Martedì 17 luglio il Premio “Sergio Amidei” omaggia la cultura e la storia del territorio isontino con la figura di Carlo Battisti e la collaborazione tra Università degli Studi di Udine, Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” e Associazione culturale “Sergio Amidei”
Ultimo appuntamento al Parco Coronini Cronberg per “Dialoghi sulla sceneggiatura” con Matteo Oleotto e Doriana Leondeff

Durante la penultima giornata del Premio “Sergio Amidei” si ripercorre nuovamente il tema che è stato il fil rouge di quest’anno, “La cultura dell’identità”, soprattutto nella programmazione di due sezioni: “Racconti privati, memorie pubbliche” e “Pagine di cinema”.
Si apre alle 10.00 Racconti privati, memorie pubbliche: storie dal margine con i primi due volumi di Sadie Benning Videoworks per la regia di Sadie Benning (Kinemax, sala 3). Le opere realizzate dall’artista negli anni Novanta raccontano attraverso una Fisher Price PXL-2000 la sessualità, la solitudine e l’alienazione dell’adolescente americana (il terzo volume della collezione sarà proiettato in sala mercoledì, 18 luglio).
Altrettanto interessante è il progetto inserito in questa sezione, a cura dell’Università degli Studi di Udine, l’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” e Associazione culturale “Sergio Amidei” che quest’anno ricostruisce la storia locale isontina attraverso la preservazione e la valorizzazione di fondi in film a passo ridotto (9,5 mm, 16 mm, 8 mm e Super8). Diego Cavallotti commenta le proiezioni a cui il pubblico assisterà alle 21.15 al Parco Cornonini Cronberg: “Per il Premio Amidei del 2018, le tre istituzioni si sono impegnate a preservare e a valorizzare il fondo del Convitto San Luigi, un punto di riferimento non solo per la comunità cattolica della città (e, in particolare, per quella parte che si riconosceva nei precetti salesiani e negli insegnamenti di Don Bosco), ma anche per tutti i giovani che ne affollavano l’oratorio. In particolare, ci siamo concentrati su due temi ⁄ oggetti che attraversano l’intero fondo. In primo luogo, vi sono le riprese effettuate durante diverse edizioni (a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta) della Marcia dell’Amicizia – una gara podistica organizzata dal TGS (Turismo Giovanile Sociale) goriziano e dalle omologhe organizzazioni jugoslave. Evento assai sentito da tutta la cittadinanza, culminava con il passaggio della frontiera tra Italia e Jugoslavia, suggellato dalla benedizione laica del sindaco di Gorizia, Francesco Scarano.
In secondo luogo, vi sono gli eventi goriziani “per grandi e piccini” organizzati dal Convitto, come, per esempio, la festa autunnale delle castagne.”

La complessità del processo identitario dell’individuo è centrale anche in Pagine di cinema e nel libro Fuori di sé. Identità fluide nel cinema contemporaneo a cura di Leonardo Gandini, presente alle ore 11.30 in Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” per ragionare attorno al cinema come mezzo per stimolare nello spettatore riflessioni sull’individualità e al tempo stesso la pluralità, anche lontano dagli schermi delle sale cinematografiche. Il libro di Gandini approfondisce inoltre la fluidità della narrazione stravolta dall’avvento del digitale; tema certamente noto anche a Diego Cavallotti, autore di Cultura video. Le riviste specializzate in Italia (1970-1995), che a seguire presenta il suo libro sull’affermazione del video analogico negli anni Settanta e Novanta del Novecento assieme a Leonardo Cabrini.
La sezione dedicata all’editoria del cinema prosegue sempre in Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” alle 18.00 con la presentazione del libro Il cinema di Carlo Battisti. La favolosa vacanza di un insigne glottologo nel mondo della celluloide di Fiorella Bonafede. L’autrice, assieme a Marco Menato e Silvio Celli, racconterà la storia del linguista italiano e dialettologo nonché primo direttore italiano della Biblioteca statale isontina, scelto da Vittorio De Sica nel 1952 per il ruolo di protagonista in Umberto D. (per Eventi Speciali in sala 2 alle ore 16.30).
Il pomeriggio di questa sesta giornata dedicata alla sceneggiatura internazionale dà spazio alla retrospettiva di Black Unchained: storie e generi del cinema afroamericano con Ganja & Hess (ore 14.15 in sala 2) e Shaft il detective (ore 16.15 in sala 3) e all’ultimo appuntamento per la sezione Dialoghi sulla sceneggiatura a cura di Matteo Oleotto con Doriana Leondeff, nota collaboratrice tra gli altri di Silvio Soldini, Carlo Mazzacurati, Michele Placido.

Sezione cardine attorno alla quale si sviluppa dalla sua prima edizione l’Amidei è il Premio alla migliore sceneggiatura che martedì vede in concorso ben due film: alle 14.00 in sala 1 la pellicola Loveless (Nelyubov’) del regista russo Andrey Zvyagintsev che, attraverso le dinamiche di una coppia in crisi e il figlio di dodici anni, fotografa il contesto politico contemporaneo che guida la relazione tra Russia e Ucraina. La giornata si conclude al Parco Coronini Cronberg con L’insulto di Ziad Doueiri – prima opera libanese nominata all’Oscar come Miglior Film Straniero incentrata sui conflitti politici e nazionalistici tra libanesi e palestinesi, tra passato e presente.

Per il programma completo

Comunicato Stampa

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