Un Laboratorio di Teatro su un palco come simbolo di ripartenza per una nuova accessibilità culturale.
“E’ la nuova proposta dell’Assessorato alla Cultura – spiega la referente Angela Zappulla– in progetto valido, innovativo, ideato da una giovane cividalese, di grande impatto sia culturale che sociale”. “La suggestione per l’elaborazione del progetto è stata il brano di Franco Battiato “La Torre”-spiega Sonia Pellegrino Scafati, ideatrice e conduttrice del laboratorio – in quanto la Torre è simbolo dinamico nelle sue sfaccettature: ascesa, protezione, prigione. Da qui l’idea di un Laboratorio dentro la Torre che resiste: il Teatro. Come ben si sa, il Teatro è la più longeva forma d’arte; insegna a resistere. Un laboratorio di “teatro in teatro” perché in un tempo in cui ci sono state norme anti contagio, ci sono state norme anti-teatro. Ed ora c’è bisogno di Fare Teatro”.
Si tratta di un laboratorio intensivo (20 ore in tre giorni) “per sperimentare un modo nuovo e condiviso di stare e agire tra le pieghe delle nostre identità. Per un teatro non più social, ma vivo e identitario della comunità in cui viviamo” continua la Pellegrino Scafati che specifica – il fatto che l’amministrazione comunale apra le porte del teatro a titolo gratuito per lo svolgimento di questo laboratorio è un forte segnale della vicinanza del Comune al territorio e alle persone; si creano, così, sinergie positive ed efficaci per la crescita della comunità”.
Il laboratorio è aperto a tutte le persone dai 16 ai 99 anni. In ottemperanza alle norme vigenti per partecipare è necessario il GREEN PASS rafforzato e un tampone negativo da effettuare prima dell’ingresso in Teatro previsto per venerdì 10.12.2021.
I moduli di iscrizione sono scaricabili dalla home page del sito www.cividale.net.
comunicato stampa
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