“Noi siamo il tempo – il nostro, l’altrui, della  Terrra” questo il messaggio con il quale i Freevoices presentano il loro nuovo spettacolo concerto così intitolato e che, dopo il debutto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine del giugno scorso, andrà in scena il prossimo mercoledì 7 settembre, alle ore 20.45,  presso l’Arena all’aperto del Centro Civico di Capriva del Friuli. Patrocinato e organizzato, dal Comune di Capriva del Friuli con il sostegno finanziario della Fondazione Carigo,  lo spettacolo si ispira agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile qui declinati, in quadri musicali, nelle dimensioni del tempo (tempo e spiritualità, tempo e consumo, tempo e Terra …) . Un tema, dunque, green che ben si unisce alle tante voci di artisti e autori che oggi si battono contro le cause del cambiamento climatico e per una politica nuova  in difesa dell’ambiente.  Dicono gli autori: “Abbiamo distolto il tempo dalla cura per la Madre Terra che ci ospita e ci dona, sin dalla nascita, ciò di cui abbiamo realmente bisogno: aria, acqua, luce, cibo, il ristoro per la nostra piccola anima al cospetto dell’incantevole bellezza che ci accoglie e ci rende umani.” Dobbiamo riappropriarci di questo tempo e di questa responsabilità,  consapevoli che se “Noi siamo il tempo, distesa dell’anima (S.Agostino )” noi dobbiamo saper curare e guarire il mondo (Heal The World) in vista di un futuro migliore per le generazioni che verranno. Uno spettacolo, dunque, nuovo, dove le musiche si uniscono alle parole per un racconto d’insieme di forte impatto teatrale e scenografico.  I testi originali sono di Sergio Sichenze (Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio 2018) mentre le coreografie sono affidate alla cura di Marco Rigamonti (Teatro Litta Milano). Le voci sono quelle degli attori  Enrico Cavallero e Paola Aiello mentre la direzione artistica è di Manuela Marussi .  Nella serata i Freevoices saranno accompagnati dal violino di Laura Grandi mentre al pianoforte siederà Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche. Le percussioni sono di Francesco Pandolfo, al basso Gaia Aprato.  Premio Maria Carta 2017, i Freevoices svolgono un’intensa attività concertistica con spettacoli a tema nello stile dello “show-choir” dove al canto si uniscono azioni sceniche e coreografiche. Proprio tale caratteristica, che è la loro cifra originale,  ha portato il gruppo a realizzare in questi anni più di 150 recital e spettacoli in Italia e all’estero. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

comunicato stampa

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