Presentata oggi, mercoledì 29 maggio, alla libreria Tarantola a Udine la prima

edizione. Da oggi aperte anche le iscrizioni per corsi e masterclass

MUSIC SYSTEM ITALY, QUANDO L’ALTA

FORMAZIONE INCONTRA IL TERRITORIO

Pronto a partire il progetto che porterà in Friuli Venezia Giulia i docenti dalle più importanti orchestre del mondo per diverse iniziative all’insegna dello scambio culturale, del turismo e dell’incontro tra pubblico e musicisti

L’iniziativa organizzata da SimulArte (Amerio, Basso, Mansutti) e la collaborazione di PromoTurismoFvg, Unesco Giovani e Fogolâr Furlan di Tokyo, vede la direzione artistica del friulano Ottaviano Cristofoli, prima tromba alla

Japan Philharmonic Orchestra

La musica è universalmente riconosciuta come il volano di integrazione fra culture, favorendo il dialogo non solo tra Paesi, ma anche tra generazioni, tanto da essere valorizzata anche a livello europeo. Se a questo uniamo un’imperdibile offerta formativa di altissimo livello dedicata a studenti di musica classica, prevalentemente per strumenti a fiato (ottoni) e pianoforte, la promozione del territorio, vissuto attraverso la sua storia, la sua cultura e le sue eccellenze gastronomiche e, non da ultimo, un programma di concerti con musicisti provenienti da Europa e dal Giappone che si esibiranno in tutta la regione, ecco qui che gli ingredienti per un’iniziativa unica nel suo genere sono svelati.

È stato presentata oggi, 29 maggio alla libreria Tarantola di Udine la prima edizione di Music System Italy, un nuovo progetto che vede la direzione artistica di Ottaviano Cristofoli,

friulano da anni in residenza a Tokyo dove ricopre il prestigioso incarico di prima tromba alla Japan Philharmonic Orchestra. L’iniziativa, che si svilupperà in stretta sinergia con PromoTurismoFvg, e l’Associazione italiana giovani per l’Unesco, è stato messo a punto daSimulArte, neo costituita impresa culturale con base a Udine che annovera tra i suoi soci fondatori l’ex musicista Federico Mansutti, il titolare dello studio di registrazione Artesuono nonché “sound engineer”, ingegnere del suono, come ama definirsi lui stesso, Stefano Amerio (con all’attivo una nomination ai Grammy Awards), ed Ermanno Basso, produttore discografico di Roma per l’etichetta Cam Jazz con ben 6 nomination ai Grammy Awards.

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