E’ una vera icona della scena musicale spagnola del XX secolo. Personalità ricca e poliedrica, il compositore Joaquin Rodrigo è stato anche per certi versi una figura ‘spiazzante’, originale e innovativa  rispetto alla tradizione chitarristica di fine ’800 e primi ’900. Proprio a lui, attraverso il “Progetto Rodrigo” curato dal chitarrista Pier Luigi Corona, è dedicato l’omaggio promosso nell’ambito del cartellone autunnale dei Concerti del Conservatorio Tartini, mercoledì 20 novembre dalle 20.30 nella Sala Tartini di via Ghega 12. L’evento è come sempre proposto con ingresso gratuito su prenotazione, info +39 040 6724911 www.conts.it.

Progetto Rodrigo esprimerà tutta la forza, lo stupore, lo struggimento. Il visionario impressionismo del grande artista Iberico. Pier Luigi Corona, alla chitarra, spazierà fra molte partiture di Rodrigo, come En Los Trigales, Junto al Generalife, Elogio de la Guitarra, Tres Piezas Españolas, Invocación y danza, Sonata Giocosa. Rodrigo sapeva attingere alle forme della polifonia barocca e alle danze tipiche della tradizione iberica, ma al tempo stesso il suo stile sembra guidato dalla volontà di rompere gli stereotipi di un linguaggio che sentiva superato e oleografico. Di qui l’esigenza di una sintassi innovativa, di un vocabolario armonico arricchito di rifrazioni impressionistiche che sapevano irrorare la sua musica di una nuova linfa creativa. «La forza espressiva di Rodrigo – spiega Pier Luigi Corona – nasce dal saper coniugare un linguaggio caleidoscopico, ora umoristico ora drammatico, con un melos sempre ispirato, lieve e di profonda bellezza. Il suo mondo spirituale tende a sublimarsi in una visione ideale di una Spagna arcaica e bucolica, piena di echi e di rimandi, ricca di una soavità che incanta e apre al mistero». Pier Luigi Corona, romano, si è perfezionato con Julian Bream ed Oscar Ghiglia, del quale è stato allievo per tre anni presso l’Accademia Musicale “Chigiana” di Siena, conseguendovi tre Diplomi di Merito. Ancor prima di diplomarsi in chitarra con il massimo dei voti e la lode, ha iniziato giovanissimo un’intensa attività concertistica. Come solista si è esibito con varie orchestre, quali l’orchestra della RAI di Roma, la Filarmonica di Udine, il Laboratorio Ensamble, la International Chamber Orchestra, l’orchestra di Treviso, l’Orchestra “F. Busoni” e l’Orchestra della Radio-Televisione di Tirana. È stato invitato in prestigiosi Festival Internazionali quali: i Festival di Salisburgo, Lubiana, Zagabria, Bucarest, Bitola (Macedonia), Apollonia (Albania), Dolny Kubin (Slovacchia), Bar (Montenegro). Ha tenuto concerti in importanti sedi concertistiche italiane e straniere negli Stati Uniti, in Sud America, in tutta Europa, in Nord Africa e in Turchia. Tiene regolarmente Master Class in Italia ed all’estero; ultimamente è stato invitato al CIT di Cork (Irlanda), dall’Accademia Sibelius di Helsinky, dall’Accademia Musicale di Lisbona, dall’Università Deviset di Istanbul e dal Conservatorio Superiore di Pamplona. Dal 2004 è solista della “Gorizia Guitar Orchestra” con la quale ha compiuto diverse tournée in tutta Europa e ha inciso un CD dedicato ai famosi concerti Joaquin Rodrigo: Fantasia para un gentilhombre e Concierto de Aranquez. Per la casa discografica R.S. ha registrato l’opera completa per chitarra di Joaquin Turina e opere di Manuel Maria Ponce. Ha registrato per le maggiori emittenti europee. È vincitore di primi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali e di premi relativi alla sua attività concertistica. Dal 1986 è docente al Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste e successivamente titolare di cattedra nel 1994, anno nel quale risulta vincitore (4° classificato su oltre 800 iscritti) del Concorso Nazionale per titoli ed esami per l’insegnamento nei Conservatori. Pier Luigi Corona suona su una chitarra “Renato Barone” del 2007.

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