La Mitteleuropa Orchestra sarà protagonista in concerto giovedì 12 aprile, alle 20.45, al Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. L’Orchestra Sinfonica regionale sarà diretta dal Maestro Marco Guidarini e avrà Massimiliano Damerini come solista d’eccezione al pianoforte.
Nicholas Kenyon, sul Times di Londra, ha definito Damerini un dominatore assoluto della tastiera e del suono, il famoso compositore Elliott Carter, dopo averlo ascoltato a New York, disse di lui: Ogni suo concerto è un’esperienza indimenticabile, e dopo il suo recital a Monaco, nel 1997, la Süddeutsche Zeitung lo ha definito uno dei tre massimi pianisti italiani della nostra epoca, con Benedetti Michelangeli e Pollini.
L’irrinunciabile programma proporrà l’esecuzione del Concerto n.1 re minore op.15 per pianoforte e orchestra di J. Brahms e la celebre Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven.
Brahms impiega diversi anni per completare il Concerto; dapprima avrebbe dovuto essere una Sinfonia, ma passando attraverso svariati ripensamenti i primi abbozzi della Sonata per pianoforti danno vita all’idea del Concerto. L’obiettivo non subisce ulteriori modifiche, tuttavia i tre movimenti vengono riscritti più volte prima di giungere alla versione definitiva e quest’ultima viene accolta freddamente dal pubblico che la critica perché lontana dai canoni classici del Concerto. Il pianoforte non ha una parte da solista e viene messo sullo stesso piano dell’orchestra, inoltre a livello di temi c’è un’ampia varietà che rende l’intero Concerto eterogeneo e quindi completamente differente dai predecessori abituati a fissare uno stile unico come impronta dell’intera opera. Solo a posteriori si potrà apprezzare lo sperimentalismo di Brahms inquadrandolo nella storia del Concerto per pianoforte proprio per questa sua cifra stilistica in cui l’esecutore al piano si trova a dover affrontare passaggi complessi ma non virtuosistici, bensì inseriti in un contesto che ne faccia un tutt’uno con l’orchestra in modo da esaltare entrambi.
Beethoven inizia la stesura della Sinfonia n.5 nel 1804, ma la riprende solo tre anni più tardi per completarla ed eseguirla nel dicembre del 1808. In quest’opera il compositore esprime il sentimento di un’intera epoca attraversata da laceranti guerre che dentro di sé celano la speranza di una gloriosa vittoria; ecco quindi che si contrappongono due forze opposte e complementari: la violenza, la solennità e il rigore dell’uomo che si scontra con il proprio fato e la vitalità della ragione che vince la brutalità. Nella Sinfonia emergono continuamente gli opposti in lotta, una  battaglia titanica in cui però si alternano momenti drammatici ad altri più distesi e lieti, da ritmi intensi a morbidi accenti procedendo con una progressione simbolica verso il finale dove l’intelletto trionfa grazie alla ribellione umana al destino cieco così da abbattere le tenebre, i pregiudizi e la superstizione.
Per informazioni e prenotazioni:

Biglietteria Teatro Verdi di Gorizia: tel. 0481 383601 – aperta nelle sere di spettacolo.  botteghino: tel. 0481 383602 – aperto dal lunedì al sabato con orario 17:00-19:00
email: info.teatroverdigorizia@gmail.com
sito web: www.comune.gorizia.it/teatro

 

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