Mancano oramai poche ore alla mise en scène di “No tu sâs ce che tu âs” musical natalizio, ideato dall’Associazione Musicologi, con il patrocinio del Comune di Udine, spettacolo comico tutto in lingua friulana, con la regia di Anna Placereani.

Unico nel suo genere, ricco di recitazione, canto, balletti (coreografie di Miriam de Zuccato), suggestive scenografie (di Luigino Rigo) e la straordinaria partecipazione di due compagini corali non dovete mancare all’appuntamento di domenica 29 dicembre alle 17.30 al Palamostre di Udine.

Abbiamo voluto intervistare Alessandro Tammelleo, presidente dell’Associazione Musicologi di Gemona del Friuli, per avere qualche suggestione in più.

Carissimi! Domenica 29 dicembre andrà in scena il nuovo musical natalizio “No tu sâs ce che tu âs” … Volete anticiparci qualcosa?
Si tratta della simpatica storia di una coppia con idee agli antipodi sui nuovi media: lei, contadina moderna pronta a promuovere la sua attività in rete, e lui, falegname diffidente e contrario al cambiamento tecnologico. Attorno a loro, genitori di intralcio, un’amica single, le pettegole del paese, e perfino ecclesiastici e ballerini brasiliani. Il tutto viene presentato sottoforma di musical, con due compagini corali sul palco, dieci attori/cantanti, musicisti dal vivo (pianoforte, fisarmonica, chitarra, batteria e basso elettrico). La particolarità è che è scritto interamente in friulano, sia i dialoghi e sia le musiche.

L’uso delle “marilenghe” oggi: quanto è importante? 
L’uso del friulano è importantissimo, per non perdere le nostre radici, le nostre tradizioni. Siamo felici che nelle scuole primarie sia stata voluta come materia, assieme alle varie lingue (italiano, inglese…) e, speriamo, che questo musical, di cui sarà fatto un DVD, possa contribuire a diffondere maggiormente la nostra “marilenghe”. Tra l’altro aggiungerei che il friulano ha una musicalità e una ritmicità molto superiore all’italiano e si adatta meglio a qualsiasi forma musicale. 

Due parole anche sulla vostra splendida Associazione Musicologi …
L’Associazione Musicologi è una giovane realtà che si dedica dal 2001 alla promozione della musica nella Regione Friuli Venezia Giulia sotto i più diversi aspetti: nei suoi tredici anni di attività si è occupata di organizzazione di concerti e convegni, realizzazione di programmi radiofonici e televisivi, produzione di conferenze e cd musicali, interventi in campo educativo e divulgativo. Il nome “Musicologi” deriva dal fatto che i fondatori dell’Associazione sono ex-studenti, ormai laureati, del corso di laurea DAMS – indirizzo musicologico di Gorizia (Università di Udine).
Le principali direttrici di attività che attualmente caratterizzano l’Associazione sono quella educativa e quella informativa, quest’ultima fin dagli inizi svolta principalmente attraverso il sito internet “www.musicologi.com – il portale della musica in FVG”, il più visitato della regione nel settore.
L’Associazione Musicologi si è fatta inoltre promotrice di importanti progetti in campo educativo, con il sostegno di diversi enti pubblici e privati: il “Laboratorio Interscolastico di Istruzione e Sperimentazione Musicale” (LIISM), che ha portato la musica nelle scuole superiori di Udine e Gemona, su un’idea di Marco Maria Tosolini, con la collaborazione degli insegnanti della Music Academy JazzFunk Co.; “Glemone Music Lab”, un progetto per (ri)dare vita ad una ad un polo di aggregazione giovanile fondato sulla tematica della musica, che ha portato alla realizzazione di una sala prove, una rassegna di concerti e una ricca serie di corsi di strumento musicale; “La musica dei miei luoghi”, un laboratorio di composizione guidata, con l’ausilio del computer, avente come soggetto ispiratore il territorio del Gemonese e dedicato agli alunni delle scuole elementari, la collaborazione con l’associazione Mittelfest per gli eventi del festival internazionale, la cura di alcuni concerti nell’ambito di Friuli doc a Udine, la scuola di musica “Gemusica” a Gemona del Friuli con la sua ormai più che decennale attività, la “Casa della musica” a Udine che offre corsi di teoria e strumento musicale oltre a laboratori di DJ, tecnico del suono e di natura musicoterapica per donne in gravidanza ed infine la scuola di musica “Monte Bernadia” di Tarcento. Di recente ha aperto a Gemona del Friuli l’Archivio Regionale del Disco, nato dal lascito dell’ex Discoteca Regionale, dove sono contenute le produzioni discografiche del Friuli Venezia Giulia. 

Aggiungiamo che i canti sono stati ideati da Alessio de Franzoni e da compositori friulani, diplomati al conservatorio “J. Tomadini” di Udine, arrangiati dagli stessi per strumenti e coro. Gli strumentisti suonano rigorosamente dal vivo (fisarmonica, pianoforte con Alessandro Tammelleo e Alessio de Franzoni, contrabbasso con Mauro Meroi, chitarra con Stefano Isola e batteria con Alessandro Piputto) con cantanti in costume, che recitano e cantano sul palco in lingua friulana, il tutto assieme ai due cori “Alpe Adria” di Treppo Grande e “Rose di mîl” di Montenars, diretti nell’occasione dallo stesso Maestro Alessandro Tammelleo, che hanno il compito di valorizzare le scene con i loro brani corali.

La tematica del musical, seppur in chiave comica, è incentrata sui veri valori della famiglia, quei valori che si riscoprono proprio nel periodo natalizio.

Luca A. d’Agostino © instArt

 

 

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