Il 19 maggio riunione della giuria a Roma con il nuovo componente Francesco Munzi.
Ritorna dal 12 al 18 luglio l’appuntamento annuale con il 37° Premio Amidei – Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura che si terrà nella storica cornice del Palazzo del Cinema-Hiša Filma e del Parco Coronini Cronberg a Gorizia.

Organizzato dal Comune di Gorizia – Assessorato alla Cultura, Associazione culturale “Sergio Amidei”, Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, Corso interateneo Università degli Studi di Udine e Trieste in collaborazione con l’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma, il Premio Amidei si distingue per la grande capacità di raccontare l’evoluzione della sceneggiatura promuovendo il dialogo tra grandi autori, sceneggiatori, accademici, amanti e curiosi del cinema.

Fin dalla sua prima edizione la manifestazione si è posta l’obiettivo di approfondire il ruolo della sceneggiatura per accompagnare il pubblico in un continuo percorso di esplorazione nella vastità delle forme di scrittura per il cinema, la televisione e il web. Proprio la sceneggiatura, attraverso uno strutturato e armonico intreccio narrativo, assume un ruolo dominante nel raccontare realtà, nuove prospettive e mutamenti che stimolano lo spettatore a intraprendere un processo identitario.

Anche l’edizione 2018 promette un’interessante e ragionata proposta culturale dove il Premio alla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei” – attribuito alla sceneggiatura che più si distingue per originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo – vedrà in concorso 7 film di produzione italiana ed europea scelti tra quelli usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2017-18.

La giuria del Premio – che decreterà ufficialmente il 19 maggio a Roma la rosa dei film in concorso – è composta da Marco Risi, Massimo Gaudioso, Francesco Bruni, Giovanna Ralli, Silvia D’Amico, Doriana Leondeff e a partire da questa edizione anche da Francesco Munzi.

Il nuovo giurato – noto regista e sceneggiatore romano, due volte vincitore al Premio Sergio Amidei, nel 2005 con Saimir come Opera Prima e nel 2015 con Anime nere, pellicola quest’ultima vincitrice di nove premi David di Donatello (tra cui miglior film e miglior regia) – ha accolto con entusiasmo l’invito: “Sono onorato di poter partecipare in veste di giurato al Premio Amidei. Lo considero uno dei più prestigiosi premi italiani alla sceneggiatura cinematografica per il suo omaggio alla grande personalità di Sergio Amidei e per la qualità della giuria e degli ospiti che accoglie da anni. Si tratta di una manifestazione che mi ha accompagnato anche a livello personale – proprio a Gorizia sono stati premiati il mio primo e ultimo film, rispettivamente Saimir e Anime nere.” Il regista e sceneggiatore romano conclude spiegando gli elementi vincenti che ricerca nella rosa dei film di quest’anno: “Viviamo un momento in cui la televisione e altri canali di distribuzione stanno facendo concorrenza al settore cinematografico. Premierò il film che confermerà il cinema come luogo di avanguardia, creatività, ricerca, invenzione di prototipi e nuovi sguardi”.

Oltre alla sezione cardine dedicata al Premio alla migliore sceneggiatura, il Premio Amidei sarà ancora una volta articolato in numerosi riconoscimenti che celebrano i modi, le forme, le invenzioni stilistiche e discorsive dello scrivere per il cinema attraverso proiezioni diurne e serali, incontri e momenti di dialogo con l’autore accessibili gratuitamente.

Comunicato Stampa

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