Pordenone, 05/07/2023 – Teatro Comunale Giuseppe Verdi – Piazzetta Pescheria – Il Verdi in Pescheria – Open Jazz – EFFETTO CARSICO – Mirko Cisilino, tromba, arrangiamento e composizione – Filippo Orefice, sax tenore – Beppe Scardino, sax baritono – Marzio Tomada, basso elettrico – Marco D’Orlando, batteria – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2023

Nell’estate del Teatro Verdi di Pordenone la rassegna Open Jazz si sta sempre più ritagliando uno spazio intrigante per la rara scelta di formazioni solitamente difficili da poter ascoltare in festival o rassegne molto più blasonate e storiche, che puntano nel bene o nel male sempre sui “soliti noti”, con poca attenzione alle novità nel panorama del jazz nostrano ed internazionale. Dobbiamo quindi sottolineare innanzitutto la straordinaria direzione artistica dell’amico sassofonista Francesco Bearzatti. La massiccia presenza di pubblico nelle tre serate ed i quattro concerti programmati quest’anno dimostrano ancora di più la voglia di poter ascoltare anche sonorità nuove, differenti ed insolite. Se poi aggiungiamo che comunque non si tratta di concerti gratuiti, pur avendo un biglietto più che accessibile, non possiamo che non plaudire e sottolineare il successo dell’iniziativa.

Già dalla prima serata con doppia proposta del 28 giugno scorso si sono potute assaporare atmosfere completamente diverse e stuzzicanti. Ad aprire il primo set nella splendida cornice di Piazzetta Pescheria è stato il trio Siner, al secolo la voce di Ludovica Manzo, il basso di Matteo Bortone e le tastiere di Giulio Stermieri, tra i migliori musicisti della nuova scena jazz italiano. Una musica che lavora sulla sottrazione – grazie alla ispirata penna di Matteo Bortone – che è riuscito a cucire addosso alla voce della straordinaria Ludovica Manzo e alle multi espressive tastiere di Giulio Stermieri dei brani affascinanti e minimali fra cantautorato in inglese, sperimentazione, drone ambient ed elettronica post-rock. Dinamiche quindi minime, grande e sapiente ricerca fra atmosfere acustiche ed elettriche in un’ora di performance assolutamente affascinante. Cambio di registro poi nel secondo set con il pianista originario del Michigan Greg Burk ed il suo recente progetto con il quintetto Simple Joys. Qui la struttura musicale è sicuramente rigorosa e ragionata, le melodie coinvolgenti e fresche; la sua musica pesca fra il mainstream più tradizionale con accattivanti punte verso l’Africa ed i Caraibi. Precisione millimetrica per la bravura dei suoi compagni di viaggio: da Daniele Tittarelli al sax, Andrea Molinari alla chitarra, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Reinaldo Santiago alla batteria. Grandi applausi con la gran voglia di seguire anche l’appuntamento successivo.

Pordenone, 28/06/2023 – Teatro Comunale Giuseppe Verdi – Piazzetta Pescheria – Il Verdi in Pescheria – Open Jazz – SINER – Ludovica Manzo, voce ed elettronica – Matteo Bortone, basso, voce ed elettronica – Giulio Stermieri, pianoforte e synt – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2023

Pordenone, 28/06/2023 – Teatro Comunale Giuseppe Verdi – Piazzetta Pescheria – Il Verdi in Pescheria – Open Jazz – Greg Burk “SIMPLE JOYS” – Greg Burk, pianoforte – Daniele Tittarelli, sassofono – Andrea Molinari, chitarra – Jacopo Ferrazza, contrabbasso – Reinaldo Santiago, batteria – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2023

Mercoledì 5 luglio è stata quindi la volta del nostro friulano Mirko Cisilino che ha presentato il suo primo album “Effetto Carsico”. Con poche possibilità di essere presentato dal vivo, causa anche la recente pandemia, il nostro Bearzatti non si è lasciato sfuggire questa ghiotta occasione. Oramai da qualche anno una fra le migliori trombe del panorama jazz nazionale (già collaboratore di Franco D’Andrea, ma lo si può ascoltare in numerosissime formazioni e progettualità diverse, fra jazz, canzone, teatro e danza) Mirko ha sbalordito la critica con questo disco che si allontana decisamente dalle innumerevoli proposte che possiamo ascoltare in questi anni. La mancanza di uno strumento armonico, la voglia di spezzare i confini fra vari generi musicali, arrangiamenti ispiratissimi per i fiati (con lui Filippo Orefice sax tenore e Beppe Scardino al sax baritono) fra jazz, musica cameristica e rhythm’n blues con una ritmica eccezionale più rock che jazz (Marzio Tomada al basso e Marco D’Orlando alla batteria) hanno caratterizzato una serata seguitissima che ha convinto veramente tutti.

Pordenone, 05/07/2023 – Teatro Comunale Giuseppe Verdi – Piazzetta Pescheria – Il Verdi in Pescheria – Open Jazz – EFFETTO CARSICO – Mirko Cisilino, tromba, arrangiamento e composizione – Filippo Orefice, sax tenore – Beppe Scardino, sax baritono – Marzio Tomada, basso elettrico – Marco D’Orlando, batteria – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2023

Grande conclusione di Open Jazz 2023 con l’intrigante progetto Mixmonk! Nato nel 2017 per celebrare il centenario della nascita del grande Thelonious Monk su idea del sassofonista Robin Verheyen, questo trio vede uno degli astri nascenti del pianoforte, Bram De Looze e l’eclettico e dinamico batterista Joey Baron. Monk, alla fine, fa capolino qua e là, con richiami, piccole note e qualche battuta in una serata di autentica e sana improvvisazione su brani originali e grandissima voglia di destrutturare e ricostruire. Pur dovendosi svolgere all’aperto, lo spostamento improvviso nell’ex convento di San Francesco non ha assolutamente bloccato anche per questo terzo ed ultimo appuntamento il numerosissimo pubblico accorso per l’occasione. Suonando completamente in acustico (al suo arrivo Baron ha voluto eliminare ogni forma di amplificazione), affiancati l’uno all’altro, sono riusciti ad affascinare come pochi per la grandissima capacità di misurarsi fra loro ed il suono, muovendosi agilmente fra dinamiche esplosive e più introspettive, accompagnandoci in un viaggio musicale che avremmo voluto non terminasse mai.

Pordenone, 12/07/2023 – Teatro Comunale Giuseppe Verdi – Ex Convento di San Francesco – Il Verdi in Pescheria – Open Jazz – Pordenone, Piazzetta Pescheria – Mixmonk – Joey Baron, batteria – Robin Verheyen, sax tenore e soprano – Bram De Looze, pianoforte – Foto Luca A. d’Agostino/Phocus Agency © 2023

Un plauso a tutti quindi: al teatro di Pordenone che per il secondo anno ha puntato ad iniziare la sua “Il Verdi in Pescheria” con il jazz, alla curiosa ed attenta direzione artistica di Bearzatti, agli straordinari tecnici di Claps per i suoni precisi e le luci attente ed affascinanti e soprattutto al pubblico che dimostra ancora una volta che non manca assolutamente la curiosità ad affacciarsi ad una musica che può e sa sempre regalare grandi emozioni.

Luca A. d’Agostino © instArt

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