Sabato 7 marzo, a Pomeriggi d’inverno, la magica fiaba su Leonardo Da Vinci
…perché creare, è riuscire a vedere qualcosa che ancora non c’è

Sabato 7 marzo, alle 16.30 al Kulturni Center Bratuž di Gorizia, si terrà l’ultimo appuntamento di Pomeriggi d’inverno, la stagione di teatro di figura del CTA dedicata ai più piccoli. In scena, Leo – uno sguardo bambino sul mondo, uno spettacolo dedicato al genio di Leonardo Da Vinci e alla meraviglia dell’essere bambini. La messa in scena, infatti, offre uno spaccato del mondo visto e interpretato con gli occhi curiosi di un piccolo che diventa uomo e continua ad avere lo stesso meravigliato sguardo infantile. Il giovane Leonardo da Vinci viene immaginato così, sempre alla ricerca di ciò che non conosce e con la voglia insaziabile di toccare con mano gli ingranaggi della vita, per comprenderne l’essenza. Una pièce di Pietro Fenati, con Camilla Lopez ed Elena Pelliccioni, prodotta da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro, dedicata ai bimbi dai 6 anni.
Anche per questo ultimo appuntamento, le porte del Bratuž saranno aperte dalle 15.00 per PomeriggiLAB, i laboratori sensoriali curati dalla scenografa, costumista ed esperta in consumo etico Maria de Fornasari. Maria accompagnerà i piccoli ospiti nella creazione di forme nuove da elementi di recupero. Al termine dello spettacolo, ci sarà come sempre la merenda sensoriale con gustose mele e i buonissimi dolci del panificio Jordan.
Gioco, scienza e arte sono la poesia e l’emozione che, pura come quella infantile, si rinnova costantemente in Leonardo uomo, tanto mitico quanto moderno, nella storia e nel contemporaneo.
Materia, energia, tecnica e meccanica, tutti i segreti oltre le apparenze: osservare è immaginare oltre. Immaginare il futuro con occhi di bambino dilata il presente, perché creare è vedere qualcosa che non c’è, che può essere, che sarà.
Scrive Sigmund Freud: Il grande Leonardo rimase per tutta la vita per più versi infantile. Continuò a giocare fino all’età adulta e questo apparve talora inquietante e incomprensibile agli occhi dei suoi contemporanei.
“L’affinità che Freud rileva fra la complessa figura di Leonardo e il mondo dell’infanzia è la stessa che ci ha guidato nell’ideazione dello spettacolo – afferma Pietro Fenati, autore e regista – l’infantile dunque non definisce una condizione di minorità rispetto all’età adulta, al contrario manifesta le prodigiose capacità del bambino di scoprire e governare le cose e il mondo. In altre parole, possiamo dire che in ogni bambino c’è un artista, uno scienziato, un genio. La stessa cosa non si può dire per ogni adulto”.
L’aria, l’acqua, la terra, il fuoco… i nostri sensi che li toccano, li osservano, li respirano. Vedere Leo tra le pieghe di un tessuto, scoprirlo mentre si tirano sassi con la fionda alle nuvole, annusarlo giocando con la sabbia, immaginarlo ipnotizzati dalle volute del fuoco. E sullo sfondo, il grande Leo pittore, sublime e visionario.
Il passaporto del teatro
Ultimo giorno per la raccolta punti Il passaporto del teatro dedicata a tutte le scuole di Gorizia. Ogni bambino, assistendo agli spettacoli della rassegna Pomeriggi d’inverno, ha collezionato i timbri per completare la scheda della classe; il gruppo che avrà accumulato più punti potrà ricevere un buono da € 100,00 utilizzabile nelle librerie Cattolica, Faidutti, Leg e Voltapagina che collaborano all’iniziativa.
La Stagione invernale del CTA è resa possibile grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, alla Regione Friuli Venezia Giulia e al Comune di Gorizia. Si ringrazia per la collaborazione il Kulturni Center Bratuž di Gorizia e l’Associazione Puppet FVG.

comunicato stampa

 

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