C’è stato uno strano senso di deja vu, ieri, nel rientrare al Politeama Rossetti per l’attesa conferenza stampa dopo l’annunciata riapertura dei teatri, dal 26 Aprile. Perché è una sensazione che abbiamo provato già diverse volte nel corso di questa stagione, in questo continuo “stop and go” imposto dai vari DPCM che all’atto pratico ha finora permesso alla cultura di realizzare uno, forse due dei tanti spettacoli in cartellone.

C’è stata maggior stanchezza nella voce del Presidente Granbassi, palpabile e estremamente comprensibile, considerato come per l’intero staff del Politeama questa sia stata -più che una stagione- una maratona di continui ribaltamenti di calendari, con un nuovo mosaico da completare a ogni DPCM. Maggior stanchezza ma lo stesso entusiamo di fondo, sempre con l’idea di portare la miglior proposta possibile al pubblico triestino, anche con questa ripartenza così tarda da lasciare solo gli scampoli del tempo che normalmente sarebbe dedicato alla stagione teatrale.

E per ribadire l’entusiasmo nel ripartire, come da tradizione anche questa conferenza stampa è stata fortemente interattiva. Prima con un’anteprima de “Il muo trasparente”, primo spettacolo in cartellone, che ha visto sul palco un Paolo Valerio nelle inedite vesti di tennista; e poi, con un assaggio della nuova proposta “Rossetti Open” (una serie di percorsi all’interno del teatro, a cura degli attori della compagnia del Politeama, per far conoscere al pubblico i luoghi segreti dell’edificio) e una Maria Grazia Plos che ha coinvolto i presenti nelle prime impressioni che -all’epoca del debutto del Politeama- i giornali riservarono all’edificio appena inaugurato.

Vi lasciamo alle esaurienti parole del comunicato stampa ufficiale per i dettagli di tutti gli spettacoli del denso calendario che occuperà i mesi si maggio e giugno (in attesa della stagione estiva che -come confermato da Valerio- ci sarà sicuramente). Nella speranza che questa non sia solo “una delle tante” ripartenze ma quella che permetta -finalmente e definitivamente- di tornare a godere di quelle emozioni che solo un palco come quello del Rossetti sa dare.

Luca Valenta / ©Instart


 

Il sipario che si alza, l’anteprima di una tranche del primo spettacolo in cartellone, “Il muro trasparente”. E poi luce in sala e spazio alla presentazione di una stagione che si riorganizza e riparte, finalmente “dal vivo”, finalmente percorsa dall’insostituibile scambio di energie ed emozioni fra palcoscenico e platea.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ha voluto aprire così la conferenza stampa di mercoledì 28 aprile al Politeama Rossetti, simbolicamente con un momento di teatro “in presenza”, così atteso e desiderato in questi mesi.

Lo hanno sottolineato nei loro interventi il Presidente dello Stabile regionale Francesco Granbassi, il direttore Paolo Valerio, assieme all’Assessore alla Cultura e allo Sport della Regione Tiziana Gibelli – presente in video all’appuntamento – e all’Assessore ai Teatri del Comune di Trieste, Serena Tonel.

«È una vera gioia riaprire le nostre sale agli spettatori – ha detto il Presidente Granbassi – e guardo con grande soddisfazione al programma articolato e affascinante che, nonostante il contesto davvero complicato, il Teatro Stabile è riuscito a costruire e proporre. È il segno dell’impegno costante di tutta la nostra squadra che ha lavorato con entusiasmo anche in questi momenti complessi: è una soddisfazione per me e per il Consiglio d’Amministrazione aver potuto mantenere sempre viva l’attività al Rossetti, in forme diverse e nuove. Ora affrontiamo ancora un’altra fase, guardando al futuro con fiducia, ma anche con molta prudenza, perché le incertezze sono ancora tante. Ci aiuta sapere che gli spazi teatrali sono sicuri, come hanno dimostrato dall’estate scorsa studi e statistiche: nei nostri saranno attivati tutti i protocolli necessari a garantire al pubblico di partecipare agli eventi teatrali in serenità».

«Arrivo al traguardo dei primi 100 giorni di direzione – ha dichiarato il Direttore Paolo Valerio – felice di aver lavorato bene con la Compagnia Stabile e la struttura. Ci siamo molto impegnati nell’attività in streaming che ci ha regalato soddisfazioni sia a livello di visualizzazioni sia di riscontri critici per i nostri due video sulla Storia del Novecento – “Trieste e la memoria” e “Ricordare, portare al cuore” – e per quello d’argomento dantesco, “Vien dietro a me”. Abbiamo posto in essere importanti collaborazioni, abbiamo lavorato in sinergia con la Sede regionale della Rai, con alcune eccellenze culturali del territorio, abbiamo avviato relazioni preziose i cui frutti vedremo già nel corso dell’estate… E ci siamo concentrati anche sulla nostra sede, il bellissimo Politeama, che il pubblico troverà – rientrandovi – più curato e impreziosito da interventi di modernizzazione, come l’installazione dei monitor all’ingresso e nel foyer. Eravamo dunque pronti a riaprire, lo speravamo molto e ci apprestiamo a questa ripresa della Stagione 2020-2021 percependo, sia da parte degli artisti che dal nostro pubblico molta voglia di teatro dal vivo. La programmazione – ha spiegato – si svilupperà fra maggio e i primi giorni di luglio alla Sala Assicurazioni Generali ed alla Sala Bartoli e proporrà una parte dei titoli sospesi in passato, assieme ad alcune novità di produzione che percorreranno tutti i consueti itinerari, “Prosa”, “Passages”, “Danza, Musica & Eventi”, “Le stelle del Musical”».

Sarà il 5 maggio il giorno della riapertura: avverrà nella grande sala del Politeama, in cui – come lo scorso ottobre – si seguiranno tutti i protocolli per la sicurezza di pubblico e artisti. Si inizia con uno spettacolo che il direttore dedica a Trieste, la città più teatrale e più sportiva d’Italia, anticipando un filone – quello della contaminazione fra sport e scena – che si svilupperà in futuro.

“Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale” coprodotto con il Teatro Nuovo di Verona, con Paolo Valerio, a cura di Monica Codena, Marco Ongaro e dello stesso Valerio è inserito nel cartellone “Passages”: le prime due recite (5 e 6 maggio alle ore 19.30) si terranno alla Sala Assicurazioni Generali, per proseguire alla Sala Bartoli dal 12 maggio in poi.

Si tratta di uno spettacolo molto particolare: sul palcoscenico c’è solo Max, il protagonista, interpretato da Paolo Valerio. Max affronta la crisi della sua vita come ha sempre fatto: giocando a tennis. Si misura con la passione del tennis e la passione amorosa. Gioca, pensa, racconta, si dibatte. Emergono emozioni e ossessioni. Momenti di silenzio si alternano a urli di sfida, quasi disperati, di un uomo alle prese con gerarchie di sentimenti che si travasano l’uno nell’altro. Le soluzioni si fanno problemi, l’agonismo dell’innamoramento trascolora nella rivalità tra solitudine e vita. Avrà il fiato necessario per portare a termine la partita? Max scandisce il suo sfogo palleggiando quasi mille volte… contro il pubblico. Che però osserva protetto da un muro trasparente, un muro di plexiglass. Ecco l’altro elemento curioso dello spettacolo. Se il dibattito sulla “quarta parete” ha animato una parte importante della storia del teatro, qui la quarta parete è tangibile e, in tempi di pandemia, si ammanta di ulteriori significati: divide e protegge, inquieta e rassicura, stupisce pur essendo stato il “muro” con cui più spesso ci siamo rapportati negli ultimi mesi… Un muro trasparente campeggerà sul boccascena del Rossetti in occasione di questo anelato ritorno in sala: difenderà dai potenti servizi di Max, ma non dalla corrente di emozioni che finalmente scorreranno fra l’attore e la platea.

Anche la seconda proposta, “Rossetti Open. Alla scoperta dei luoghi segreti del nostro teatro”, programmato dal 7 maggio in poi, è una nuova creazione dello Stabile offerta al pubblico della regione e poi, si spera, anche dei turisti: ne sono protagonisti gli attori della Compagnia Stabile che individualmente o in coppia, saranno straordinarie “guide” di una singolare visita al Politeama Rossetti. Una visita che lascerà stupiti gli spettatori, non solo perché saranno accompagnati nei luoghi più segreti e affascinanti dell’edificio storico e della macchina scenica, ma anche perché sperimenteranno un itinerario punteggiato di aneddoti, momenti di teatro, brani recitati… Ognuno dei “personaggi” – perché saranno veri e propri personaggi teatrali, non semplici guide, quelli incarnati dai nostri attori – vivrà e condurrà la visita in un proprio modo, tanto che il “tour” sarà diverso ogni volta, a seconda della conduzione. Anche di questa iniziativa, grazie alla disponibilità di Maria Grazia Plos, è stata data un’anteprima a conclusione della conferenza stampa.

La Stagione “Prosa” si aprirà con un omaggio all’universo femminile: donne del passato e del presente, raccontate nelle loro emozioni, nei sentimenti, nelle capacità e nei talenti.  Ci riferiamo infatti ad un classico della letteratura, applaudito anche nella sua versione teatrale firmata da Arturo Cirillo: “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen. Chi vorrà lasciarsi incantare dalle vicende della famiglia Bennet e dagli amori delle loro figlie nell’Inghilterra dell’Ottocento, dovrà trovarsi al Politeama fra il 12 e il 16 maggio.

Sarà poi la volta di un’insolita produzione del Teatro Stabile regionale, declinata ancora al femminile: “Le Eccellenti” presentata nell’ambito di ESOF 2020 sarà ora dal 19 al 23 maggio nel cartellone “Prosa”. È una produzione connotata dall’innovativo linguaggio teatrale di Marcela Serli che ne è autrice, regista e interprete assieme a un gruppo di professioniste della scena e della scienza. Il tema è quello della discriminazione femminile: nel mondo della ricerca scientifica e nella vita quotidiana.

Si ritornerà alla “Prosa” dal 26 al 30 maggio con la voce senza tempo di Molière. Fabrizio Falco – pluripremiato interprete e regista sia nel mondo del teatro che nel cinema – firma un’edizione coinvolgente ed essenziale de “Il Misantropo”, e ne pone in luce la sete di verità e l’incisiva analisi dei rapporti umani.

Il 31 maggio, per “Passages”, doppia replica (alle 18.30 e poi alle 20.30) di “Ludwig” monologo che armonizza partiture eseguite al pianoforte da Francesco Libetta all’intensa interpretazione di Alessio Boni per fare omaggio a Beethoven nel 250° della nascita.

Dal 2 al 6 giugno è nuovamente la grande letteratura a intersecare la “Prosa”: diretto da Guglielmo Ferro, Enrico Guarneri affronta il ruolo del titolo nel “Mastro Don Gesualdo” verghiano, attorniato da una compagnia numerosa e puntuale.

La settimana dall’8 al 13 giugno vede in scena sia alla Sala Assicurazioni Generali che alla Sala Bartoli progetti di cui lo Stabile è coproduttore.

Il Politeama ospita infatti “Festen” tratto dal film di Vinterberg e Rukov incentrato sulla denuncia di tesi rapporti e cinici tabù familiari: il regista Marco Lorenzi lo tratteggia attraverso una poetica scenica colta e fantasiosa.

Alla Sala Bartoli invece sarà la volta del progetto internazionale (prodotto assieme al Teatro Nazionale Croato e a Goldenshow) “L’Alfa Romeo Jankovits” per la regia di Tommaso Tuzzoli: Laura Marchig vi drammatizza la vicenda di due fratelli fiumani che concepirono una delle icone dell’automobilismo di tutti i tempi.

Lunedì 14 giugno per “Danza, Musica & Eventi” ritorna la danza sul palcoscenico dello Stabile regionale: l’Evolution Dance Theater in Blu infinito” esplora il mondo del mare intersecando coreografia contemporanea con effetti speciali, illusioni e l’interattività del Light Wall.

Il 15 giugno per la programmazione de “Le stelle del Musical”, ecco una passeggiata fra le partiture delicate dell’operetta e quelle trascinanti del musical: l’appuntamento tradizionalmente proposto assieme all’Associazione Internazionale dell’Operetta conta sulle voci di Andrea Binetti, Mathia Neglia, Stefania Seculin e Ilaria Zanetti.

Dal 15 al 20 giugno invece, alla Sala Bartoli i linguaggi del teatro e del cabaret si contaminano per evocare una drammatica ingiustizia in “Sacco e Vanzetti” di Michele Santeramo nella versatile interpretazione di Raffaele Braia e Valerio Tambone (cartellone “Passages”).

Sempre nell’ambito di “Passages”, ma ospiti della Sala Assicurazioni Generali il 17 e 18 giugno, si esibiscono i matt-attori dell’Accademia della Follia, diretti da Francesca Varsori Barbazza e nelle coreografie di Sarah Taylor: il loro “Tu che mi fai” su testi di Angela Pianca, che lo Stabile coproduce, è un coinvolgente omaggio a Claudio Misculin, fondatore del gruppo recentemente scomparso.

Il 19 giugno, al Politeama Rossetti un nuovo appuntamento con “Danza, Musica & Eventi” avrà come protagonista il compositore e pianista friulano Remo Anzovino, in concerto a cura di VignaPR.

Assieme al Teatro Franco Parenti di Milano lo Stabile regionale coproduce “Locke” dell’inglese Steven Knight che Filippo Dini dirige e interpreta. Assieme al protagonista il pubblico intraprende un viaggio nella notte “in tempo reale” e partecipa di alcune sue sconvolgenti scelte esistenziali ed etiche (cartellone “Prosa”, dal 22 al 27 giugno).

Serata unica, il 28 giugno per il trascinante “Tango Fatal” del ballerino e coreografo Guillermo Berzins con la sua eccellente compagnia di tangueros (“Danza, Musica & Eventi”).

Non c’è ruolo di prestigio e di spessore, nel mondo del musical europeo, che la splendida voce di Thomas Borchert non abbia accarezzato, regalando emozioni straordinarie. Chi lo ha ammirato in una memorabile edizione di  “Elisabeth” al Castello di Miramare non mancherà al suo concerto “The Piano Man”: al Rossetti solo il 29 giugno per “Le stelle del Musical”.

Alla Sala Bartoli invece – dal 29 giugno al 4 luglio – impera la creatività fresca e coraggiosa del Collettivo l’Amalgama che affronta in “Saduros” la scrittura di Daniil Charms: lo spettacolo va in scena allo Stabile dopo essersi segnalato al Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro.

A questo già ricco carnet è possibile si aggiungano ancora spettacoli, attualmente in via di definizione: appena possibile verranno integrati con tutti i dettagli. Per questo motivo si raccomanda di consultare regolarmente il sito del Teatro Stabile e di seguire i media, i canali social del Rossetti per avere sempre tutti gli aggiornamenti.

Gli orari di inizio spettacoli, per consentire il rientro del pubblico, sarà anticipato: alle ore 19.30 inizieranno gli spettacoli serali alla Sala Assicurazioni Generali ed alle ore 17 le recite pomeridiane della domenica. Solo per lo spettacolo “Ludwig” che il 31 maggio è in doppia replica, gli orari d’inizio saranno rispettivamente alle ore 18.30 e alle ore 20.30. Alla Sala Bartoli le repliche serali avranno inizio sempre alle ore 20 e le pomeridiane alle ore 18.

Tutte le informazioni utili agli spettatori saranno pubblicate sul sito www.ilrossetti.it.

Le informazioni sulla nuova programmazione saranno disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e negli altri punti vendita del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a partire da giovedì 29 aprile e da lunedì 4 maggio sarà possibile effettuare cambi, prenotazioni per gli abbonati e acquisti.

In accordo alle raccomandazioni per il contenimento dell’epidemia, si raccomanda di ricorrere in via preferenziale alla prenotazione e all’acquisto dal sito www.ilrossetti.it e di rivolgersi anche alla biglietteria ove possibile telefonicamente dal numero 040.3593511.

fonte: Comunicato Stampa

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