Prossimo concerto del Festival
MEDITERRANEAN CROSSOVER – Dalla Mitteleuropa al Magreb
Duo SAVORETTI – FRANA UPWELLING
Sacile – Palazzo Ragazzoni – ore 18
Ingresso libero

PRESENTAZIONE UP WELLING
L’UPWELLING, o risalita delle acque profonde, è un fenomeno oceanografico che coinvolge
il movimento provocato dal vento di grandi masse di acqua fredda, densa e generalmente
ricca di nutrienti, che risalgono verso la superficie dove vanno a rimpiazzare l’acqua
superficiale più calda.
I due musicisti coinvolti provengono da un percorso artistico parallelo che da una
formazione “moderna” e tendente al rock li ha condotti allo studio delle tradizioni musicali
orientali: Peppe Frana, di formazione chitarrista elettrico, ha approfondito la pratica di vari
cordofoni a plettro mediorientali e centrasiatici. Savoretti, un tempo batterista, è oggi un
affermato percussionista in ambito world-jazz e un virtuoso dei tamburi a cornice di
tradizione mediorientale e Italiana. Entrambi vantano prestigiose collaborazioni artistiche e
didattiche (vedi CV).
Upwelling è quindi un’esplorazione del background musicale “profondo” dei due, che
riemerge mescolandosi con le sonorità e gli strumenti che connotano la presente attività
artistica.
Peppe Frana suona l’Ud turco (“Oud” si riferisce alla versione araba), un liuto a manico
corto non tastato, strumento principe della tradizione musicale araba presente anche in
Turchia e Iran, progenitore del liuto eurocolto.
Francesco Savoretti suona uno speciale “Kit” concepito appositamente per questo progetto
musicale, che riorganizza in una forma “batteristica” vari tamburi a cornice, piatti e
metallofoni. Si esibisce inoltre alla darbuka, al riqq e all’adufe, il taburo quadrato galiziano.

Francesco Savoretti:
La ricerca continua delle sonorità e l’attenzione verso le dinamiche esecutive sono gli aspetti più rilevanti che contraddistinguono il suo stile. Sente vicina la definizione che gli è stata data di cuoco della musica, da una parte la robustezza del drive accompagnata sapientemente dai “sapori” della personalissima ricerca timbrica. E’ Cosi che La buona esecuzione e dimestichezza con le tecniche dei tamburi a cornice sono esaltate dal suo personale percorso verso una originale ricerca sonora. Questasua peculiarità lo porta spesso a lavorare con set multipercussivi e ad esplorare generi musicali diversi: World music, Contemporanea, Ethno jazz, Early Music. Condivide il palco con importanti artisti stranieri ed Italiani: Mike Rossi (South Africa)), Claus Boesser-Ferrari ( Ger), Heiko Plank (Ger), Sandor Szabo (Ungh), Elizabeth Swados (USA), Cary Gant (USA), Heaater Paawue (USA), Moni Ovadia, Riccardo Tesi, Luca Ciarla,Eugenio Bennato, Nidi D’Arac, Gionni DI Clemente, Giovanni Seneca, Andrea Costa, Gionata Costa.
Partecipa ad importanti Festivals e rassegne Nazionali ed Internazionali: Montreal Jazz Festival, ,
CANADA ; “Java Jazz Festival” di GIAKARTA, “Banghok jazz festival” in THAILANDIA; “Jazz in Bayreuth” in GERMANIA; “National Arts Festival” di Grahamstown, SUD AFRICA; Queen’s Birthday jazz & Blues Festival Wallington, NEW ZEALAND; Upper Yarra Arts Centre, AUSTRALIA ; Melbourne Jazz Festival, AUSTRALIA ; Ottawa Jazz Festival,CANADA ; Rochester Jazz Festival, USA ; Twin Cities jazz Festival, USA ; National Centre of Performing Arts, Bombey, INDIA ; Hong Kong International Jazz Festival, HONG KONG ;
E’ Tra i fondatori del Festival FRAME DRUMS ITALIA, Festival riconosciuto a livello Mondiale per la promozione e divulgazione dello studio dei tamburi a cornice delle varie tradizioni.
E’ direttore artistico, insieme al chitarrista Gionni Di Clemente del Festival PAESAGGI ACUSTICI.

Peppe Frana:
Nasce a Salerno il 19 ottobre 1986 Appassionatosi in giovane età al rock d’oltreoceano e oltremanica, diventa presto l’incubo dei migliori insegnanti di chitarra elettrica del circondario. Ventenne viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly e intraprende lo studio dell’oud tur- co e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcu- ni tra i più rinomati maestri: Yurdal Tokcan, Omer Erdogdular, Murat Aydemir, Daud Khan Sadozai, Ross Daly stesso. Dall’incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del me- dioevo europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più apprezzati solisti e insegnan- ti, specializzandosi nel repertorio trecentesco Italiano. Dal 2013 studia liuto medievale presso la Schola Cantorum Basilensis sotto la guida di Crawford Young, inaugurando la sua prima esperienza di studio musicale accademico. È laureato con lode in filosofia presso l’Istituto Universitario “L’Orientale” di Napoli. Collabora stabilmente con molteplici artisti e progetti musicali nell’ambito della musica antica, orientale ed extracolta tra cui ricordiamo: Ensemble Micrologus, Ensemble Calixtinus, Ensemble Ambragrigia (Marco Ferrari, Fabio Tricomi, Peppe Frana) , La Contraclau, Cantsiléna, Ensemble Bahar, Mosè Chiavoni, Vinicio Capossela, svolgendo una florida attività concertistica nei più pre- stigiosi festival italiani ed internazionali.

comunicato stampa

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