Il tema della “responsabilità circolare” sarà al centro dell’attività dell’IRSE-Istituto Regionale Studi Europei del Friuli Venezia Giulia: esperti europei ed amministratori di città resilienti si confronteranno su strategie urbane sostenibili in risposta ai cambiamenti climatici. Si parte con un format che prevede interventi base e contributi intrecciati a dibattito, con il coinvolgimento di amministratori, tecnici e professionisti del territorio.

Giovedì 5 marzo alle 15.30 nell’Auditorium del Centro Culturale Casa Zanussi di Pordenone, primo incontro del ciclo di cultura economica dedicato a “Responsabilità circolare: rigenerare la città, salvaguardare il paesaggio”. In programma, fino al 26 marzo, quattro convegni aperti alla cittadinanza, ai professionisti (in specie architetti, ingegneri e geometri i cui ordini professionali sono coinvolti nell’iniziativa) e ai giovani in formazione. «L’obiettivo – spiega l’ing. Giuseppe Carniello dell’IRSE che coordinerà tutti gli incontri – è valorizzare il significato trasversale di economia circolare, che implica una visione “olistica” degli impegni futuri, a livello globale e locale, di responsabilità politica e personale in risposta ai cambiamenti climatici. Le esperienze in atto a livello europeo si alterneranno al racconto di best practices italiane di città resilienti». Come sempre la partecipazione è gratuita, previa segnalazione entro il 28 febbraio a irse@centroculturapordenone.it. Crediti formativi per iscritti ordini professionali architetti, ingegneri, geometri. Info centroculturapordenone.it/irse e alle segreteria dei rispettivi Ordini.

Giovedì 5 marzo si parte con il giornalista ambientalista Emanuele Bompan, autore di un saggio cult, “Che cosa è l’economia circolare” (Edizioni Ambiente), uno dei pochi saggi uscito prima in italiano e poi tradotto in inglese. “Responsabilità circolare in città resilienti: esperienze europee” è il tema dell’intervento che sarà preceduto, in mattinata, da un incontro a Sacile con gli studenti del Licei Economico-Sociale Pujati dedicato a “Watergrabbing. Cambiamenti climatici e diritto all’acqua. Il futuro del pianeta e cosa possiamo fare noi”.

Giovedì 12 marzo, sempre dalle 15.30 il secondo convegno sul tema “Città da rigenerare. Edilizia e risparmio energetico”: si confronteranno due pubbliche amministratrici, l’Assessora Politiche Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma Tiziana Benassi, ingegnere civile e Cristina Amirante, ingegnere edile e Assessora Urbanistica e Pianificazione Territorio del Comune di Pordenone. Con loro dialogherà Elvis Santin, Presidente ANCE Trieste e Pordenone.
Giovedì 19 marzo si parlerà di “Strategie urbane sostenibili. Mobilità, acqua, aria, verde” con Lorenzo Bono, responsabile del Rapporto Annuale Ecosistema Urbano di Legambiente – Sole 24 Ore e project manager Adaptation&Resilience Ambiente Italia. Con lui dialogheranno Renato Villalta, responsabile Direzione Regolatoria HydroGEA e Germana Bodi, ingegnere ambientale. Giovedì 26 marzo si chiude sul filo rosso “Paesaggio, una gestione innovativa e sostenibile”: interverrà Francesco Marangon, professore ordinario di Economia Ambientale dell’Università di Udine, a confronto con Luca Marigliano, direttore Museo&Science Centre Centrale Idroelettrica Pitter di Malnisio ed Emilio Gottardo, a lungo dirigente del Corpo Forestale RegioneFVG, presidente cooperativa Legno Servizi Tolmezzo.

I Relatori
Emanuele Bompan è un giornalista ambientale e geografo. Si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy, politica americana. Direttore della rivista Materia Rinnovabile, collabora con testate come La Stampa, BioEcoGeo, El-Pais, La Cooperazione Informa, Lifegate. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech. Ha vinto per quattro volte l’Innovation in Development Reporting ed è stato nominato Giornalista per la Terra 2015. Tra le sue pubblicazioni Bioarchitettura (Hachette, Milano 2013) e Il mondo dopo Parigi. L’accordo sul clima visto dall’Italia: prospettive, criticità e opportunità (Edizioni Ambiente, Milano 2016), Che cos’è l’economia circolare (con Ilaria Nicoletta Brambilla Ed. Ambiente, Milano 2016), Watergrabbing (EMI, Bologna, 2018), L’Atlante Geopolitico dell’Acqua (Hoepli, 2019).

Tiziana Benassi ingegnere e architetto, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma con deleghe: Progetti Europei / Ambiente, Politiche Energetiche / Mobilità Sostenibile / Sviluppo Sostenibile / Abusi ambientali / Attività estrattive / Qualità acqua e aria / T.S.O. Ha maturato un’importante esperienza nel settore pubblico sia a livello locale sia nazionale. Laurea in Ingegneria Civile nel 1996, è stata abilitata all’esercizio della professione con iscrizione all’Albo degli Ingegneri di Parma dal 1997. Dal 2001 al 2015 ha ricoperto incarichi dirigenziali in Pianificazione territoriale e ambientale, Lavori pubblici, Energia, Edilizia, Servizio Mobilità, nella provincia di Parma. Ha ricoperto il ruolo di funzionario esperto direttivo a Roma presso l’Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca. Dal 2005 al 2011 ha collaborato con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma in materia di Pubblica Amministrazione.

Lorenzo Bono laureato in Economia e Commercio, ha conseguito un Master in Gestione Integrata dell’Ambiente presso lo IUSS di Pavia. Lavora ad Ambiente Italia dal 2000, dove ricopre il ruolo di project manager ed esperto senior in pianificazione, progettazione e gestione integrata della sostenibilità dei territori e delle aree urbane. È responsabile del rapporto annuale Ecosistema Urbano di Legambiente, pubblicato dal Sole 24 ore. Sui temi della resilienza urbana, adattamento locale ai cambiamenti climatici e della sostenibilità locale ha sviluppato specifiche competenze e approcci innovativi progettando e gestendo progetti finanziati da programmi europei Horizon 2020, Life, Interreg. Ha partecipato al gruppo di lavoro IUME (Integrated Urban Monitoring in Europe), iniziativa della European Environment Agency sullo studio degli impatti dell’urbanizzazione a livello europeo e Resilience Lab, rete italiana di professionisti per la promozione di azioni e strategie di resilienza.

Francesco Marangon professore ordinario di Economia ed Estimo Rurale presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine e Presidente della Società Italiana di Economia Agraria (SIDEA). Titolare degli insegnamenti di Economia ambientale e di Economia ed Estimo ambientale nei corsi di laurea di Economia e Agraria. La sua attività di ricerca, di stampo economico agrario e ambientale, è rivolta all’analisi economica delle attività agro-forestali sia a livello aziendale che territoriale, alle politiche agro-ambientali comunitarie e alla loro ricaduta locale, alla pianificazione e la gestione delle aree naturali protette, alla valutazione monetaria dei benefici e dei danni ambientali, all’economia del turismo sostenibile, alla sostenibilità dei consumi agroalimentari. È autore e curatore di alcune monografie e di oltre duecento articoli su riviste nazionali ed internazionali.

Comunicato Stampa

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