Importante debutto in vista per il Laboratorio per l’Opera Barocca promosso dall’Associazione Barocco Europeo: l’Intermezzo di Giuseppe Maria Orlandini “Bacocco e Serpilla” (ovvero “Il marito giocatore e la moglie bacchettona”) sarà infatti allestito come nuova produzione del Cenacolo Musicale, ensemble diretto dal Donatella Busetto, con le voci del mezzosoprano Antonella Carpenito e del baritono Michele Perrella, selezionate grazie alla co-produzione con il festival Vicenza in Lirica, partner per la prima volta di questo progetto insieme al festival Tartini di Pirano in Slovenia. 
La première di questa operina, scritta su libretto di Antonio Salvi e rappresentata per la prima volta a Venezia negli anni 1718-19, sarà il 24 agosto in Palazzo Ragazzoni a Sacile, per spostarsi quindi il 25 agosto nel Chiostro di San Francesco a Pirano e a seguire l’8 settembre a Palazzo Leoni-Montanari di Vicenza
Di nascita sicuramente veneziana (almeno diciannove i libretti qui pubblicati ed eseguiti tra il 1706 e il 1709) gli “Intermezzi” trovarono la loro maggior fortuna in terra partenopea, dove, inseriti tra gli atti delle Opere Serie, venivano a costituirne un contraltare comico e leggero, destinato a risollevare gli animi e l’attenzione del pubblico, fino a contribuire, attraverso una sempre maggiore indipendenza di rappresentazione, alla nascita della vera e propria Opera Buffa. Nonostante il loro grandissimo successo, finirono dimenticati nel corso dei secoli (con la rara eccezione della “Serva Padrona” di Pergolesi) per ritrovare solo agli inizi del ‘900 vitalità e proposte esecutive, nello spirito delle riscoperte musicologiche.
Questo terreno di ricerca è stato eletto dal Laboratorio per l’Opera Barocca, promosso nell’ambito degli ormai ventennali Seminari internazionali di perfezionamento per cantanti e musicisti organizzati da Barocco Europeo a Sacile, come “accademia” ideale di studio e performance per giovani promettenti interpreti, con finalità di produzione e rappresentazione in prestigiose rassegne internazionali. Per l’edizione 2019, la preparazione vocale e strumentale di “Bacocco e Serpilla” sarà accompagnata da due Masterclass in programma a Sacile nella settimana dal 19 al 23 agosto: si comincerà con le lezioni di perfezionamento vocale (19-20 agosto) condotte da Monica Bacelli, mezzosoprano formatasi al Conservatorio di Pescara con Maria Vittoria Romano e Donato Martorella, vincitrice del Premio Belli a Spoleto e del Premio Abbiati della critica musicale italiana, specialista nei ruoli mozartiani, rossiniani e nell’opera barocca (Monteverdi, Haendel), fino ad arrivare alle partiture otto-novecentesche e alle prime esecuzioni di brani contemporanei. 
Quindi la “mise-en-espace” dell’operina sarà curata (dal 21 al 23 agosto) dal regista Cesare Scarton, diplomato in Regia lirica e teatrale presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma e laureato al DAMS di Bologna, componente della direzione artistica di importanti manifestazioni internazionali tra cui la Sagra Musicale Umbra, le Panatenee (Pompei, Agrigento, Capri), il Verdi Festival di Parma, e dal 2012 direttore artistico del Reate Festival di Rieti. Sua la firma di moltissime regie liriche nei più prestigiosi festival, di spettacoli e recital anche in première con importanti nomi del teatro e della musica, in collaborazione con direttori ed orchestre di fama internazionale (tra gli altri: Anna Proclemer, Sonia Bergamasco, Giulio Scarpati, Renata Scotto, Milena Vukotic, Antonio Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia, Fabio Biondi ed Europa Galante, Rossini Festival di Pesaro).
L’ensemble del Cenacolo Musicale sarà formato da Giacomo Catana e Mauro Spinazzè, violini, Alessandra Di Vincenzo, viola, Cristina Vidoni, violoncello, Donatella Busetto, cembalo e direzione. 
Per informazioni sulle Masterclass (aperte anche ad uditori) e sulle recite: 
Comunicato stampa
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