RITORNI, LA SCRITTRICE MARIOLINA VENEZIA PRESENTA IL RACCONTO LUNGO USCITO PER ITALO SVEVO EDIZIONI: UN’OPERA INEDITA SCRITTA COME VINCITRICE DELLA 4^ EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO FRIULI VENEZIA GIULIA. “IL RACCONTO DEI LUOGHI E DEL TEMPO”. UN APPASSIONATO “CORPO A CORPO” DELL’AUTRICE CON LA CITTÀ DI TRIESTE.
APPUNTAMENTO MARTEDÌ 5 DICEMBRE, NELL’AULA MAGNA DEL LICEO PETRARCA A TRIESTE, ALLE 10.30.
LA PARTECIPAZIONE È APERTA LIBERAMENTE A TUTTI.
CON MARIOLINA VENEZIA DIALOGHERÀ GIAN MARIO VILLALTA.
E DOMANI ONLINE IL DOCUVIDEO DEDICATO A MARIOLINA VENEZIA

A Trieste c’era già stata. E pensare che non le era piaciuta, tanto che non ci voleva neppure ritornare. Poi ha cambiato idea, ed è arrivato così Ritorni, un racconto lungo scritto in prima persona, un appassionato corpo a corpo con la città, quasi uno “stream of consciousness” per raccontare e raccontarsi, attraverso luoghi, personaggi ed episodi iconici di Trieste. La scrittrice Mariolina Venezia è la vincitrice della 4^ edizione del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia. Il racconto dei luoghi e del tempo, istituito dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con Fondazione Pordenonelegge.it: Proprio in veste di vincitrice del Premio, l’autrice ha firmato Ritorni, uscito lo scorso settembre per Italo Svevo edizioni: Mariolina Venezia percepisce l’anima di un luogo reale e reinventa quel luogo con una sensibilità personalissima, critica e allo stesso tempo pronta a lasciarsi affascinare. Così è stato per la città di Trieste, percorrendo un terreno di confine tra il diario, la memoria e l’autoanalisi. Trieste è al centro di un gioco di distanze e sovrimpressioni che ci restituisce il senso del tempo vissuto, con ironia e accettazione. L’appuntamento per la presentazione del libro nella città che lo ha ispirato è in cartellone martedì 5 dicembre, alle 10.30 nell’Aula Magna del Liceo Petrarca, con partecipazione liberamente aperta a tutti. Prenotazioni su pordenonelegge.it/mypnlegge Con Mariolina Venezia dialogherà il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, componente della Giuria del Premio, guidata dal Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, composta anche dal Vicepresidente e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport Mario Anzil e dai curatori di pordenonelegge Alberto Garlini e Valentina Gasparet.

E proprio domani, martedì 5 dicembre, sul canale youtube di pordenonelegge, sarà online in un click il docuvideo Premio Friuli Venezia Giulia – Il racconto dei luoghi e del tempo prodotto da Fondazione Pordenonelegge.it e girato dai filmmakers Alessandro Pasian, Francesco Guazzoni e Matteo Pavanello. Un mediomeraggio della durata di 33 minuti dedicato al Premio Letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo” e alla sua vincitrice, la scrittrice Mariolina Venezia. Il suo racconto della città di Trieste, affidato al racconto lungo “Ritorni” edito Italo Svevo, restituisce la complessità delle tante “anime” di Trieste, città dalle mille storie. Nel docuvideo l’autrice lo spiega bene, ricordando che “Trieste ti si svela per un attimo solo quando ti volti indietro. Come la vita, che poi torni a non capirla”. E di queste storie la scrittrice è rimasta affascinata, e sono state la chiave per cercare di cogliere un senso che sempre continua a sfuggire. Nella docu-produzione parlano anche l’Assessore regionale alla Cultura e vicepresidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Mario Anzil e i componenti della Giuria del Premio: il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta e i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, e scorrono molte immagini della premiazione che si è svolta lo scorso settembre nel corso della 24^ edizione della Festa del Libro con gli Autori, a Pordenone.

Trieste ha una storia unica, profondamente incisa, ma è piena di storie eccentriche e di personaggi enigmatici, una città troppo celebrata e troppo sfuggente, con la sua luce intensa, inesorabile, che non si lascia possedere. Proprio quando Mariolina Venezia ha deciso di rinunciare a comprenderne la “scontrosa grazia”, ecco che – scrive – «Trieste ti si svela per un attimo solo quando ti volti indietro. Come la vita, che poi torni a non capirla». Nel racconto affiora il disamore per la città, accumulato negli anni: ma è un sentimento che si interroga e cerca vie d’uscita, in un andirivieni continuo tra la propria storia personale e quella di Trieste, e finisce per trasformarsi – se non in amore – in una porta riaperta: un testo fortemente autobiografico con una intensa “presa diretta”, corpo a corpo con la città. Mariolina Venezia è nata a Matera e vive a Roma, dove lavora per cinema, teatro e televisione. Con Einaudi ha pubblicato Mille anni che sto qui, vincitore del Premio Campiello 2007. Sempre per Einaudi ha pubblicato in seguito le indagini di Imma Tataranni: Come piante tra i sassi (2009, 2018 e 2021), Maltempo (2013, 2018 e 2021), Rione Serra Venerdì (2018 e 2021), Via del Riscatto (2019 e 2021) e Ecchecavolo (2021). Da questi gialli è stata tratta la serie televisiva in onda su Rai 1 Imma Tataranni – Sostituto procuratore, arrivata alla seconda stagione con uno straordinario successo di pubblico.

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