Una mostra per raccontare l a scienza nella Divina Commedia di Dante: nel settecentesimo anniversario della morte del sommo poeta arriva all’ Immaginario Scientifico di Pordenone il 19 dicembre un estratto dell’ esposizione “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte”. L’esposizione è costituita dai pannelli con le terzine di Dante attinenti ai fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce, e alle progressioni geometriche. I concetti sono spiegati assieme alle parafrasi delle terzine, tradotte anche in sloveno e in friulano, mentre piccoli exhibit permettono l’interazione e la sperimentazione: dalla quadratura del cerchio al Gioco della zara, dagli esperimenti con la luce e gli specchi alle progressioni geometriche e alla trisezione dell’angolo, si concretizzano i fenomeni scientifici che Dante ha menzionato. La mostra fa parte dei numerosi appuntamenti dell’omonimo progetto di divulgazione scientifica dell’Università degli Studi di Trieste, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di cui l’Immaginario Scientifico è partner. La ricorrenza dantesca di quest’anno ha fornito lo spunto per proporre un percorso divulgativo scientifico e interdisciplinare, a partire da alcune terzine della Divina Commedia: questa non è infatti solo un’eccezionale opera letteraria e artistica ma contiene numerosi richiami scientifici stimolanti, anche nel contesto contemporaneo, esemplificativi di uno sguardo attento e curioso sulla realtà che è proprio della scienza moderna. La mostra all’Immaginario di Pordenone verrà presentata domenica 19 dicembre alle 15.30 dalla coordinatrice del progetto, Maria Peressi, professoressa di Fisica della Materia all’Università di Trieste, e da Valentina Beorchia, docente di Geometria e Algebra e Coordinatrice del Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica (CIRD) dell’Universitaà di Trieste. La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022, durante gli orari di apertura del museo: ogni domenica dalle 10.00 alle 18.00, e il 6 gennaio.
comunicato stampa
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