Foto Francesca Di Sopra ©

Un recital pianistico appassionante e molto virtuosistico in cui ascoltare i Sei Momenti Musicali op. 16 di Rachmaninov e la Sonata in Si minore di Franz Liszt, eseguiti da uno dei più interessanti solisti italiani oltre che maestro di importanti interpreti tra i più interessanti della nuova generazione, il maestro Pasquale Iannone.
Il concerto si terrà mercoledì 16 novembre alle 18 a Udine nella sala Vivaldi del Conservatorio, organizzato dal Comitato Piano City di Pordenone e dall’Accademia di Studi Pianistici Antonio Ricci di Udine in collaborazione con il Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine.
L’appuntamento – realizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli – conferma la collaborazione avviata fin dalla prima edizione del festival pianistico pordenonese con il Conservatorio di Udine. Il concerto sarà l’occasione per presentare al pubblico anche la nuova incisione discografica del maestro Iannone, pubblicata nel 2022 a corredo della rivista musicale “Amadeus”.

Il programma
Con i Sei Momenti Musicali op. 16, opera composta del 1896, Sergej Rachmaninov esprime compiutamente le caratteristiche più peculiari della sua scrittura musicale: una genuina sensibilità armonica, una vena melodica personale e inconfondibile che lo definiscono come l’ultimo grande pianista-compositore romantico. Ciascuno dei sei momenti riproduce una forma musicale caratteristica: il notturno, la romanza senza parole, la barcarola, la marcia funebre, lo studio e il tema con variazioni.
Completa il programma la Sonata in Si minore, l’unica scritta da Franz Liszt, uno dei brani più virtuosistici dell’intero repertorio romantico. Composta nel 1853 e dedicata a Robert Schumann, la Sonata è ispirata alla forma classica e al tempo stesso introduce molti elementi nuovi tanto da essere divenuta una delle massime espressioni romantiche del pianoforte orchestrale.

Pasquale Iannone
Pasquale Iannone è nato a Barletta il 24 luglio 1961. Si è diplomato al Conservatorio di Bari con dieci e lode e al Royal College of Music di Londra con il diploma d’onore. Dopo aver studiato con Antonio Dilecce e Gregorio Goffredo si è perfezionato con Michele Marvulli, Aldo Ciccolini, Marisa Somma, Piero Rattalino e Eugenio Bagnoli. Aldo Ciccolini ha detto di lui: «Ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo, rimasi colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi. Oggi è tra i pianisti che sanno affrontare le pagine più ardue del repertorio virtuosistico». Vincitore di numerosi concorsi internazionali, Pasquale Iannone si esibisce regolarmente come solista e con orchestra in Italia, Europa, Usa, Giappone, Sudamerica e Cina. Le sue esecuzioni di brani di raro ascolto come il Concerto op. 59 di Moszkowski, oltre che del repertorio più consueto, lo hanno collocato nella cerchia dei migliori pianisti apprezzati anche all’estero. Molto stimato internazionalmente, Iannone viene spesso chiamato a far parte della giuria di importanti concorsi internazionali. È docente di pianoforte al Conservatorio di Bari, è direttore artistico dell’Associazione Amici della musica “Giuliani” di Barletta e del Barletta Piano Festival.

INFO: www.pianocitypordenone.it – FB @PianoCityPordenone

Comunicato Stampa

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