L’EUROPA SEDUCE I MILLENNIALS: A PORDENONE CENTINAIA DI STUDENTI IN FESTA A CASA ZANUSSI. NEL SEGNO DI PIERLUIGI CAPPELLO E GIULIO REGENI L’EDIZIONE 2018 DEL CONCORSO “EUROPA E GIOVANI” CON AUTORI DI TESTI E TESINE SUI TEMI CARI ALLA “GENERAZIONE ERASMUS”: IL TURISMO LENTO, LA RIGENERAZIONE URBANA, LO STUDIO DELLE LINGUE, IL BULLISMO …

Ancora una volta la suggestione di un’Europa casa comune, nella quale muoversi concretamente e non solo virtualmente – per scambiare best practices, confrontarsi e conoscere realtà nuove e stimolanti – ha catturato giovani studenti di tutta Italia ma anche di unviersitò straniere. Sold out stamane (Domenica 13 maggio) al Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone per le premiazioni del Concorso internazionale “Europa e Giovani” promosso dall’IRSE, l’Istituto Regionale di Studi Europei in collaborazione con il Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole, Rotary, Finest. Oltre 400 partecipanti avevano inviato i loro elaborati, quelli degli universitari erano pervenuti da atenei di Bologna, Bolzano, Ferrara, Gorizia, Messina, Milano, Padova, Pordenone, Roma, Torino, Udine oltre che dal prestigioso Istituto di Studi Politici-SciencesPo di Parigi e dalla Copenhagen Business School. Tracce, tutte, di grande attualità, per un’edizione che ha stimolato a riflettere su due grandi protagonisti della cultura regionale, Pierluigi Cappello e Giulio Regeni, ma che ha affrontato anche altre suggestioni tematiche, care alla “generazione Erasmus”: come la rigenerazione urbana, lo studio delle lingue, il bullismo, ma anche il “turismo lento”. Lo sottolinea la presidente IRSE Laura Zuzzi, menzionando la vincitrice del Premio Fondazione Friuli rivolta agli studenti unversitari, Deborah Filipetto di Azzano Decimo (PN), del Corso di Laurea Magistrale in Diplomazia e Cooperazione Internazionale di Trieste: «il suo progetto di turismo lento tra Friuli e Slovenia era corredato da indicazioni dettagliate di budget, logo, promozione. Con il logo “FriSlow”, che unisce in maniera semplice ma originale, il Friuli, la Slovenia e il viaggiare lento, l’autrice ha elaborato un vero e proprio progetto di itinerario che parte da Cividale per arrivare fino a Lubiana, attraverso paesaggi e segni di cultura nei secoli.  Elenca tutte le necessità concrete per dar vita ad una Start up (stakeholders, budget, promozione…) e suggerisce modi alternativi di trasporto come il battello lungo i fiumi o la mongolfiera a Lubiana. Ma l’ispirazione, quest’anno – spiega ancora Laura Zuzzi – ha attinto anche ai concetti di libertà e verità in nome di due giovani friulani: il poeta Pierluigi Cappello e il ricercatore Giulio Regeni, e ha guardato all’opera dello scrittore afghano Atiq Rahimi». Come da consuetudine i lavori vincitori della sezione Università saranno raccolti in un Quaderno delle Edizioni Concordia Sette scaricabile dal sito IRSE. Per gli Universitari il Premio Confartigianato Imprese Pordenone è andato ad Anna Conzatti di Ragogna (UD), Laurea Magistrale in Architettura, Università degli Studi di Udine per il lavoro sul recupero di alcune aree industriali dismesse. Il Premio Crédit Agricole FriulAdria a Filippo Zamparo di Stra (VE), del Corso di Laurea in Giurisprudenza, Università degli Studi di Padova per il lavoro sui concetti di libertà e giustizia ispirato a Giulio Regeni e Pierluigi Cappello. Il Premio FINEST a Maddalena Binda di Oggiono (LC), Corso di Laurea in Scienze Internazionali, Università degli Studi di Torino per il saggio dedicato a “la Nuova Cina”. Il Premio Thesis Pordenone è andato a Fatima Moulakhnif di Padova, Corso di laurea in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale, Università degli Studi di Padova per un’attenta analisi dell’opera di Atiq Rahimi. Per le Scuole Secondarie di secondo grado Primo Premio del Rotary Club Pordenone a Fabio Bet di Roveredo in Piano (PN), classe 4B Scientifico Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone per “L’annunciata morte di una società” su episodi reali di bullismo, cyberbullismo, molestie sessuali. Per le Scuole Secondarie di primo grado il Primo Premio del Rotary Club Pordenone è andato ai 23 alunni della classe 2^ C Scuola Secondaria di Primo Grado Terzo Drusin di Pordenone per “I Friuldroni”, un lavoro per 3 spot in inglese su possibili usi sociali e ambientali dei droni. Infine per le Scuole Primarie i tre Primi Premi a pari merito della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese” è andato a 16 alunni della Scuola Primaria Vittorino da Feltre di Polcenigo (PN), per Turtle-drone and Friends: European project; alle classi 3^ A e B della Scuola Primaria Cesare Battisti di Monfalcone (GO) con “Chatting with Treessay” cosa si impara chattando con un albero saggio; e alle classi 2^ e 3^ A, della Osnovna Šola di Ankaran, Slovenia ideatori di una originale start up “Dream-Drones, droni da sogno”. Info IRSE: irse@centroculturapordenone.it, http://www.centroculturapordenone.it/irse, tel 0434-365326.

comunicato stampa

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