Frizzante incontro a Pordenonelegge 2019, nella sala di Palazzo Klefisch con Davide Toffolo, noto eclettico artista di Pordenone, per la presentazione del suo “Graphic novel is back”. Un romanzo-fumetto che racconta visioni e realtà attraverso disegno e parole, in una serie di capitoli in sequenza disordinata, per un viaggio autobiografico in 192 pagine. Noto per essere il leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti, si presenta alla conferenza stampa con pantalone corto arancione, camicia da montagna, cappellino e maschera parte ormai della sua immagine, scusandosi per non indossare il suo tradizionale costume di scena.

Si parte con la conferenza e dopo la convenzionale apertura, Davide esordisce simpaticamente da buon creativo, proponendo un gioco: “scegliete una pagina e vi racconto cosa è successo!”. Superate le domande di rito che gli vengono poste dai giornalisti presenti nel primo tratto della conferenza, sull’essere artisti al di sopra dei giudizi, sulla sua tecnica e segno grafico, per citarne alcune, alle quali risponderà parlando del suo modo di essere, “sono un tipo buono, bravissimo” nascondendo simpaticamente il suo narcisismo nell’ironia, del suo modo di vedere il mondo, le sue gioie e dolori, raccontando a modo suo in una rinascita della Graphic Novel che da seguito alla sua precedente opera “Graphic novel is dead” uscita nel gennaio del 2014. In questa nuova creazione divisa in capitoli, proprio come un romanzo, unisce al disegno il dialogo scritto. Un passaggio artistico sottolineato dallo stesso Toffolo, che evidenzia la sua crescita creativa nell’inesorabile passare del tempo. Sfogliando il libro-fumetto, la presenza delle bubbles scritte rafforza il significato di ogni frame. Il libro riporta diverse tecniche grafiche, usa il colore e il bianco e nero, disegno a mano e a computer, con lo stile personale di Davide che deriva da diverse influenze, una delle quali citata anche nel libro con il capitolo dedicato a Paz.

Superato il convenzionale, si inizia il gioco. E allora fioccano i numeri di pagina e si parla degli anni del terrore e di Charlie Hebdo, di Paz, di Eclissi e mostri, di storie d’amore finite bene e finite male, dei Tre Allegri Ragazzi Morti, di Social networks, di visioni personali del mondo che ci circonda e cambia, sempre in evoluzione come l’arte di Davide Toffolo. Una vita vissuta come gli hanno insegnato i suoi genitori, fatta di curiosità e divertimento cercando di dare il giusto peso alle cose. Forse è anche grazie a questo principio fondamentale che la vita di Davide Toffolo è diventata più “leggera”, libera e creativa anche se vissuta inizialmente nella provincia.

Edito da RIZZOLI LIZARD il libro è già in vendita e lo potete trovare anche a Pordenonelegge.

© Massimo Cum per instArt

 

 

 

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