Il primo romanzo di Pasolini, Il sogno di una cosa, tra musica e parola Elio Germano e Teho Teardo mettono in scena PPP
Lo spettacolo ha già fatto segnare il tutto esaurito in prevendita
SAN VITO AL TAGLIAMENTO – AUDITORIUM CENTRO CIVICO
venerdì 5 aprile – ore 20.45

Venerdì 5 aprile alle ore 20.45 all’Auditorium Centro Civico di San Vito al Tagliamento, Elio Germano e Teho Teardo metteranno in scena Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini in una originale versione in cui parola e musica si fondono. L’appuntamento, unica data all’interno del cartellone ERT, fa parte della stagione teatrale promossa assieme al Comune e ha già fatto segnare il tutto esaurito in prevendita.

Il sogno di una cosa è il primo romanzo di Pasolini. Scritto nel 1949/50 e pubblicato solo 12 anni dopo, racconta la storia di tre ragazzi friulani alla soglia dei vent’anni che vivono la loro breve giovinezza affrontando il mondo: l’indigenza delle origini in campagna, l’emigrazione (uno in Svizzera e due in Jugoslavia), le lotte politiche, fino all’integrazione nella società borghese del boom economico. Desiderano la felicità, la bella vita in un paese straniero, maturano una coscienza politica e sognano la rivoluzione, per poi piegarsi ai compromessi dell’età adulta fino, per uno di loro, a morire di lavoro.

Pasolini ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal miraggio del comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso e cibo per tutti. Vista oggi è una specie di rotta balcanica al contrario che attraversa il medesimo confine che attualmente i profughi in fuga percorrono per venire in Italia.

Per Elio Germano e Teho Teardo questo è il terzo lavoro assieme. In precedenza avevano affrontato Céline in Viaggio al termine della notte e Dante in Paradiso XXXIII.

Elio Germano è un attore tra i più versatili e affermati della sua generazione, si divide tra cinema, teatro e televisione. Esordisce giovanissimo e inizia presto a lavorare con importanti registi come Ettore Scola, Emanuele Crialese, Giovanni Veronesi, Michele Placido, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Daniele Vicari, Ferzan Özpetek e Gianni Zanasi.

Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, anche a livello internazionale. A teatro ha interpretato Thom Pain (basato sul niente) pluripremiato monologo del drammaturgo americano Will Eno, andato in scena anche nel Circuito ERT. Il pordenonese Teho Teardo è un compositore, musicista e sound designer. Da sempre esplora il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. Nell’intensa attività concertistica e discografica ha collaborato negli anni con importanti musicisti della scena internazionale come Blixa

Bargeld (leader degli Einsturzende Neubauten e storico braccio destro di Nick Cave nei Bad Seeds), Erik Friedlander, Lydia Lunch, Placebo, Mick Harris/Scorn, Girls Against Boys, Jim Coleman e molti altri. Si è distinto anche nel campo delle colonne sonore collaborando con importanti registi come Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Andrea Molaioli, Daniele Vicari e divenendo nell’arco di pochi anni un riferimento per la musica al cinema. Il suo lavoro, apprezzato anche da Ennio Morricone, gli è valso numerosi e importanti riconoscimenti: tra i tanti il David di Donatello per il film Il Divo di Paolo Sorrentino e il Nastro d’Argento per Lavorare con lentezza di Guido Chiesa e L’amico di famiglia, sempre di Sorrentino.

Maggiori informazioni su ertfvg.it.

comunicato stampa

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