Roberto Di Cecco

Gran finale per la seconda edizione del Premio “Roberto di Cecco”, che va al clarinettista Rudi Ferenac e al percussionista Marco Viel. I due vincitori, insieme ad altri due partecipanti all’edizione 2018 del Premio, saranno protagonisti del penultimo concerto in cartellone per la Stagione primavera – estate dei Concerti 2018 del Conservatorio Tartini: mercoledì 20 giugno alle 20.30 appuntamento nella Sala Tartini di Trieste (via Ghega 12).

Il Premio “Roberto di Cecco” è dedicato all’esecuzione strumentale ed è riservato agli studenti del Tartini. Promosso in collaborazione con l’Associazione Culturale “Roberto Di Cecco”, il Premio valorizza i repertori strumentali composti dal secondo ‘900 sino alla contemporaneità. Nel corso della serata verrà assegnata la Borsa di studio offerta dall’Associazione. Si esibiranno nella prima parte il percussionista Ivan Boaro (alla marimba), e la violinista Dragana Gajic. Dopo la premiazione, spazio all’esibizione dei vincitori: Rudi Ferenac (clarinetto) e Marco Viel (marimba).

Nato a Bologna nel 1977 e prematuramente scomparso nel 2105, Roberto Di Cecco è stato compositore, musicologo e docente di Armonia.   «…Quando una dissonanza si manifesta – spiegava nella prefazione di un Volume sull’Armonia composto per i suoi studenti –  il senso d’instabilità dato da questo urto spinge il nostro intelletto a cercare un appoggio, una distensione. Tutto ciò mette in luce dunque la dimensione dinamica della musica: un moto in avanti in attesa del momento della risoluzione della tensione, una dissonanza che ricerca la consonanza, un’instabilità che ricerca stabilità e distensione. È la dissonanza dunque la forza propulsiva del discorso musicale: una successione di consonanze sarebbe insopportabilmente statica e priva d’ogni interesse intellettuale, poiché priva di qualsiasi aspettativa (…) Solo il moto produce ciò che potremmo davvero chiamare “educazione”, istruzione completa, insomma cultura». L’ingresso al Concerto è libero dietro prenotazione allo 040.6724911 Info e dettagli www.conservatorio.trieste.it.

Diplomato in Chitarra classica presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna con Armando Cristini, Roberto Di Cecco ha studiato Composizione presso il medesimo Istituto inizialmente con Bianca Maria Furgeri e successivamente con Adriano Guarnieri ottenendo il Diploma. Si è inoltre diplomato in Musica corale e Direzione di coro e in Strumentazione per banda. Dal 2004 al 2005 ha intrapreso il Biennio di tirocinio nello stesso Conservatorio partecipando anche al corso di specializzazione in Composizione con live-electronics di Alvise Vidolin. Sue composizioni sono state eseguite in diversi paesi europei (Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio ecc..) ed ha collaborato, in ambito concertistico, con specialisti nel campo della musica antica (Francesco Tasini, Luigi Ferdinando Tagliavini, Hilliard Ensemble, ecc..) e della musica contemporanea (Annamaria Morini, Enzo Porta, Riccardo Piacentini, Alessandro Solbiati, ecc..).   All’estero ha affiancato sempre in ambito compositivo l’attività musicologico-didattica di studiosi quali Susan F. Weiss (Johns Hopkins University – Maryland), Russell E. Murray (University of Delaware), Joel Hoffmann (Cincinnati University) ed altri. Ha collaborato con riviste musicologiche e filosofiche su temi storici e contemporanei dell’estetica, della filosofia della musica, della filosofia della scienza e delle scienze dell’arte. Ha collaborato in campo concertistico e musicologico con l’Accademia Filarmonica e la Fondazione CARISBO di Bologna, il Ravenna Festival, il Teatro dell’Opera di Roma e varie altre associazioni concertistiche e centri di studio. È stato docente di Armonia presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina, l’I.S.S.M. “G. Verdi” di Ravenna ed il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

Comunicato Stampa

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