PROGETTO EUROPA: TASSE A CONFRONTO

Italia, aumenta il carico fiscale per cittadini e imprese e perdurano disuguaglianze lampanti in un confronto europeo. Ma aumentano anche i fenomeni di evasione e corruzione. E la mafia si e’ ben infiltrata anche nel nostro Nordest. Lo spiega Paolo Zabeo, coordinatore ufficio studi CGIA Mestre, associazione artigiani e piccole imprese, protagonista giovedì 7 marzo del secondo incontro del ciclo di incontri promosso a Pordenone dall’IRSE su “Progetto Europa: quali scelte economiche?” Con le tasse in aumento, e con calo dei servizi pubblici, sia in qualità sia in quantità, si sono sacrificati i consumi e gli investimenti. Inoltre, è diventato sempre più difficile fare impresa, creare lavoro e redistribuire ricchezza.
Italia/Europa, contraddizioni anche in tema di studio/lavoro: 1 cittadino su 3 diplomato o laureato svolge mansioni che non corrispondono al suo livello di scolarizzazione, quindi risulta sottopagato – e spesso demotivato. Questo sebbene in Italia il rapporto cittadini/laureati sia il piu’ basso d’Europa, insieme alla Grecia. L’incontro è inserito nei “Dialoghi con i Cittadini” promossi dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e realizzati con il Comune di Pordenone – Europe Direct.

Entra nel vivo il ciclo di incontri “Progetto Europa: quali scelte economiche?” promosso a Pordenone dall’IRSE – Istituto regionale di Studi europei del Friuli Venezia Giulia. Giovedì 7 marzo, alle 15.30 nell’Auditorium di Casa Zanussi a Pordenone protagonista del secondo appuntamento sarà Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio Studi CGIA Mestre, la più importante Associazione Artigiani e Piccole Imprese, punto di riferimento nazionale, grazie a un centro studi che si occupa di indagini di mercato, statistiche e guide utili per autonomi e PMI. “Tasse a confronto. Meno disuguaglianze, evasione e corruzione” è il tema del dialogo che sarà introdotto da Roberto Reale, giornalista, già vicedirettore di RaiNews24 , con arricchimento di interventi da parte del pubblico. (quasi 200 persone nel primo appuntamento IRSE) .Sottolinea Paolo Zabeo che «il carico fiscale in Italia è senz’altro superiore a quello degli altri Paesi europei, tranne la Francia. Nel 2019 le tasse sono destinate ad aumentare, arriveranno al 42,3 per cento  (+0,4 rispetto al 2018).
Nel contempo diminuiscono i servizi per i cittadini, ovvero quanto i singoli stati trasferiscono a favore dei cittadini e della imprese». L’incontro di Pordenone spaziera’ anche su efficienza della Pubblica Amministrazione italiana in rapporto a quella degli altri Paesi; si tratterà anche di evasione fiscale,  di corruzione, di salari tra i più bassi in Europa e di mercato del lavoro bloccato
«Va anche ricordato – segnala Zabeo – che l’Italia è un Paese di grandi contraddizioni anche in tema di studio e lavoro: 1 cittadino su 3 nella fascia dei diplomati o laureati svolge mansioni che non corrispondono al livello di scolarizzazione: risulta quindi sottopagato, e spesso demotivato. Questo sebbene in Italia il rapporto cittadini/laureati sia il piu’ basso d’Europa, insieme alla Grecia».
L’ingresso è libero, un’occasione anche per rappresentanti delle diverse categorie di intervenire in libero dibattito, magari insieme a giovani studenti universitari che si affacciano nel mondo del lavoro. www.centroculturapordenone.it/irse

comunicato stampa

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