CON L’ANNUNCIO DI UNA IMPORTANTE CANDIDATURA – QUELLA DI PIRANO E DEI COMUNI DEL LITORALE SLOVENO CAPODISTRIA, ISOLA E ANCARANO A CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2025 QUALI “CITTA’ DELLA MUSICA” – È STATA INAUGURATA OGGI CASA TARTINI A PIRANO: L’EDIFICIO NATALE DEL GRANDE COMPOSITORE E VIOLINISTA È STATO RISTRUTTURATO NELL’AMBITO DEL PROGETTO INTERREG ITALO-SLOVENO CHE SCANDISCE IL CONTO ALLA ROVESCIA VERSO I 250 ANNI DALLA SCOMPARSA DEL “MAESTRO DELLE NAZIONI”, 26 FEBBRAIO 2020. STAMANE LA VISITA GUIDATA E L’INCONTRO STAMPA, PRESENTE IL SINDACO DI PIRANO ĐENIO ZADKOVIĆ.

Parte da Pirano, in Istria – Slovenia, e dalla casa natale di Giuseppe Tartini, la fase conclusiva del progetto Interreg Italia – Slovenia “Turismo culturale all’insegna di Giuseppe Tartini – Kulturni turizem v znamenju Giuseppeja Tartinija”, che nei mesi scorsi ha “acceso” il conto alla rovescia per i 250 anni dalla scomparsa del grande compositore e musicista, fondatore della “Scuola delle Nazioni”, genio dell’età Barocca e al tempo stesso straordinario precursore dello spirito dei Lumi. In attesa dell’anniversario – 26 febbraio 2020 – a Pirano stamane (venerdì 8 novembre), si è celebrato l’evento inaugurale della nuova Casa Tartini a Pirano: la ristrutturazione dell’edificio rappresenta uno dei risultati più importanti del progetto Interreg che vede capofila il Comune di Pirano in partnership con il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, l’Università di Padova, il Segretariato dell’Iniziativa Centro-Europea (InCE), la Comunità degli Italiani di Pirano, il Festival di Lubiana. La riqualificazione e ristrutturazione della Casa natale di Giuseppe Tartini si inserisce nel disegno di un percorso di turismo culturale nell’area transfrontaliera, dove la conservazione e la promozione della eredità di Giuseppe Tartini rappresentano un patrimonio condiviso ed un’occasione di valorizzazione economica del turismo musicale. Tutti i materiali sono e saranno accessibili al sito www.DiscoverTartini.eu che verrà a breve presentato a Trieste dal Conservatorio Tartini di Trieste con l’InCE: sul sito saranno fruibili anche la catalogazione, pubblicazione e digitalizzazione di tutta l’opera compositiva, scientifica e didattica di Tartini, insieme al disegno di un percorso di turismo culturale nell’area transfrontaliera fra Pirano e Padova, dove la conservazione e la promozione della eredità di Giuseppe Tartini sono patrimonio condiviso e insieme un’occasione di valorizzazione economica del turismo musicale. Giuseppe Tartini, star violinistica del ‘700 e protagonista dell’Illuminismo europeo, ha segnato profondamente la storia e l’identità di Pirano, suo luogo natio. La sua casa natale, sulla piazza principale, è una struttura di estrema importanza per tutta la comunità piranese, in particolare per la Comunità Italiana “Giuseppe Tartini”, che ne è custode e vi organizza diverse attività, parte delle quali in collaborazione con il Museo del Mare “Sergej Mašera” dedicate allo studio dell’opera di Tartini. Grazie al progetto Interreg è stato possibile intervenire con la necessaria attenzione sull’edificio, allestito con un nuovo percorso museale dotato di innovativa multimedialità. In Casa Tartini sarà esposto anche il violino di Tartini, strumento storico dal valore inestimabile, che lo accompagnò per tutta la vita da quando giovinetto strinse amicizia con il violino. La tecnologia digitale permetterà di sviluppare ricerche amatoriali e scientifiche, insieme a campagne informative tramite web.
Ha preso parte all’inaugurazione di oggi il sindaco di Pirano Đenio Zadković, che ha fatto un importante annuncio: quello della candidatura del Comune di Pirano, insieme ad altri tre Comuni del litorale istro-sloveno – Capodistria, Isola e Ancarano – a Capitale della Cultura 2025, quali “Città della musica”. E con il Sindaco sono intervenuti la Presidente dell’Associazione Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini Manuela Rojec, il Console generale d’Italia a Capodistria Giuseppe D’Agosto, il Direttore Generale del Direttorato dello Sviluppo Regionale al Ministero per lo Sviluppo Economico e Tecnologia Marko Drofenik, il CEI Project Manager Ugo Poli e Claudia Ferluga, Rappresentante dello Segretariato Congiunto del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020. Per tutti, a conclusione, la degustazione nel segno del dessert “Il Violino di Tartini”.

Info     www.conts.it                      www.discovertartini.eu

comunicato stampa

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