DOPO 20 ANNI LA REUNION DI DUE GRANDI PROTAGONISTI DEL JAZZ MONDIALE ENRICO RAVA E JOE LOVANO
QUINTET IL TOUR EUROPEO FA TAPPA
sabato 3 novembre, A SACILE per IL VOLO DEL JAZZ
DI NUOVO INSIEME PER DIRIGERE UN QUINTETTO D’ECCEZIONE DI MUSICISTI ITALO AMERICANI

Dopo le anteprime e i concerti per piano solo, prende il via sabato 3 novembre, alle 21, nel Teatro Zancanaro di Sacile, la 14.edizione della rassegna “Il volo del jazz” organizzata da Circolo Controtempo. Su il sipario con due pezzi da novanta: ENRICO RAVA E JOE LOVANO, fra le più straordinarie espressioni del jazz mondiale, che dopo più di venti anni ritornano insieme per dirigere un quintetto d’eccezione in cui confluiscono jazzisti di grande valore (con loro, sul palco, ci saranno Giovanni Guidi al pianoforte, da tempo uno degli artisti italiani più interessanti come tanti allievi cresciuti nelle band di Rava, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria) provenienti dagli Stati Uniti e dall’Italia. La musica originale di questo nuovo progetto è principalmente scritta da Rava, con l’inserimento di qualche standard, per dare vita a un jazz moderno, lirico, coinvolgente ed emozionante come non capita spesso di ascoltare. Una vera e propria illuminazione delle voci individuali di ciascuno di questi musicisti straordinari.
Enrico Rava, da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sonorità lirica e struggente della sua tromba sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Leader indomito, Rava non pare certo intenzionato ad adagiarsi su cliché né sulla ripetizione di repertori e formazioni di routine. Atteggiamento quanto mai apprezzabile da parte di un musicista che nella sua carriera ha accumulato collaborazioni, riconoscimenti ed esperienze tra le più gratificanti che un artista possa desiderare.
Joe Lovano di cui non finiremo mai di ammirare il virtuosismo e la maestosità espressiva, compositore, strumentista e organizzatore, è cresciuto a Cleveland e si è svezzato nell’orchestra di Thad Jones e Mel Lewis; trasferitosi a New York è stato ben presto riconosciuto da pubblico e critica come uno dei più importanti e originali musicisti ad emergere dalla scena musicale jazz degli anni ‘80 e ‘90. Il suono inimitabile del suo sax, così moderno e così debitore ai grandi del passato da Coleman Hawkins  a John Coltrane è un grande piacere per tutti gli ascoltatori.
Dezron Douglas e Gerald Cleaver costituiscono una delle ritmiche più creative e affidabili del panorama internazionali. Le loro collaborazioni sono innumerevoli: tra le tante, Douglas con Ravi Coltrane, Louis Hayes, Eric Reed, Cyrus Chestnut, Cleaver con Roscoe Mitchell, Miroslav Vitous, Charles Lloyd, Craig Taborn, William Parker.Il più giovane del quintetto è il pianista di 33 anni Giovanni Guidi, già compagno di tante avventure con Rava da quando aveva 19 anni e titolare di propri gruppi con cui ha inciso già quattro album a suo nome in casa Ecm- È uno dei musicisti più apprezzati della sua generazione, sempre alla ricerca di soluzioni non banali come improvvisatore, compositore e bandleader.
Giovedì8 novembre, alle 21, a Palazzo Ragazzoni, sempre a Sacile, primo degli eventi collaterali alla rassegna, organizzato in collaborazione con
Ute Sacile e  Associazione culturale Imaginario. La serata, a ingresso libero, si intitola IMMAGINARE IL JAZZ e vedrà protagonista Luca d’Agostino, fotografo di jazz e del mondo della cultura dalla decennale esperienza, che racconterà al pubblico cosa significhi fotografare il jazz.
Biglietti su vivaticket.it e nelle rivendite abituali, info: 3474421717 ticket@controtempo. Acquistabili anche la sera stessa dei concerti dalle 18.30

IL PROGRAMMA COMPLETO DE IL VOLO DEL JAZZ È SU CONTROTEMPO.ORG

comunicato stampa

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