CRISTINA DONA’
UNA DELLE VOCI PIU’ ORIGINALI DELLA CANZONE ITALIANA CHE CONTA, PREMIOTENCO E PREMIO DE ANDRE’
L’UNICA IN ITALIA CAPACE DI “RIVALEGGIARE” CON LE GRANDI COLLEGHE STRANIERE
SABATO 14 APRILE
A VOCALIA
NEL TEATRO VERDI DI MANIAGO (PORDENONE)

E’ Cristina Donà la seconda ospite di Vocalia, domani, sabato 14 aprile, alle 21. Artista che appartiene da tempo alla canzone italiana che conta, sulle parole come sulle note, il suo lungo e felice percorso artistico ne fa una delle voci più originali della scena musicale italiana. Cristina ha tracciato una strada precisa per tante cantautrici; difficile, quasi impossibile, incontrarne una, in Italia, del suo spessore, sia per quanto riguarda le scelte musicali che per quelle testuali. La Donà, che ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, è una delle poche artiste capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero hanno reinventato il modello di interprete e autrice. Sempre in grado di rinnovarsi, la Donà è diventata prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani.
Il Premio Tenco consegnatole all’Ariston di Sanremo nel 2015 e il Premio De Andrè nello stesso anno sono sufficienti a dire il suo ruolo nel panorama della musica italiana. A Vocalia presenta “Canzoni in controluce”, un estratto dei suoi vent’anni di carriera reinterpretati con il produttore, musicista e compositore Saverio Lanza.
“Quando scrivo una canzone –dice – solitamente, utilizzo pochi colori: uno strumento, una chitarra o un piano, e delle parole che creano una melodia. Poi, con l’aiuto di musicisti e produttori, la vestiamo con gli abiti che reputiamo migliori, la prepariamo per uscire allo scoperto con stoffe cucite ad hoc. Mi piace, di tanto in tanto, riportare quelle canzoni allo loro forma primordiale, guardandone lo scheletro, l’ossatura che le sostiene, per godere della loro essenza. Negli ultimi dieci anni ho scritto a quattro mani le canzoni che hanno composto gli ultimi due album Torno a casa a piedi e Così Vicini, con Saverio Lanza, artista, musicista e produttore. Suona naturale e spontaneo tornare a guardare con lui l’anima delle canzoni del mio repertorio, presentandole nella loro versione essenziale. Mi piace guardarle in controluce”.
Info biglietti (in vendita dal 3 aprile, intero 20, ridotto 18), anche on-line su vivaticket: Ufficio Turistico/Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, www.vocalia.it, tel. 0427 709063
IL FESTIVAL. Il festival Vocalia è nato nel 2001 e da sempre accende i riflettori sulla magia della voce umana, vero focus della manifestazione. Gli ospiti nel corso degli anni sono stati cantanti che della loro voce hanno fatto il proprio carattere distintivo. Nelle passate edizioni sono stati ospiti di Vocalia Gino Paoli, Patty Pravo, Rossana Casale, Gegè Telesforo, Mario Venuti, Minnie Minoprio, Fabio Concato, fra gli italiani, insieme a Joe Zawinul, Andreas Vollenweider, Maria João, Aziza Mustafah Zadeh, Sarah Jane Morris, Mary Black, Arto Lindsay e Marianne Faithfull fra gli stranieri.

comunicato stampa

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