Domenica 30 giugno a partire dalle 10.30 visita guidata al castello
e, a seguire, concerto con l’Ensemble Dramsam
LO SPLENDIDO TEATRINO BAROCCO DI VALVASONE FA DA CORNICE A MUSICA CORTESE
Il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Fvg presenta un binomio tra arte e musica, tra affreschi settecenteschi e melodie rinascimentali

C’è un vero e proprio gioiello, racchiuso nel castello di uno dei borghi riconosciuto tra i più belli d’Italia, che pochi ancora conoscono. Quale occasione migliore, dunque, per soddisfare vista e udito in un binomio di arte e musica immergendosi tra affreschi settecenteschi e dolci melodie rinascimentali?
Stiamo parlando del Teatrino Barocco nel castello di Valvasone (Pn), suggestiva cornice per il prossimo concerto, domenica 30 giugno a partire dalle 10.30, di Musica Cortese, il festival internazionale di musica antica nei centri storici del Fvg che, come ormai tradizione, propone vere e proprie chicche musicali incastonate in luoghi ricchi di storia e arte.
Tema della matinée, preceduta da una visita guidata all’intero castello, sarà “Chiara Fontana”, dalla ballata alla frottola in Italia tra XIV e XVI secolo. A eseguirlo l’Ensemble Dramsam con Alessandra Cossi (voce), Massimiliano Dragoni (salterio, percussioni), Fabio Accurso (liuto) e Marco Rosa Salva (flauti diritti).
Nel corso del XIV secolo viene delineandosi, dal punto di vista musicale, una produzione autonoma che vede protagonista l’Italia centrosettentrionale. È il fiorire dell’Ars nova italiana che, stimolata dalla “nuova arte” francese, si apre a una produzione ricca, articolata, che trova i suoi centri principali a Firenze, Bologna e poi Padova. L’arte musicale trecentesca sembra inaridirsi nel secolo successivo e cedere completamente il campo ai modelli di importazione fiammingo-borgognona, quasi che l’Ars Nova venga esaurendosi e congelandosi in un innaturale silenzio. Di fatto l’evoluzione della musica italiana continua in sordina, scarsamente documentata in poche fonti e spesso lasciata all’oblio della tradizione orale. Della continuazione quattrocentesca della musica italiana restano tracce nel savoiardo Canzoniere Cordiforme e in alcuni Canzonieri spagnoli (Cancioniero de Palacio, Manoscritto “El Escorial”). Questi pochi brani bastano, però, a ricostruire una continuità musicale tra l’Ars Nova trecentesca e il fiorire della produzione rinascimentale, ben
rappresentato nel programma da una serie di brani tratti dall’Apografo Miscellaneo Marciano, raccolta veneziana di canzoni, frottole e madrigali del primo Cinquecento.
Come per tutti gli altri eventi di Musica Cortese, organizzato dall’associazione Dramsam per la direzione artistica di Valter Colle, i concerti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibil. In questo caso, essendo un evento a rotazione, è obbligatoria la prenotazione all’ufficio turistico di Valvasone. Per info: dramsamcgma@gmail.com o al 3381882364.

comunicato stampa

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