il romanziere inglese che con il suo “Isabel” (Guanda) si cimenta nel seguito del celebre romanzo di Henry James “Ritratto di signora”: uscirà dopodomani, giovedì 13 settembre, e sarà presentato a pordenonelegge sabato 22 settembre, nel dialogo dell’autore con il critico e anglista Masolino D’Amico. In esclusiva alla Festa del Libro arriverà Arturo Perez Reverte con “L’ultima carta è la morte” (Rizzoli Libri), e in anteprima ci saranno Jeffery Deaver e Ala Al-Aswani. E poi David Litt, che racconta i suoi 8 anni alla Casa Bianca, e mons. Paul Hinder, avamposto cattolico in terra d’Arabia. Al festival ancora le anteprime di Sunjeev Sahota, Abir Mukherjee, Juan Francisco Ferrandiz, Andrés Barba, Javier Sierra, Pierre Lemaitre, Miljenko Jergovic, Predrag Finci, Margaret George, Elizabeth McKenzie e Bernie Mcgill. E quelle di Antonio Scurati, Marco Malvaldi, Valerio Massimo Manfredi, Aldo Cazzullo, Andrea Vitali, Carlo Bonini, Gianni Barbacetto, Michela Murgia, Carlo Lucarelli, Lilli Gruber, Tiziano Scarpa, Oscar Farinetti, Benedetta Parodi, Filippo La Mantia e Chiara Maci. Fra i grandi nomi della letteratura italiana ci saranno anche Paolo Giordano, Ernico Brizzi, Daria Bignardi, Antonia Arslan, Mauro Corona, Francesco Targhetta, Maurizio De Giovanni, Luca Crovi, Fulvio Ervas, Tullio Avoledo. Continua la preziosa collaborazione tra pordenonelegge e il Premio Campiello Letteratura. Nella serata di apertura sarà presente il vincitore della 56^ edizione del Premio Campiello e un secondo appuntamento sarà invece dedicato al Campiello Giovani, con la partecipazione dei cinque giovanissimi finalisti e di un testimonial d’eccezione, l’autore Mattia Conti. Molti i giornalisti – autori, come Marco Damilano, Alberto Matano, Tiziana Ferrario, Paolo Mieli, Mario Giordano, Luca Mastrantonio. Fra arte e letteratura gli intrecci sono molteplici e pordenonelegge li racconterà con Flavio Caroli, Maurizio Cucchi, Pierluigi Panza, Michele Smargiassi e con due grandi fotografi italiani, Elio Ciol e Luca Campigotto. Le parole salgono in scena con Giovanni Allevi, Emanuele Arciuli, Massimo Bubola, Carlo Boccadoro, Claudia Endrigo, Paolo Di Paolo, Enrico Magrelli, Lino GuancialeMassimiliano Studer, Paolo Mereghetti, Sofia Viscardi, Francesca Mazzoleni, Paolo Hendel, Natalino Balasso, Massimo Cirri, Margherita Corsi e Masolino D’Amico. Ampio spazio all’attualità con protagonisti come Alan Friedman, Stefano Zamagni, Domenico De Masi, Riccardo Staglianò, Mauro Magatti, Dario Di Vico, Mario Tozzi.
Ancora una volta è Fondazione Pordenonelegge.it a curare in tutti i suoi aspetti l’organizzazione e la celebrazione del festival, giunto alla sua 19^ edizione che si svolgerà con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero del Turismo e delle Attività Culturali, e che rientra tra le iniziative dell’Anno Europeo della Cultura. L’inaugurazione di pordenonelegge 2018, promossa con il Patrocinio della Camera dei Deputati, è in programma mercoledì 19 settembre (Teatro Verdi, ore 18.30) con la dedica a Pierluigi Cappello e la presentazione in anteprima della raccolta del poeta friulano “Un prato in pendio. Tutte le poesie 1992-2017, edita BUR Rizzoli, con prefazione di Gian Mario Villalta, Alessandro Fo, Eraldo Affinati. E in questa occasione Susanna Tamaro sfoglierà in anteprima per il pubblico del festival il libro che ha dedicato a Pierluigi Cappello, “Il tuo sguardo illumina il mondo” (Solferino).
«Diciannove edizioni di una squadra coesa – ha sottolineato il presidente di Fondazione Pordenonelegge.it Giovanni Pavan – che vede istituzioni e privati lavorare per un evento che valorizza un territorio e lo propone a livello nazionale e internazionale. In pordenonelegge credono sin dalla prima edizione la Camera di Commercio, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone, la Fondazione Friuli, Crèdit agricole FriulAdria e Cinemazero. Pordenone sta confermando la sua apertura al mondo, siglata anche nello stemma della città, preparandosi nel miglior modo possibile alla piacevole “ondata giallonera” che ci accompagnerà nelle cinque giornate del festival. Tutti consapevoli che la cultura significa conoscenza e sviluppo».
All’incontro stampa di presentazione di pordenonelegge 2018 sono intervenuti l’assessore alla cultura di Pordenone Pietro Tropeano e inoltre Stefano Busolin, presidente Ascotrade, nuovo mainpartner triennale della Festa del Libro con gli Autori; Vito Borrelli, ViceDirettore Commissione Europea (in collegamento telefonico) in riferimento al progetto dedicato all’Europa, e Carlo Piana, neo direttore di Crédit Agricole FriulAdria che sin dalla prima edizione Duemila sostiene pordenonelegge.
E inoltre Stefano Busolin, presidente Ascotrade, nuovo mainpartner triennale della Festa del Libro con gli Autori; Vito Borrelli, ViceDirettore Commissione Europea (in collegamento telefonico) in riferimento al progetto dedicato all’Europa, e Carlo Piana, neo direttore di Crédit Agricole FriulAdria che sin dalla prima edizione Duemila sostiene pordenonelegge.
Ulteriori “numeri” di pordenonelegge 2018 sono stati annunciati dal Direttore della Fondazione Pordenonelegge.it Michela Zin: «Alle istituzioni si sono affiancati quest’anno ben 94 partner – ha spiegato – Fra i main partner insieme a Librerie Coop, CGN e Treccani ci affianca quest’anno Ascotrade. New entry tra i project partner quest’anno Libreria Baobab che seguirà la sezione ragazzi. Ci sono anche 47 partner evento, 28 sponsor tecnici, 128 associazioni e realtà che hanno collaborato a vario titolo, 130 fornitori e ben 233 “Angeli” del Festival: volontari giovani e giovanissimi che danno corpo al desiderio di rendersi parte attiva in uno dei più attesi eventi culturali dell’agenda italiana. Fra questi giovani mediamente ventenni ci sono ben 163 donne, 99 sono studenti di scuola superiore e circa 120 circa studenti universitari. La rimanenza tirocinanti, impegnati in dottorato, occupati. Altri numeri, legati ai 633 protagonisti: sono 620 le notti prenotate in città, 370 i biglietti dei treni, 110 i voli aerei e 148 i transfer da e per gli aeroporti. Sold out in città la notte di sabato 22 settembre. Pordenonelegge chiama, e il pubblico risponde: gli “Amici di pordenoneleggesono già 1600 – il più giovane è 18enne, il senior è classe 1929 – e molti di questi hanno scelto di acquistare un numero maggiore di codici già a Natale e nel mese di giugno prima che fosse diffuso il programma. Anche quest’anno “amici” da tutta Italia: da Bari, Catanzaro e Monaco di Baviera i più lontani. Menzione speciale per il fronte “sicurezza”: anche quest’anno – ha osservato Michela Zin – sarà un festival “sicuro ma non blindato”. Con qualche novità per la quale si chiederà a tutti collaborazione e disponibilità».
L’edizione 2018 di pordenonelegge vede mediapartner la Rai, che proporrà ben 5 dirette dal festival grazie alla postazione allestita dalla sede Regionale RAI Friuli Venezia Giulia – nella quale troveranno ospitalità, con i programmi FVG, anche Radio Anch’Io e Hollywood Party – insieme ai quotidiani Messaggero Veneto e Gazzettino, che seguiranno il festival in presa diretta anche con le loro postazioni nel cuore della città. E sono ben 35 gli incontri stampa previsti nel corso di pordenonelegge 2018, aperti alla partecipazione di tutti gli accreditati al festival. Notevole l’impegno delle squadre social, della redazione “BookBlog” e dei Social Ambassador FVG grazie alla collaborazione con PromoTurismoFVG. Tornano anche il concorso “Fotografa Pordenonelegge” e, in collaborazione con Sviluppo&Territorio quello dedicato alle Vetrine del centro storico. Complessivamente oltre 6mila titoli e decine di migliaia di volumi sono in arrivo fra la Tensostruttura centrale di Piazza XX Settembre e la vicina area dei “Fuori catalogo”, fra la Libreria della Poesia di Palazzo Gregoris e la Libreria dei Ragazzi nello Spazio BCC, allestite tutte per il coordinamento di Fondazione Pordenonelegge.it. E sono oltre 70 gli operatori di questa articolata area-libro del festival, pronti ad accogliere richieste e a dare indicazioni nel flusso no-stop del pubblico.
Pordenonelegge 2018 trova nei suoi supporters non solo degli “sponsor” ma dei sostenitori a tutto tondo, grazie ai quali è possibile tracciare un percorso artistico, un filo rosso che abbraccia le proposte declinate in ogni ambito della 19^ edizione. Lo ha evidenziato il Direttore artistico Gian Mario Villalta, illustrando il programma, a otto giorni dall’avvio della Festa del Libro, declinato per ciascuna istituzione “abbinata”: «a cominciare dalla Commissione Europea, l’ente di Governo dell’attuale Unione Europea che promuove incontri di riferimento: quelli fra Francesco Traghetta e Siri Ranva Hjelm Jacobsen nell’ambito del progetto Europa Express, e ancora quelli con Dario Fabbri, Predrag Finci, Goran Vojnovic e Gigi Riva, quello con Dario Di Vico collegato a “Progetti di vita in un altro Paese”, in sinergia con Efasce. Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole da molte edizioni accompagna il festival sostenendo progetti di riferimento, come la Libreria della Poesia, le collane Gialla e Gialla Oro avviate insieme a LietoColle e il Premio “La storia in un romanzo” che incrocia il Premio giornalistico Marco Luchetta, e che quest’anno tributerà la sua 11^ edizione allo scrittore e giornalista inglese Robert Harris. La BBC pordenonese sostiene invece “Viaggio in Italia”, il progetto che, al suo quarto anno venerdì 21 settembre, racconterà otto luoghi italiani attraverso otto storici: sono Franco Cardini, Giovanni De Luna, Guido Crainz, Chiara Frugoni, Raoul Pupo, Giovanni Brizzi, oltre a Corrado Augias e Luciano Canfora che dialogheranno di identita’ italiana. Sempre BCC pordenonese sostiene il progetto dedicato all’Arcipelago Treccani e quindi all’attenzione per la Lingua nei suoi specifici aspetti e come specchio dei cambiamenti sociali, civili e culturali che nelle sue trasformazioni si riflettono. Fra i protagonisti Marco Malvaldi, Roberto Turrin, Stefano Marmi, Alessandro Zaccuri, Claudio Giunta, Lorenzo Tomasin, Juan Carlos De Martin, Chiara Carminati. Il Consorzio del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene ha incrociato un percorso importante con pordenonelegge attivando il progetto per studenti delle Scuole Superiori legato al “Paesaggio del Prosecco superiore”. Con il Comune di Pordenone nelle scorse settimane si è sviluppato il progetto legato ai Quartieri cittadini e alle tematiche più scottanti dell’attualità politica: otto incontri per ribadire che “La cultura aiuta a crescere”, a pordenonelegge 2018 tornerà Ilvo Diamanti che di questo percorso era stato protagonista. Prosegue l’indagine sulla contemporaneità avviata da pordenonelegge insieme a CGN per comprendere il futuro della società attraverso il rapporto tra l’uomo, i suoi saperi e il lavoro. Molti i testimonials impegnati in questa imminente edizione del festival: nomi di riferimento per la visione e progettazione del nostro tempo, come Vittorino Andreoli, Massimo Mantellini, Luca De Biase, Sergio Maistrello, Jim Al-kalili, Emilio Gentile, Domenico De Masi. Prosegue anche il percorso che pordenonelegge ha da tempo avviato con Aboca per la ricerca di un benessere che impara i segretio dalla natura: quest’anno al festival ci saranno Antonio Cianciullo, Alan Wayne Berti Pier Luigi Rossi, Erika Maderna con Lella Costa e Patrizio Roversi. Molti anche gli appuntamenti promosso in siergia con l’Ersa, l’ente regionale per l’Agricoltura che rinnova la sua riflessione sui prodotti regionali e sulla qualità del cibo: protagonisti eccellenti per questo percorso a pordenonelegge 2018, fra gli altri Benedetta Parodi, Giuseppe Cerasa, Bepi Pucciarelli, Giosuè Chiaradia, Enos Costantini e Paolo Fontana.    In collaborazione con Itas la montagna è da sempre un tema privilegiato di pordenonelegge, e anche quest’anno sarà sviluppato con ospiti di eccezione, come Maurizio Zanolla – per tutti “Manolo” – che ci regalerà l’affresco delle esperienze più significative, intense e toccanti, di una vita vissuta alla ricerca dell’equilibrio. E come Giorgio Daidola, Franco Faggiani e Irene Borgna. Molti anche gli autori di riferimento che attraversano il festival nell’ambito del percorso avviato insieme a Fondazione Friuli: con grandi novità editoriali come l’ultimo libro del Cardinale Angelo Scola, “Ho scommesso sulla libertà”, e con protagonsiti come Giorgio Zanchini, Paolo Giordano, Giuseppe Dell’Acqua, Enrico Galiano, Arnaldo Benini, Paolo Legrenzi. Banca di Cividale ci guiderà attraverso dialoghi e confronti legati all’attualità del nostro tempo e alle ultime novità di grandi autori: anche in questo caso nomi eccellenti come Alan Friedman, Valerio Massimo Manfredi, Maurizio De Giovanni, Adriano Favole, Nando Dalla Chiesa. Nel segno della qualità si prefigurano anche gli appuntamenti individuati con Unindustria Pordenone, fra i quali spicca l’incontro che vedrà protagonista Paolo Mieli in una lezione intorno alla “Libertà di stampa”: un appassionato excursus attraverso quattro secoli e mezzo, dal ‘600 ai nostri giorni. Una riflessione intorno ai casi più significativi che nel tempo hanno investito la libertà di stampa collegata agli scritti di Oriana Fallaci, giornalista di riferimento per questo tema così attuale. Temi legati alla sostenibilità e al nostro tempo – acqua e ambiente, salute e sicurezza, il ‘dopo vita’ – saranno trattati con attenzione attraverso spazi dedicati e supportati da aziende e istituzioni come Gea- Hydrogea, Neos, Funeral Home, Famacie De Lucca, Badanai Scalzotto, San Simone, Aidda, Fai.

comunicato stampa

Share This