GORIZIA- Domenica 16 dicembre in attesa del Natale la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia riapre le porte al pubblico con appuntamenti per i più piccoli, letture teatrali e nuove visite al caveau della Fondazione. Sarà una giornata dedicata a grandi e piccini a partire dalle 15.00 quando i bambini dai 5 agli 11 anni, accompagnati da un genitore, sono invitati a partecipare all’appuntamento con la speciale caccia al tesoro “Alla ricerca del forziere dimenticato del conte Della Torre” a cura di Musaeus Società Cooperativa. Con pile e lenti di ingrandimento i bambini andranno alla ricerca del tesoro dimenticato del Conte: un’avventura che li porterà lungo i corridoi e dentro le stanze del palazzo, dal caveau alla sala collezioni, dalla biblioteca alla sala conferenze.

Dalle 16.30 alle 18.00 un appuntamento per tutti a cura di A. Artisti Associati con il racconto di Enrico Cavallero “Giuseppe Della Torre: l’avventura di una vita”, che narra di un valoroso uomo di armi, astuto stratega e accorto diplomatico al servizio delle più importanti corti d’Europa che navigò fino ai confini del mondo senza mai dimenticare la sua Gorizia.

A seguire le visite guidate al Palazzo sede della Fondazione e al caveau, a cura di Musaeus Società Cooperativa (accesso tramite scale). Le visite prevedono un’introduzione sulla storia del Palazzo e sul funzionamento del Monte di Pietà che vi aveva sede. Nel caveau saranno visibili alcuni esempi dei beni che venivano portati in pegno: oggetti di oreficeria popolare, di oreficeria borghese, gioielli, oggetti di bigiotteria, argenteria, orologi.

A tutti i partecipanti sarà consegnata una pubblicazione in omaggio.

Nata nell’agosto del 1992, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia – che ha sede, appunto, nel palazzo dove si svolsero nei secoli le attività del Monte di Pietà cittadino e della Cassa di Risparmio di Gorizia – è un ente senza fini di lucro che opera per erogare risorse per lo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio. Le richieste alle autoritàgovernative centrali austriache per l’istituzione di un Monte di Pietà a Gorizia risalgono già alla metà delCinquecento, ma è soltanto a metà del XVIII secolo grazie al primo arcivescovo Carlo Michele d’Attems, che il primo monte apre i battenti a Gorizia, il 6 gennaio 1753. La finalità caritativa dell’ente traspare dall’obbligo di destinare allabeneficenza ogni eventuale utile.

Legata alla storia del Monte di Pietà è senz’altro la collezione di preziosi giunta alla Fondazione Carigo attraverso laCassa di Risparmio. Da quel lontano istituto sono infatti pervenuti importanti gioielli e prodotti di oreficeria borghesee popolare, ma anche più modesti articoli di bigiotteria realizzati in argento. Gli ornamenti preziosi sono per lo più oggetti di affezione e portatori di significato simbolico, ma sono allo stesso tempo documenti ricchi di informazioni,svelando vicende storiche e aspetti culturali, tradizioni artigiane e produzioni industriali, variazioni del gusto e dellemode.

La partecipazione agli eventi è gratuita e si svolge previa prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per prenotazioni: 0481/537111 – da lunedì a giovedì 8.15-13.15, 14.30-16.30, venerdì 8.15-13.45; o via mail, scrivendo ainfo@fondazionecarigo.it, indicando l’orario della visita prescelta.

Comunicato stampa

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