PEQUOD – Itinerari di letteratura e giornalismo

Giovedì 14 marzo

Ore 17.00: inaugurazione della mostra fotografica “MACELLERIA MAFIA” dei reporter Franco Lannino e Michele Naccari alla presenza di Franco Lannino

Ore 18.00: Spettacolo “Diario di un giornalista. CONTROVENTO – Il vizio di scrivere” di e con Attilio Bolzoni e Marco Gambino

Giovedì 14 marzo torna al Teatro Miela la rassegna “PEQUOD – Itinerari di letteratura e giornalismo”. La giornata, in collaborazione con Ordine dei Giornalisti FVG, Assostampa FVG e Circolo della stampa di Trieste, prenderà il via alle ore 17.00 con l’inaugurazione della mostra fotografica “MACELLERIA MAFIA” dei reporter Franco Lannino e Michele Naccari alla presenza di Franco Lannino. Una mostra di grande impatto, per la prima volta a Trieste, che racconta la carneficina che si è consumata per le strade di Palermo e della provincia, soprattutto nel così detto “triangolo della morte”, a partire dagli anni Ottanta. Immagini crude di dieci anni di omicidi a Palermo e che lo stesso Lannino definisce una “discesa agli Inferi”. Guardando gli scatti dei fotoreporter della storica agenzia Studio Camera, la definizione non sembra affatto un’esagerazione: gli occhi e gli obiettivi dei due fotografi hanno infatti visto e congelato per sempre immagini agghiaccianti che a Palermo, per un lungo periodo, hanno avuto tristemente i contorni della normalità. Lo scopo della mostra è proprio quello di essere un’esperienza “nuda e cruda”, come spiega ancora Lannino, e di confrontarsi con “una realtà storica che chi è nato dagli anni Novanta in poi non conosce”. Una vera e propria full immersion nell’orrore, spiegata a coloro che non sanno nulla di quel periodo e che restituisce un ritratto della mafia e dei suoi crimini efferati fuori da ogni romanticizzazione cinematografica e romanzesca.

Macelleria Mafia – Strage Capaci

A seguire, alle ore 18.00, andrà in scena lo spettacolo “Diario di un giornalista. CONTROVENTO – Il vizio di scrivere” di e con Attilio Bolzoni e Marco Gambino per la regia di Manuela Ruggiero , riduzione teatrale di “Controvento, racconti di frontiera” (Zolfo editore, 2023) del giornalista e scrittore Attilio Bolzoni. Introdurrà lo spettacolo Enzo D’Antona, giornalista e Presidente di Bonawentura Teatro-Miela,
Lo spettacolo, una anteprima assoluta prima del suo debutto il 19 marzo all’Istituto Italiano di Cultura di Londra, è una riduzione teatrale dell’omonimo libro dello scrittore e giornalista Attilio Bolzoni in cui si raccontano cinquant’anni di reportage e inchieste non solo sulla mafia, ma un’intera carriera all’inseguimento della cronaca da Palermo a Kabul, dai Balcani al Magreb fino a Baghdad del reporter de “L’Ora di Palermo”, de “La Repubblica” e che attualmente scrive per il quotidiano “Il domani”. Bolzoni, veterano dei giornalisti antimafia italiani, è anche autore di testi teatrali, regista di documentari, sceneggiatore di mini-serie televisive. Dal suo libro inchiesta “Il capo dei capi”, scritto con il collega Giuseppe D’Avanzo, è stata tratta l’omonima serie televisiva con Claudio Gioè. L’attore palermitano Marco Gambino , che vive a Londra dal 1987, nella sua carriera ha spaziato dal teatro al piccolo e grande schermo e ha recentemente completato la serie televisiva Those about to Die che uscirà su Amazon Prime a luglio 2024. La sua collaborazione con Attilio Bolzoni risale al 2008 con lo spettacolo Parole d’onore.

Bonawentura con il contributo della Fondazione CRTrieste.
In collaborazione con Ordine dei Giornalisti FVG, Assostampa FVG, Circolo della stampa di Trieste e Libreria Minerva
Ingresso libero

Comunicato Stampa

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